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News | Esce oggi ‘StereoTelling’, il nuovo album di Kiave
‘StereoTelling‘ è il nuovo album di KIAVE in uscita oggi venerdì 22 gennaio 2016 per Macro Beats su iTunes, tutte le maggiori piattaforme digitali e in tutti i negozi di dischi distribuito da A1 Entertainment. Dopo la presentazione in anteprima nazionale a Milano continua l’Instore tour in cui sarà possibile acquistare l’album e avere la propria copia autografata da Kiave:
22.01 – TORINO – FELTRINELLI – Stazione Porta Nuova – h17:00
23.01 – BRESCIA – MONDADORI – CC Freccia Rossa – h17:00
24.01 – BOLOGNA – MONDADORI – via M. D’azeglio, 34/A – h15:30
25.01 – ROMA – FELTRINELLI – via Appia Nuova 427 – h17:00
26.01 – NAPOLI – FELTRINELLI – Stazione Piazza Garibaldi – h17:00
27.01 – COSENZA – FELTRINELLI – corso Mazzini 86 – h17:00
29.01 – PALERMO – FELTRINELLI – via Cavour 133 – h17:00
Kiave è uno dei rapper più apprezzati del panorama nazionale, capace di far convivere testi profondi con il più puro intrattenimento, partito come indiscusso campione di freestyle è diventato con gli anni un abile liricista e fine compositore della forma canzone più classica.
‘StereoTelling’ è un disco dal sound ricercato e spiccatamente funk che segna una profonda evoluzione musicale nella carriera di Kiave, un concept album incentrato sulla tecnica dello storytelling, in cui le rime di ogni traccia diventano un excursus narrativo che fotografa piccole storie di gente comune intenta a costruirsi il proprio futuro, racconti a volte seri e in altri casi più sarcastici ma sempre carichi di uno slancio ricco di fiducia e di una sana autoironia. I temi forti sono quelli legati allo stato della società attuale, alle difficoltà di una vita precaria, alla continua ricerca del cambiamento oltre che quelli legati all’amore.
Kiave ha composto alcuni brani dopo i laboratori di scrittura creativa che ha tenuto con i giovani detenuti del carcere di Monza, un’esperienza forte grazie alla quale il rapper cosentino ha riflettuto su come la rabbia possa essere usata non solo come sterile sfogo, ma veicolata alla ricerca di un messaggio positivo.
‘Lasciami Sbagliare‘ è il primo singolo estratto, un brano dalla grande ricchezza metrica che si appoggia su una strumentale innovativa prodotta da Iamseife, sonorità nuove e diverse dai soliti standard del rap attuale.
Il video è stato girato dai To Guys, atmosfere oniriche che si sposano perfettamente con le liriche di Kiave, che per amore della sua musica ha scelto una via difficile e impervia per arrivare al successo, spesso facendo di testa sua e sbagliando, ma sempre con il coraggio di rivendicare le proprie convinzioni consapevole e orgoglioso della strada percorsa e di quella ancora da fare.
Gli ospiti al microfono sono Killacat, Johnny Marsiglia, Hyst, Patrick Benifei (Casino Royale/Bluebeaters) e la nuova voce femminile in casa Macro Beats CRLN. Tra i produttori spiccano invece i nomi del producer francese Astronote (già collaboratore di Kendrick Lamar), del canadese Marco Polo (di nuovo al lavoro in Italia dopo il fortunato EP ‘Per La Mia Gente’ di Ghemon e Bassi Maestro) e nomi di primo piano della scena italiana come Big Joe, Macro Marco, Fid Mella, Iamseife, Cope e Gheesa che ha curato la maggior parte delle strumentali e che accompagnerà KIAVE durante il tour. I beat sono stati arricchiti da numerosi strumenti suonati e i fiati nelle canzoni sono stati arrangiati dal sassofonista di Brunori Sas Mirko Onofrio.
‘StereoTelling’ è un lavoro solido, ispirato e ricco di sfumature che posiziona Kiave in quella cerchia ristretta di rapper italiani capace anche di parlare ad un pubblico più attento e adulto.
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”Lettera di un soldato” è il nuovo brano Toma, in uscita il 17 ottobre
Lettera di un soldato, in uscita il 17 ottobre e presentata ad X Factor Italia 2025, affronta il tema tristemente attuale della guerra vista con gli occhi di un soldato (non solo colui che imbraccia le armi ma chiunque sia vittima del conflitto). Il brano cerca di far capire quanto sia tremendo perdere tutto per il volere di pochi e quanto facile sia distruggere tutto ciò che abbiamo intorno. Infine, cerca di far riflettere su quanto sia inutile cercare di schierarsi o trovare un colpevole, quando alla fine, ci rimettiamo sempre tutti quanti. Questo brano esprime tutta la vulnerabilità emotiva al quale è soggetta l’animo umano ed insita in ognuno di noi. In un mondo dove la crudeltà è vista come un segno di potere e di forza, Toma ci ricorda quanto è bello essere fragili ed umani.
Questo brano esprime tutta la vulnerabilità emotiva al quale è soggetta l’animo umano ed insita in ognuno di noi. In un mondo dove la crudeltà è vista come un segno di potere e di forza, Toma ci ricorda quanto è bello essere fragili ed umani.
