Connect with us

News

Cajo, il ritorno. “Redivivo” all’Hiroshima Mon Amour (22 maggio)

Pubblicato

il

Cajo, controverso rapper di Torino della classe ’75, torna dopo quasi 15 anni di assenza presentando il suo nuovo disco, “Redivivo”, sul palco dell’Hiroshima Mon Amour il 22 maggio 2025.

La storia di Cajo è segnata anche dal legame profondo con DJ Fabo, amico fraterno e compagno di visioni musicali con cui condivideva una promessa: non rimandare mai i propri sogni. 

In questa intervista, Cajo, ci racconta del suo passato, del suo ritorno e ci spiega qualcosa in più sul disco e sull’evento previsto per il 22 maggio a Torino. I biglietti per l’evento si possono acquistare qui: https://www.mailticket.it/evento/46655/cajo 

Cajo. Ti andrebbe di dire brevemente ai nostri lettori chi sei?

Sono Fantozzi e Charlie Brown. Un debole che ha scoperto di avere una gran forza. Un ex timido al quale sono cadute tutte le maschere. Uno sciocco autolesionista che per una volta ha deciso di volersi bene. Quello che sembrava tempo perso, talento sprecato, sconfitta, frustrazione… sono diventati il motore più potente di Redivivo. Se è vero che l’imbarazzo e la fretta sono due tra i nemici maggiori di chi tenti di proporre una qualunque forma di arte… ho dovuto e voluto fare pace con quei due mostri prima di lasciarmi in pace e scoprire io per primo che cosa davvero avevo da dire.

Come mai ad un certo punto hai smesso di fare rap. O meglio: di pubblicarlo?

La mia vita extra musicale mi ha man mano risucchiato, l’amore per gli altri ha anticipato quello per me stesso e mi sono dimenticato di me. Mi sono nascosto così bene che non mi trovavo più. Ma una certa ispirazione non ha mai smesso di venire a trovare lei me e così scrivevo anche sul ponteggio di un cantiere. Di notte con gli occhi su un sequencer e di giorno con le occhiaie. Ho lasciato che la quotidianità mi imponesse la razionalità e quella si è mangiata la magia. Ma poi la magia ha trovato il modo di farsi rivomitare.

Fino ad oggi che sei tornato con Redivivo. Che fra l’altro credo sia il tuo primo disco ufficiale. A cosa è dovuto il tuo ritorno?

Alle mie viscere, è dovuto alle mie viscere. Lo devo a loro e oggi le ringrazio. Ho sempre sentito questa spinta dentro che ripeteva “non ci credere, non ti spegnere”. “Io no” tipo Vasco. Non voglio diventare “un uomo da bruciare” come canta Zero. Non voglio farmi mettere “in fila per tre” come dice Bennato. Avevo promesso a me stesso prima, molto tempo fa, e a Fabiano poi che avrei canalizzato tutta quella enorme energia. Ma ho dovuto ritrovarmi ad un passo dalla fine in un reparto oncologia per accorgermi che non era più tempo di rimandare. “ho pianto fino a morire e sono morto, è morto tutto… tranne il corpo”.

 Il 22 maggio presenterai il disco all’Hiroshima Mon Amour. Come si svolgerà la serata? Quali saranno gli artisti presenti e gli ospiti?

Artisti e ospiti sono già presentati nella line up del Live ma non vogliamo svelare tutte le sorprese. Sarà il racconto di una storia carico di autoironia. Di chi prende sul serio quello che fa e meno sul serio sé stesso. Sento l’entusiasmo e la responsabilità di “incarnare” in qualche modo Redivivo. Non è un abito che si indossi: è proprio carne, pelle, sangue, vita.  Sono io a farlo esistere a e farlo succedere. E questo mi sorprende. Più avanzo e meno so, meno so e più mi piace. Oggi, mi piace.

Tu come ti senti a riguardo? Che emozioni provi ad andare all’Hiroshima di nuovo?

Mi ripeto, sono entusiasta. Non vedo l’ora. È la chiusura di un grande cerchio. Storicamente ho sempre vissuto emotivamente bene ciò che precede i live e poi i live stessi. I veri problemi li avevo dopo, quando calava l’adrenalina. Questa volta so che mi godrò l’intera esperienza.

Sei stato assente un bel po’. Perdonami il termine. Quali sono i cambiamenti in positivo e in negativo nella scena Hip Hop Italiana rispetto a quando hai iniziato?

Quella che oggi chiamiamo scena ha perso i connotati della comunità. È più l’assieme di tante iniziative individuali. Oggi è più facile fare musica e non ci sono più i taboo di una volta. È bello che ognuno si senta libero di proporre le proprie intuizioni nella maniera più personale e originale possibile. Quello che per me non è cambiato e non cambierà mai è il rispetto: per sé stessi, per gli altri, per il proprio genere musicale e per la musica in generale. “Rispetto” è una delle parole chiave dell’HipHop,

Ultima domanda, questa volta sul disco. Quali sono le tematiche che troviamo al suo interno?

