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Roma e Genvoa legate in Love Bandana, il video del feat. tra Ketama126 e Tedua

Out su YouTube “LOVE BANDANA”, il primo singolo estratto da “KETY”, il nuovo album di inediti di Ketama126, uscito venerdì 18 ottobre per Sony Music. Nel brano, prodotto da Chris Nolan, c’è il featuring di Tedua.
Così il rapper e producer romano, membro della Love Gang, racconta la genesi del pezzo: “Su questo brano inizialmente avrei dovuto esserci solo io, poi quando Chris Nolan ha fatto ascoltare la traccia a Mario (Tedua), lui si è gasato e ha deciso di scriverci”.
Nel video ufficiale, diretto da NOTEXT Azienda / Marco Proserpio e arricchito sia dai visual 3D di Michele Zanotti sia da una grana che a tratti ricorda le riprese in pellicola di una volta, oltre a Tedua, compaiono i membri della Love Gang in varie situazioni di svago tipiche della gang.
Ketama126 ha lavorato a “KETY”, suo quarto album, per un anno e mezzo. Oltre a Tedua, le voci ospiti nel disco sono quelle di Fabri Fibra, Massimo Pericolo, Generic Animal, Noyz Narcos, Speranza e Franco126. Inoltre, c’è la presenza speciale di Franco Califano nella già edita “Cos’è l’amore”. I producer, invece, oltre allo stesso Ketama126, che ha prodotto la musica della maggior parte dei brani, e a Chris Nolan, sono Drone126, Crookers & Nic Sarno, Nino Brown e Don Joe.
Il ventisettenne nato a Latina ma cresciuto a Roma si sta imponendo sempre di più nella scena urban per il suo stile in cui spiccano magnetismo e attitudine da rockstar. Ketama126, infatti, si distingue per un linguaggio diretto e una vena romantica oscura. Con i suoi versi, di fronte a cui è difficile restare impassibili, racconta senza filtri la sua vita vissuta con intensità. “KETY” contiene 14 brani in cui Ketama126 ribadisce di non volersi affatto autocensurare: storie notturne, con piaceri e vizi in primo piano e una capacità di introspezione che sorprenderà solo chi ha pregiudizi verso questa generazione.
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Basi trap a cui si aggiungono tanti strumenti che creano un universo sonoro con vari colori: Ketama126, anche grazie al retaggio familiare (suo padre, presente nel disco, è un sassofonista), ha curato molto l’aspetto musicale e dimostra di avere una mente che guarda anche oltre i vari generi urban, in primis verso il rock. Per capire la sua apertura mentale nei confronti della musica basti aggiungere che l’album si chiude con “Cos’è l’amore”, un brano speciale in cui figura la voce di uno dei più grandi cantautori italiani, Franco Califano (scomparso nel 2013), in una delle sue ultime composizioni inedite.
KETAMA126, nome d’arte di Piero Baldini, è un rapper e producer romano classe 1992, membro della crew protagonista della nuova scena rap della capitale, la Love Gang – CXXVI, il cui nome omaggia i centoventisei gradini della scalinata del Tamburino tra Trastevere e Monteverde, punto di ritrovo dei suoi membri.
Nel 2014 pubblica il mixtape “10 Pezzi” con SeanyDelRey ma è nel 2015 che debutta con il suo primo album ufficiale, “Benvenuti a Ketam-City”, pubblicato dall’etichetta Smuggler’s Bazaar. Nel 2016 inizia a lavorare al suo secondo album, “Oh Madonna”, che viene distribuito a giugno 2017 dall’etichetta indipendente: la pubblicazione del disco viene anticipata da tre singoli, “Fiocco di Neve”, “Dolcevita” e “Piccolo Kety”. Nel 2018 viene pubblicato il terzo album di inediti in studio, “Rehab”: un concept album dal forte profilo identitario, un’opera che rappresenta lo specchio di una parte di vita del giovane rapper romano, interamente scritta e prodotta dall’artista stesso. Nel 2019 l’artista firma con Sony Music Italy e, a maggio, pubblica il singolo “Scacciacani”, in collaborazione con Massimo Pericolo prodotto da Crookers e Nic Sarno. Il brano, in poco tempo, viene certificato disco d’oro e diventa uno dei pezzi cult del rap italiano dell’estate. A fine settembre, inoltre, duetta con Franco126 e la voce di Franco Califano in “Cos’è l’amore”, brano che crea un collegamento sorprendente tra trap e cantautorato.
