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“Adrenalina” è il nuovo singolo di Mboss
“Adrenalina”, il nuovo singolo di Mboss prodotto da Defra, esce oggi su YouTube e in digitale per ZG Empire.
Dopo il recente successo dei due singoli “Zona Rossa” e “Camminiamo Chill”, l’artista classe 1995 di origine senegalese continua a mettere in rima il suo mondo con “Adrenalina”, brano che racconta la smania e l’ansia dei ragazzi di quartiere come Mboss, nome d’arte di Mohamed Sy, cresciuto a Zingonia (Bergamo) in una zona in cui spopola la microcriminalità.
“I ragazzi del quartiere – racconta Mboss – sono caldi, nascono con l’adrenalina nel sangue, hanno voglia di fare ma vivono in un posto che non offre niente e, riprendendo un verso del testo, li paragono a tigri senza prede che vagano alla ricerca di cibo. Quando cresci senza soldi, senza prospettive, senza niente, ma con questa adrenalina in corpo, per ‘mangiare’ faresti qualsiasi cosa e tutto ti sembra normale. Sono partito da questo stato d’animo per raccontare un altro aspetto del mio ambiente. Nonostante tutti mi dicessero che non avrei mai combinato nulla, a partire dai professori a scuola, io sono riuscito a dare sfogo alla mia adrenalina con la musica ma chiaramente rispetto altre persone del quartiere che hanno preso strade diverse”.
Mboss concepisce la trap come fanno gli artisti statunitensi: racconta esperienze vissute in prima persona o da spettatore direttamente coinvolto. Ogni suo brano, infatti, contribuisce a raccontare l’ambiente in cui è cresciuto, il suo quartiere. Con la sua musica racconta la realtà che vive per liberarsene e costruirsi una via d’uscita. Anche per questo cerca sempre uno stile che si distingua, un suono e un flow che rappresentino in maniera unica la cultura dei giovani delle periferie, dei bassifondi e delle piazze di quartiere.
Mboss da adolescente si è appassionato sia alla musica (è entrato per la prima volta in uno studio di registrazione all’età di 14 anni) che al calcio, praticando entrambi. Nel corso degli anni ha abbandonato la passione calcistica per concentrarsi a tempo pieno sulla musica, anche grazie ai consigli di Vacca, che lo ha aiutato nella prima fase del suo percorso artistico. Dopo essersi fatto notare con i primi pezzi, ha iniziato a collezionare collaborazioni con artisti di rilievo come Sfera Ebbasta, Vegas Jones, Vacca, Jamil, Laioung, Amill Leonardo e altri.
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In un mondo di forti servono anche i ”Campioni di drammi”, il nuovo EP dei Brugnano in uscitail 7 novembre
In un mondo di forti servono anche i Campioni di drammi, il nuovo EP dei Brugnano in uscita il 7 novembre per Luppolo Dischi e Honiro Label.
Le emozioni ci rendono malleabili: le nostre direzioni, le nostre giornate, i nostri pensieri vengono modellati dalle mani dei sentimenti, il Prometeo che è dentro di noi e che ci delinea. A volte gli alti e bassi ci sfiorano, a volte ci distruggono o ci esaltano all’ennesima potenza, fino a diventare dei veri esperti in drammi, come quelli dell’amore. Viviamo sempre nel dilemma del dare troppo, del dare poco, considerando la paura che l’epilogo possa essere lo stesso. Tuttavia, è solo vivendola che possiamo comprenderne l’inspiegabile bellezza, perché ogni esperienza può solo arricchirci, nel bene e nel male. Non c’è errore laddove c’è qualcosa o qualcuno degno di essere vissuto.
Cinque tracce dove le penne di Carl Brave, Livio Cori e Federico di Napoli impreziosiscono un pop genuino, spontaneo, che parla un linguaggio universale e sottile, allo stesso tempo, il cui fil rouge segue un mantra preciso: rinascere.