Si tratta davvero un album vario, variopinto e variegato. Nelle scelte musicali quanto nei testi. Si parla di rinascita, di cadere e rialzarsi, di perdere la rotta e ritrovarla. Ma anche di adolescenza, d’amore, di come usiamo il cervello o di come torturiamo l’italiano. Ed è un tripudio di scatole cinesi, dietro ad ogni leggerezza c’è qualcosa di più profondo. Profondo come… la leggerezza.

Condividi sui social
Continua a leggere

News

Venerus la line-up completa del Transumare Fest 2025, in programma a Roseto degli Abruzzi dal 21 al 23 agosto, è ufficialmente svelata 

Pubblicato

il

Con l’annuncio ufficiale di Venerus la line-up completa del Transumare Fest 2025, in programma a Roseto degli Abruzzi dal 21 al 23 agosto, è ufficialmente svelata. Dopo il grande successo della prima edizione, l’Associazione Rosangeles rilancia con una proposta musicale ancora più ricca, particolarmente varia nella proposta di generi e sonorità, che presenta artisti di fama riconosciuta anche oltre i confini nazionali.


Tutti i nomi della line-up


Venerdì 22 agosto andrà in scena l’attesissima esibizione di Venerus, recentemente uscito con il singolo “Ti Penso”, che anticipa il suo terzo album. Cresciuto musicalmente nei cinque anni trascorsi a Londra, l’artista milanese propone una trama che abbraccia soul, R&B, elettronica e hip-hop, rendendolo un artista eclettico e particolarmente apprezzato nei live, nonché uno dei nomi di punta della seconda edizione di questo Transumare Fest.
Sempre del programma di venerdì 22 farà parte okgiorgio, che dopo anni di collaborazione con grandi nomi della scena italiana (Pinguini Tattici Nucleari e Loredana Bertè tra gli altri) ha pubblicato nel 2022 il suo primo album, e oggi porta la sua caratteristica musica dance/elettronica nei club di tutto il mondo tra synth destrutturati, loop vocali e ritmi travolgenti.
Ad accendere la serata del 23 agosto saranno i 99 Posse, storica band partenopea della scena reggae/hip-hop italiana, autori dell’iconico Curre curre Guagliò e da sempre voce delle realtà più popolari.
Sabato salirà sul palco anche Omar Souleyman, artista siriano che ha portato la sua dabke-techno sui palchi di tutto il mondo, consacrandosi come uno dei più importanti esponenti del genere a livello internazionale.

A rappresentare il vasto universo della musica elettronica sarà DVS1, figura chiave nella scena techno internazionale essendo considerato uno dei migliori DJ del pianeta: alle sue spalle oltre tre decadi di esperienza, e performance leggendarie in clubs come il Fabric di Londra e il Berghain/Panorama Bar di Berlino. La sua esibizione è in programma giovedì 21.
Nella stessa serata anche Pellegrino&Zodyaco, che proporranno il loro sound raffinato di jazz-funk, disco e tradizione partenopea dove le influenze della Napoli anni ’70-80 abbracciano luoghi lontani e si arricchiscono di un’anima dance.
La giornata d’apertura del festival vedrà protagonista anche Emma Nolde, classe 2000, una delle artiste emergenti del panorama italiano reduce dall’apprezzato album NUOVOSPAZIOTEMPO.


Il programma di giovedì 21 si completa con le C.A.R, già protagoniste di festival consolidati con il loro mix di musica elettronica e synth-pop, il ritorno di Pietro Mio acclamato protagonista della prima edizione, e il set di Stefania che unisce suoni electro-synth ai ritmi techno più profondi.
Venerdì 22 spazio anche ai Delicatoni che combinano jazz, psichedelia, synth pop, folk e dance, a un nome di riferimento dell’underground londinese come Unai Trotti, noto per il suo mix di techno, electro e breakbeat, alla cantautrice Lamante e i suoi racconti di donne, partenze e ritorni contenuti nell’album In memoria di e al duo RIP, a metà strada fra la techno berlinese e la canzone italiana.


Sabato 23 il gran finale con altri artisti di rilievo: da Coca Puma con una fusione di elettronica, dream-pop, ambient e post-rock, ai The Tangram reduci da un album d’esordio in cui hanno sperimentato una miscela di funk vibrante, synth sospesi nel tempo e sax fulminanti, passando per il polivalente artista italobelga Cellini che unisce culture diverse nella sua musica in cui convivono musica elettronica, dialetti abruzzesi e tamburi tradizionali, e il progetto Outransa di Kensa e Nicky Macha, costruito dopo anni di esperienza sulla scena londinese.
Il co-fondatore Nicola Di Sante commenta così la line-up di questo Transumare Fest 2025: “Oggi più che mai avvertiamo impellente il bisogno di intrecciare le nostre individualità, di aspirare a una vera unità che fiorisca

proprio dalla ricchezza delle nostre differenze. La scelta degli artisti per questa seconda edizione di Transumare Fest incarna appieno questa visione, che da sempre anima il cuore del nostro festival. La musica, un linguaggio universale che abbatte barriere e connette anime, si fa ancora una volta strumento privilegiato per celebrare la bellezza della pluralità e costruire ponti tra culture e sensibilità diverse, in questa terra fertile di arte, armonia e meraviglie naturali”.