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A dieci anni dalla sua scomparsa, Franco Califano torna a vibrare sul grande schermo con il docufilm “NUN VE TRATTENGO”

A dieci anni dalla sua scomparsa, Franco Califano – l’artista, il poeta, l’uomo libero – torna a vibrare sul grande schermo con il docufilm “NUN VE TRATTENGO”, in uscita nelle sale italiane dall’8 al 10 settembre, distribuito da Europictures.
Scritto e diretto da Francesca Romana Massaro e Francesco Antonio Mondini, il film è un viaggio intimo e notturno nella Roma amata da Califano, costruito tra ricordi, materiali d’archivio inediti e testimonianze sincere. Presentato in anteprima alla XIX edizione della Festa del Cinema di Roma nella sezione “Freestyle”, il docufilm si distingue per la sua narrazione emotiva e frammentata, capace di restituire un ritratto autentico e senza filtri.
Il film sarà inoltre proiettato il 20 agosto durante il Trapani Film Festival, aggiungendo un’importante tappa festivaliera al suo percorso di distribuzione.
Prodotto da Interlinea Film in collaborazione con Illmatic Film Group e con il sostegno del Ministero della Cultura, “NUN VE TRATTENGO” è molto più di un docu-film: è un omaggio vibrante, libero e appassionato.
Il cuore pulsante di “NUN VE TRATTENGO” è il racconto collettivo di chi ha conosciuto Califano da vicino o è stato influenzato dalla sua arte. Accanto alla narrazione visiva dell’attore Raffaele Vannoli, che accompagna lo spettatore nei luoghi simbolo di una Roma notturna, emergono le voci di Claudia Gerini, Francesco Rutelli, Barbara Palombelli, Maurizio Mattioli, Mita Medici, Alberto Laurenti, Enrico Giaretta, Antonio Mazzeo e tanti altri.
Ma a sorprendere è anche la presenza di alcuni tra i nomi più significativi della scena musicale contemporanea: Franco126, Ketama126, Noyz Narcos e Federico Zampaglione offrono il loro tributo a Califano, riconoscendolo come figura ispiratrice, ponte tra poesia di strada e musica urbana.
La costruzione del film, volutamente priva di cronologia lineare, privilegia un racconto emotivo, fatto di contrasti, di carne e anima. Come la sua Roma, come lui.
Interlinea Film, fondata nel 1971, ha realizzato progetti di fama internazionale, collaborando con registi e attori di primo piano, tra cui Abel Ferrara e Shia LaBeouf. Tra i suoi ultimi successi, il docufilm “Turn in the Wound”, presentato alla Berlinale 2024, e “Le Musk”, l’innovativa opera prima di A.R. Rahman presentata al Festival di Cannes 2023.
Illmatic Film Group, giovane casa di produzione fondata da Jacopo Pica, si è rapidamente affermata come una delle più promettenti realtà dell’audiovisivo italiano. Tra i suoi titoli di punta si annoverano “La partita” di Francesco Carnesecchi, distribuito da Netflix, e “Dope Boys Alphabet” di Marco Proserpio, tra i documentari più visti su Amazon Prime.Fondata a Roma nel 2009 da Lucy De Crescenzo, Europictures è una società di distribuzione e produzione cinematografica specializzata in film indipendenti europei e internazionali. Con un team giovane e dinamico, si occupa di acquisizione per cinema, TV, video e nuovi media, promuovendo opere di qualità e nuovi talenti italiani. Ha distribuito oltre 70 titoli, molti dei quali premiati nei maggiori festival internazionali, tra cui Cannes, Venezia e Berlino. Dal 2021 è socia di Circuito Cinema e nel 2022 ha prodotto “Lo Sposo Indeciso”, tra i titoli più visti su Netflix. Europictures copre l’intera filiera cinematografica, mantenendo ogni anno una gestione attiva e sostenibile.
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Quando la pace traccia i confini della nostra ”America”, il nuovo singolo di Salto, in uscita l’8 agosto

Quando la pace traccia i confini della nostra America, il nuovo singolo di Salto, in uscita l’8 agosto per Honiro Label e Luppolo Dischi.
