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Valentina Rizzi: il singolo “Addio (Ti sto lasciando andare)” racconta come ritrovare la libertà

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“Addio, ti sto lasciando andare”: una frase, un monito, una promessa. Ed è proprio “Addio (Ti sto lasciando andare)” il titolo che la cantautrice, corista e vocal coach Valentina Rizzi ha scelto per il suo nuovo singolo, disponibile in radio ed in tutti i digital store.

Il brano, che segue “Mentiras” (2020) e il repack dell’EP “Ferro e Magnete” (2021), evidenzia l’attitudine comunicativa dell’artista. Ne esalta le doti vocali, ma soprattutto, evidenzia un’eccezionale sensibilità autorale. Sottolinea l’incredibile abilità di attingere ad emozioni, sentimenti ed esperienze soggettive, trasponendoli in testi dall’accezione universale, capaci di coinvolgere ed abbracciare ogni target di pubblico.

Il brano è sorretto da una cornice sonora accattivante e contemporanea, intima e malinconica ma al tempo stesso fresca e travolgente. “Addio (Ti sto lasciando andare)” di Valentina Rizzi rappresenta un ritratto musicale che disegna il capolinea di una relazione amorosa tossica e opprimente. Rappresenta quel punto decisivo grazie al quale è possibile concludere definitivamente un capitolo cupo e tormentato della propria opera esistenziale, ritrovando la libertà. Incontrandosi anche con l’energia e la determinazione necessarie per ridefinire se stessi sotto una nuova luce.

“Ho scritto questa canzone dichiara l’artista per dare forza a tutti coloro che vivono, o hanno vissuto, un rapporto di coppia nocivo e deleterio. Quando ci si ritrova immersi in dinamiche di questo tipo, si crea una dipendenza, spesso inconscia. Questa rende faticoso mettere la parola “fine”. Ci porta a non chiudere mai per davvero la storia, che si trascina di continuo. Lasciando a terra strascichi di sensi di colpa, amarezza, delusione e i cocci di un’anima frantumata, indebolita dai postumi di una relazione al veleno. Non è semplice ricominciare, ma il messaggio che voglio trasmettere è che, fondamentalmente, non si riparte mai da zero, ma da se stessi. Ed è proprio in se stessi che va ricercata la scintilla per reagire. La scintilla per riprendere in mano la propria vita e volgerla nella direzione in cui vogliamo andare”

Valentina Rizzi ha una gavetta costellata di soddisfazioni e successi. La cantautrice ha calcato i palchi più importanti d’Italia in veste di spalla e corista di grandi nomi del firmamento musicale italiano, come Mondo Marcio. L’artista si prepara a regalare al pubblico nuove emozioni in musica. Il 2022 infatti la vedrà protagonista di un’importante e preziosa serie di release e collaborazioni.

Valentina Rizzi è una cantautrice italiana classe 1993, nata e cresciuta a Milano, con un breve intermezzo nelle isole spagnole. Tra grandi sacrifici e rinunce, riesce ad emergere con la sua voce ed il suo talento: per lei, la Musica è un’emozione che scaturisce dall’interno. Con grande determinazione ed impegno, studia canto, recitazione, dizione e pianoforte, a cui accosta la formazione in danza moderna ed Hip Hop. Nel 2019, diventa corista ufficiale di Mondo Marcio. L’artista la vuole al suo fianco durante il “Rap God Tour”. Questa tournée europea tocca le principali città del Vecchio Continente, fino ad approdare nelle più prestigiose location italiane, con moltissime tappe sold out. Da quel momento, grazie a costanza e ad una notevole maturazione stilistica, ogni sua release viene accolta con approvazione e stima da pubblico e critica.

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La forza di un legame che finisce e la fragilità di ”quello che non so”, il nuovo singolo di ioemeg

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La forza di un legame che finisce e la fragilità di quello che non so, il nuovo singolo di ioemeg, in uscita il 24 ottobre per Honiro Label.

Le parole possono diventare carezze e pugnali, allo stesso tempo, dando ad un rapporto un colore differente, una sfumatura in continuo divenire. L’uno cerca di intuire ciò che si cela nell’altro, anche i minimi gesti che danno un segnale di quello che sta per succedere. Ma, alla fine, rimane solamente l’ansia dell’incertezza, l’angoscia di una fine o di come l’amore può proseguire. Agli occhi della logica ciò che non si conosce fa paura, soprattutto quando si lascia andare un pezzo di noi, ma i sentimenti e le sensazioni direzionano sempre scelte che vale la pena compiere.

’quello che non so’’ è una storia che finisce o qualcuno che se ne va, mentre resta un vuoto pieno di presenze: oggetti, gesti, ricordi che continuano a parlare. Chi custodisce le tracce degli altri scopre che ciò che conta non è ciò che resta fuori, ma ciò che vive dentro. Nel brano cerco di dare voce a una generazione fragile, riflessiva e resiliente, capace di trasformare la perdita in consapevolezza e la nostalgia in forza. E forse il mettersi a nudo che tanto spaventa diventa una salvezza’’ – ci racconta l’artista.