Cos’è Transumare Fest


Dopo una prima edizione che ha registrato oltre 9.000 presenze sul Lungomare Trento di Roseto degli Abruzzi, Transumare Fest si conferma un evento musicale e culturale di riferimento per l’estate 2025. Più di un semplice festival musicale, Transumare è un’esperienza immersiva che attraversa generi e visioni sonore, offrendo al pubblico un viaggio alla scoperta del territorio abruzzese e della musica come momento di connessione e scoperta.
Organizzato dall’Associazione di Promozione Sociale Rosangeles in coprogettazione con il comune di Roseto degli Abruzzi, il festival si distingue per la sua proposta musicale diversificata e per il forte legame con il territorio. La seconda edizione amplia l’offerta musicale, con un’attenzione particolare alla musica elettronica, ma senza rinunciare alla varietà dei generi.
Oltre alla musica, il festival offre un ricco programma di attività come trekking, bungee jumping, yoga in riva al mare e degustazioni vegane, con un’attenzione particolare all’inclusività e alla sostenibilità.
«Il nostro obiettivo è creare un punto di riferimento culturale, artistico e sociale, dove la musica diventa strumento per superare confini e costruire comunità» dichiarano gli organizzatori dell’Associazione Rosangeles.

La line-up in breve
Giovedì 21 agosto:
DVS1
Pellegrino&Zodyaco
Emma Nolde

C.A.R.
Pietro Mio
Stefania


Venerdì 22 agosto:
Venerus
Okgiorgio
Delicatoni
Unai Trotti
Lamante
RIP


Sabato 23 agosto:
99 Posse
Omar Souleyman
Coca Puma
The Tangram
Cellini
Outransa

Informazioni
Sito web: www.transumarefest.com
Instagram: @transumarefest
Facebook: Transumare Fest

Condividi sui social
Continua a leggere

News

”so high” è il nuovo singolo di BABILONIA, disponibile da venerdì 23 maggio

Pubblicato

il

“so high” è il nuovo singolo di BABILONIA, disponibile da venerdì 23 maggio in rotazione radiofonica e su tutte le piattaforme di streaming digitale, distribuito da ADA Music Italy.

Tra sonorità afro house e influenze pop, BABILONIA ci racconta di un amore non corrisposto per una “poppice”, una ragazza affascinata solo dal lusso, dalle auto costose e dai regali, indifferente a chi non ha uno status da esibire. Il producer partenopeo si muove in equilibrio precario tra rabbia e desiderio, mentre un deciso groove di batteria amplifica un’emozione che lo fa sentire, appunto, so high.

BABILONIA è il progetto artistico del dj, producer e songwriter classe ’97 Mattia Oliveri.
Nato e cresciuto a Portici (Napoli), BABILONIA prende vita dall’incontro di varie correnti, dall’unione di vari generi musicali a quello che è il suo punto più forte, la musica elettronica.


Artisti quali Liberato, Fred Again, Mura Masa e Disclosure, sono stati incisivi nel raggiungimento della consapevolezza d’identità musicale che ha portato alla nascita del progetto, che esordisce nel mercato discografico con il singolo “Giur!” e prosegue con la pubblicazione dei brani “Cosa pensi io sia!?”, “stress”“marechiaro” e “so high”.

Condividi sui social
Continua a leggere

News

“Digitare” è il nuovo singolo di Yasmina, disponibile da giovedì 22 maggio

Pubblicato

il

“Digitare” è il nuovo singolo di Yasmina, disponibile da giovedì 22 maggio in rotazione radiofonica e su tutte le piattaforme di streaming digitale, per peermusic ITALY.

“Digitare” è il nuovo singolo di Yasmina prodotto da Mark Ceiling, un brano che riflette sulle routine contemporanee e su quel sottile cortocircuito tra identità personale e produttività quotidiana, una riflessione sonora sul lavoro che appassiona, ma che non spegne il desiderio di evasione.
Un brano in cui la musica diventa spazio di domande, più che di risposte.

Ispirata dai temi della serie Severance, Yasmina si interroga su quale suono possa accompagnare la vita di chi trascorre le giornate davanti a uno schermo per lavorare, per vivere, ma anche per cercare di non perdersi.

“Ci interessava raccontare quella sensazione sospesa, come quando sei in ascensore, parte una musica di sottofondo e ti chiedi se tutto questo abbia davvero senso prima di tornare alla normalità, come se niente fosse – racconta Yasmina – “Digitare” nasce in un periodo in cui io e Mark Ceiling continuavamo a sentir parlare della serie “Severance”, anche se non l’abbiamo ancora vista. In quel periodo molti dei nostri amici hanno iniziato a lavorare e a parlare di lavoro: abbiamo quindi deciso di scrivere un pezzo che raggruppa sia il poco che sappiamo della serie che le esperienze che ci hanno raccontato e che abbiamo vissuto”.

Condividi sui social
Continua a leggere

Trending

Copyright Honiro.it 2018 | HONIRO SRL - P.iva : 12208631007 - Sede legale : Via del mandrione, 105 - 00181 Roma | Powered by Dam Company