Sonorità mature e d’oltreoceano che completano il quadro di una fuga che non ha lo scopo di evadere in maniera a sé stante, lasciando al dolore un ruolo di ‘’protagonista irrisolto’’, ma anche di ritrovamento di se stessi altrove, verso una serenità tanto ambita e non sempre palpabile. Tuttavia, sta proprio nel mettersi in gioco, nel provare a vedere negli occhi dell’altro un mondo diverso, l’incontro con un ‘’perfetto equilibrio’’ (o almeno perfetto per noi) che bilancia azioni, sentimenti, contrasti. E, alla fine, il luogo ameno per la nostra mente e il nostro cuore non è poi così distante.“America’’ è un brano che racchiude quei momenti in cui l’idea di scappare via è stata un qualcosa di più. Non conta raggiungere mete da sogno né tantomeno posti isolati, lontani da ogni forma di confusione, conta rimanere insieme. È un invito a respirare qualcosa di diverso, quasi trovare il pretesto per provare a sentirsi bene di nuovo, ma allo stesso tempo è un elogio al restare fermi, al cercare di connettersi negli stessi spazi senza aver paura’’ – ci racconta l’artista.
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FUTURO, i consigli della settimana di Honiro – week #10

La decima settimana di uscite che precede la pausa estiva lascia il segno. La fierezza nei confronti di se stessi, della propria terra, della propria gente, dentro cui si solca la storia e si ridefinisce il FUTURO. E, d’altronde, nella schietezza di ciò che si è e di ciò che si fa, si ritrova il senso del vero, senza alcun filtro. Protagonista della cover digitale il flow di Mooncler.
MOONLCER – NGUL CHE GENT
Barre crude e di impatto e un contorno sonoro ad arte che non lascia spazio a dubbi o libere interpretazioni: il talento campano è tra i prossimi in lista per rappresentare una scena rap inedita, fresca. Urgenza e stile diventano il perfetto connubio in uno storytelling vero, senza veli ed edulcorazioni.
MUSICA ELETTRONICA – MIGLIO
Astrattismo e poetica sublime compongono un quadro che sa di ‘’musica elettronica’’, autentica. Le sonorità sperimentali parlano il linguaggio che le parole assorbono in maniera viscerale, tra desiderio di rivoluzione e libertà in un mondo disorientato e criptico.
CADAVERE – CASSIO
Un ponte tra passato e presente decostruzionista che si attorciglia, si arzigogola in maniera originale, imprevedibile. Morire e rinascere prendono lo stesso significato, nel bisogno di evadere e, allo stesso tempo, ritrovarsi in un luogo familiare, come la complementarietà dell’odio e dell’amore.
VA BENE L’HOSTESS – ELLIE COTTINO
Tra reggae e grido di consapevolezza, un manifesto che sa di forza interiore, self-confidence e la giusta dose di stile. In una realtà fatta di ostacoli, giudizi non costruittivi e apparenza, il rimanere ‘’fedeli alla propria linea’’, all’essenza, non solo premia il percorso, ma rende giustizia a ciò che per cui si lotta.
POVERO CORAGGIO & CARTA VETRATA – UMARELL
Si incontrano in maniera sinergica e paradossale i contrasti e le (ef)fusioni di emozioni positive che affrontano il caos, il desueto. Tra un forte senso sperimentale nelle sonorità senza tempo e parole-mantra, il tuono della personalità pronta non avere il mondo ai propri piedi, ma i piedi sul mondo.
CHI VORREI ESSERE? – ELSA
Delicatezza ed esigenze espressiva descrivono in maniera efficace ed impeccabile, dinamica. La quotidianità è un processo di crescita che non prevede regole specifiche, se non le domande ricorrenti in cui i protagonisti siamo noi stessi o le nostre maschere. Ma, alla fine, indossiamo sempre lo stesso sguardo.
MA SEI FUORI – SAM RUFFILLO
Ridefinire il concept della disco? Sì, è possibile, a partire dalla visione e creatività di Sam Ruffillo e dell’ormai tocco inconfondibile firmato Toy Tonics. Un’immagine chiara e una classe riconoscibie, tra ricerca sonora e attitudine veritiera, senza filtri.
DO YOU LOVE ME – PABLO MURPHY
Pop alternativo ed attuale che oltrepassa i confini, identitario, in una sincera espressione d’amore, come un gesto genuino che non si scorda facilmente, che rimane impresso in che lo riceve quanto lo dona.
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IL 2 AGOSTO RITORNA STRADA CHIUSA: IL FESTIVAL DI MUSICA, ARTE ERIGENERAZIONE URBANA DEDICATO ALLA STREET CULTURE