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FUTURO, i consigli della settimana di Honiro – week #18

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La diciottesima settimana è una sfida all’apparenza: quella che opprime, quella che destituisce il nostro strato più vulnerabile. E, alla fine, la sincerità diventa il vero atto rivoluzionario che non compromette il sistema, ma lo rinnova, dandogli un nuovo FUTURO. Protagonista della cover digitale la sperimentazione di Muriel.

DIENTES – MURIEL

Sonorità taglienti e sperimentali che si mescolano ad un bisogno di superare lo schermo dell’immagine, di ciò che appare. E’ più facile visualizzare gli strati di giudizi che coprono la nostra persona che osservare lo strato di sofferenza che si cela dietro, in un mondo che ha perso l’elemento principale: l’umanità.

HEY THERE – LEATHERETTE

Un viaggio nella vulnerabilità umana, tra senso di resistenza e malinconia che diventano un unico linguaggio, senza filtri, senza veli, senza paura di esprimersi. In una realtà dove esserci diventa oppressione, l’esistenza di una distorsione interiore, di una frizione dialettica, è il vero punto di salvezza.

GOOFY – SINDOLLS

L’eleganza della semplicità e la poesia delle immagini quotidiane costruiscono un racconto fatto di elementi che compongono il tempo che corre, che diventa difficile seguire sempre con la stessa intensità, con la stessa velocità. Eppure una certezza nella frenesia c’è: trovarsi, nonostante faccia paura.

POLVERE DA SPARO – LEON FAUN

Anche quando bisogna correre, si può sempre scegliere la direzione o anche di correre con i propri tempi. Ed è proprio qui il punto: stare al passo non è necessariamente una soluzione, ma seguire i propri possono salvarti la vita. Tra barre incisive e sonorità identitarie, Leon Faun torna nel migliore dei modi.

GIOIELLI NERI – SARA GIOIELLI

Un percorso intimo, interiore, dove i ‘’gioielli’’ che portiamo con noi rimangono se ce ne prendiamo cura. E gli alti e bassi che tanto ci spaventano non sono più un ostacolo, ma uno strumento al servizio della nostra serenità. Un album destinato a rimanere nel tempo, per sonorità e identità, tra spirito minimalista e visione.

NOVE ORE – TFR

Sonorità itpop che viaggiano tra immaginazione, creatività e una realtà che non sempre perdona, ma che sa essere un punto di partenza, ad ogni modo: finché esiste la capacità di stupirmi e vedere nel nulla il tutto da poter realizzare, ci sarà sempre una speranza di cambiamento, dentro e fuori.

RETTILE – GIOVANNI TI AMO

Pasta musicale inconfondibile, originale, e parole che rendono Giovanni Ti Amo una delle penne più interessanti, all’interno di una diatriba non semplice da vivere e da gestire: l’incertezza costante che decostruisce e il nuovo che diventa stimolo e linfa vitale. E anche i ‘’rettili’’ riescono ad avere un po’ di luce.

:::COMBATTIAMO – D!BASE

Immagini che irrompono nello spazio sonoro, senza frammentarlo, diventando un tutt’uno con la cassa dritta e il dinamismo di quei rapporti e di quelle situazioni che ci attraversano in maniera preponderante. E’ proprio ‘’combattendo’’ le nostre lotte che riacquistiamo il colore che ci appartiene e ci rende noi stessi.

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L’impegno più grande? provare a superare se stessi. Questo è il mantra di Grondaie, il nuovo singolo di Lamia e Rioda Forego

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L’impegno più grande? provare a superare se stessi. Questo è il mantra di  Grondaie, il nuovo brano di Lamia in collaborazione con Rioda Forego, in uscita il 17 ottobre per Honiro Label.

Il futuro è uno stato mentale: spesso viviamo nell’idea di quello che vorremmo, senza soffermarsi sul day by day, su ciò che ci fa stare bene oggi, cercando di dimostrare a tutti i costi cosa possiamo ottenere; e, una volta ottenuto il risultato, forse non ci appartiene nemmeno fino in fondo. Dunque, l’unico modo per trovare la serenità, anche quando appare impossibile, è farsi coraggio e prendersi cura di se stessi, puntando a migliorarsi, buttandosi in ciò che ci rende felici e mostrando alla sorte che siamo ancora in grado di tessere i fili della nostra vita.

”Grondaie’’ è l’unione di due stili, il mio e quello di Dario (Rioda Forever), tra sonorità fresche e un approccio conscious al testo. Il flusso di coscienza prende vita in un racconto in cui ciascuno legge la propria esperienza, il rapporto con il presente e il futuro, mettendo a nudo gli alti e bassi di un percorso che ci ha visto vincitori. Se la fortuna premia gli audaci, perché non provare a sfidare l’incertezza? Provarci è l’unica soluzione, anche quando perdiamo ‘’lacrime al volto come grondaie’’ – ci racconta l’artista.

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