Giuseppe Toma, in arte Toma, anno 2003, è nato a Tricase in provincia di Lecce e cresciuto a Matino. Ha iniziato il suo percorso di scrittura di brani inediti all’età di 14 anni, accompagnandoli con la chitarra classica ed acustica, che ha imparato a suonare da autodidatta, e con il piano forte e canto che ha studiato alla scuola di canto “Dove c’è musica” di Tony Frassanito.
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A decretare quale sia la migliore versione di noi stessi ”Non sei te”, il nuovo singolo di Tamì in collaborazione con Uale
A decretare quale sia la migliore versione di noi stessi Non sei te, il nuovo singolo di Tamì in collaborazione con Uale, in uscita il 31 ottobre per Luppolo Dischi e Honiro Label.
A volte gli occhi degli altri su di noi, sui nostri gesti, le nostre vite, sanno essere pesanti, difficili da sopportare, soprattutto se sono quelli delle persone a cui teniamo, che possono mettere in discussione anche il minimo pensiero, la minima decisione. Tuttavia, esiste un confine sottile tra l’affetto e l’accondiscendenza; e chi ci sta veramente accanto non vuole che perdiamo la bussola, bensì sprona a seguirne la direzione, in un modo o nell’altro, dando il proprio punto di vista per il suo bene. Tra sonorità itpop delicate e voci complementari che risultano una sorta di carezza per chi ascolta, Tamì ci lascia un messaggio chiaro e lineare: non abbandonarsi in nome di nulla, ma comprendersi per comprendere ed amare realmente.
‘’Non sei te’’ l’ho scritto insieme a UALE e registrato tra Roma, Londra, Amsterdam e New York. Il pezzo è prodotto da Soph, come il resto dei miei brani. Canto a cuor leggero e con spensieratezza, mentre racconto amori vissuti, consapevole che nulla è troppo serio o troppo pesante. Cerco di dare una risposta sorridente a tutte le persone che nella vita ci dicono cosa ‘‘dovremmo fare’’. Non dobbiamo vivere con disagio la nostra espressione, il nostro essere noi stessi; e chi ti ama lo riconosce.’’. – ci racconta l’artista.
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FUTURO, i consigli della settimana di Honiro – week #19 – #20
Recuperiamo la scorsa settimana di FUTURO in aggiunta alle uscite di quella attuale per immergerci in un unico flusso musicale e introspettivo dentro il quale poter ritrovarsi e non perdersi.
15 MINUTI – 5070
Trasversale, poliedrico, senza confini sonori: 5070 riesce ad entrare nei nostri ‘’15 minuti’’ esistenziali, dandogli un occhio poetico, di sincera comprensione. In una realtà instransigente, bisogna imparare a donarsi riguardo, prima di compiere un passo che può far andare avanti, come indietro.
PITA GYROS – EMILI KASA
Ricordi vividi che non hanno bisogno di essere mistificati, ma di essere raccontati per quello che sono, nel bene o nel male, dall’inizio alla fine (due momenti che hanno lo stesso sapore). Una voce graffiante e indelebile che permea il cuore di ascolta, non destabilizzando, ma confortando, provando a salvarlo.
NON FA MALE – FUCK POP
Senza indugi, senza mezzi termini e con un linguaggio inconfondibile, come loro sanno fare: il collettivo più alternativo d’Italia torna non per ribaltare gli schemi, ma per definirne di nuovi. Anche ciò che crolla addosso, alla fine, non crolla del tutto; e ciò che non crolla del tutto, ‘’non fa male’’. Si può sempre ricominciare.
ROMANTICA – EVA BLOO
Delicatezza minimalista che si avvicina ad atmosfere poetiche e consapevoli, alla ricerca di una serenità tanto agognata e che appare sempre più impercettibile, poco tangibile. Ma è proprio dentro il frastuono della ‘’pausa’’ dal mondo esterno che si ritrova il punto di partenza, un nuovo mondo interno.
UMANA – BRUCHERO’ NEI PASCOLI
Tra distopia e utopia, tra bisogno di fuggire e bisogno di rimanere: una sperimentazione sonora e concettuale che riporta il senso dell’umano alla sua essenza più urgente, più vera. I contrasti pendono un colore differente, un sapore più rivoluzionario e illuminante.
WENDY – HENNA
Un canto di libertà, sincera espansione ed espressione di se stessi, dove recuperarsi, dove stabilire la propria casa. Con lo scorrere inesorabile delle esperienze e della memoria, l’unico modo per sentirsi vivi, veri, è quello di legarsi profondamente con gli attimi che riempiono la nostra vita in toto.
ABRACADRABA – LUPOFIUMELEGGENDA
Una formula magica che infrange nella frenesia della quotidianità e la sua apparenza, le sue contraddizioni, ma anche i suoi stimoli, in un modo o nell’altro. Sì, il mondo, per quanto sia distruttivo a volte, ci offre la possibilità di poter scegliere chi e cosa può salvarci.
NON SEI TE – TAMI’, UALE
A volte gli occhi degli altri su di noi, sui nostri gesti, le nostre vite, sanno essere pesanti, difficili da sopportare. Tuttavia, esiste un confine sottile tra l’affetto e l’accondiscendenza; e chi ci sta veramente accanto non vuole che perdiamo la bussola, bensì sprona a seguirne la direzione.
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