“Il nostro EP ‘’Campioni di drammi’’ è un viaggio tra sonorità moderne e radici partenopee: cerchiamo di intrecciare il napoletano e l’italiano in nome di un equilibrio tra emozione ed espressione. Per le collaborazioni abbiamo scelto Livio Cori, Federico di Napoli e Carl Brave, non solo per la stima profonda e reciproca, ma anche per le sfumature urban e soul che aggiungono alla narrazione, ognuno nel suo stile e con il suo punto di vista. Dunque, amore per la tradizione e per la rinascita’’ – ci raccontano gli artisti. ‘’Il nostro progetto racconta i ‘’grigi’’ dei rapporti della vita che iniziano, ma che possono anche finire. Ci si lascia per diverse ragioni, dalle più banali alle più serie, senza preavvisi o con ‘’red flags’’ che presagiscono una conclusione. Tuttavia, il legame che si instaura tra due persone è inspiegabile, oltre la logica. L’atmosfera cupa e malinconica lascia, ad ogni modo, un velo di speranza, ma anche una serena rassegnazione’’.
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”Lettera di un soldato” è il nuovo brano Toma, in uscita il 17 ottobre
Lettera di un soldato, in uscita il 17 ottobre e presentata ad X Factor Italia 2025, affronta il tema tristemente attuale della guerra vista con gli occhi di un soldato (non solo colui che imbraccia le armi ma chiunque sia vittima del conflitto). Il brano cerca di far capire quanto sia tremendo perdere tutto per il volere di pochi e quanto facile sia distruggere tutto ciò che abbiamo intorno. Infine, cerca di far riflettere su quanto sia inutile cercare di schierarsi o trovare un colpevole, quando alla fine, ci rimettiamo sempre tutti quanti. Questo brano esprime tutta la vulnerabilità emotiva al quale è soggetta l’animo umano ed insita in ognuno di noi. In un mondo dove la crudeltà è vista come un segno di potere e di forza, Toma ci ricorda quanto è bello essere fragili ed umani.
Questo brano esprime tutta la vulnerabilità emotiva al quale è soggetta l’animo umano ed insita in ognuno di noi. In un mondo dove la crudeltà è vista come un segno di potere e di forza, Toma ci ricorda quanto è bello essere fragili ed umani.
Giuseppe Toma, in arte Toma, anno 2003, è nato a Tricase in provincia di Lecce e cresciuto a Matino. Ha iniziato il suo percorso di scrittura di brani inediti all’età di 14 anni, accompagnandoli con la chitarra classica ed acustica, che ha imparato a suonare da autodidatta, e con il piano forte e canto che ha studiato alla scuola di canto “Dove c’è musica” di Tony Frassanito.
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A decretare quale sia la migliore versione di noi stessi ”Non sei te”, il nuovo singolo di Tamì in collaborazione con Uale
A decretare quale sia la migliore versione di noi stessi Non sei te, il nuovo singolo di Tamì in collaborazione con Uale, in uscita il 31 ottobre per Luppolo Dischi e Honiro Label.
A volte gli occhi degli altri su di noi, sui nostri gesti, le nostre vite, sanno essere pesanti, difficili da sopportare, soprattutto se sono quelli delle persone a cui teniamo, che possono mettere in discussione anche il minimo pensiero, la minima decisione. Tuttavia, esiste un confine sottile tra l’affetto e l’accondiscendenza; e chi ci sta veramente accanto non vuole che perdiamo la bussola, bensì sprona a seguirne la direzione, in un modo o nell’altro, dando il proprio punto di vista per il suo bene. Tra sonorità itpop delicate e voci complementari che risultano una sorta di carezza per chi ascolta, Tamì ci lascia un messaggio chiaro e lineare: non abbandonarsi in nome di nulla, ma comprendersi per comprendere ed amare realmente.
‘’Non sei te’’ l’ho scritto insieme a UALE e registrato tra Roma, Londra, Amsterdam e New York. Il pezzo è prodotto da Soph, come il resto dei miei brani. Canto a cuor leggero e con spensieratezza, mentre racconto amori vissuti, consapevole che nulla è troppo serio o troppo pesante. Cerco di dare una risposta sorridente a tutte le persone che nella vita ci dicono cosa ‘‘dovremmo fare’’. Non dobbiamo vivere con disagio la nostra espressione, il nostro essere noi stessi; e chi ti ama lo riconosce.’’. – ci racconta l’artista.
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