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EGO ci racconta il suo singolo “Le Maschere Cadono”: “vuole essere un invito all’autenticità”

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E’ disponibile da oggi, 8 settembre, “LMC (Le Maschere Cadono)”, il singolo di EGO distribuito da ADA Music Italy.

Il brano, prodotto da Alessandro Forte, vuole trascrivere in musica la necessità di mostrarsi autentici agli occhi degli altri, intrecciando questa esigenza al racconto una storia d’amore ormai conclusa.

Chi meglio di EGO poteva descriverci questo singolo? Noi di Honiro Journal lo abbiamo intervistato!

Ti va di raccontarci da dove nasce il pensiero di EGO, il tuo nome d’arte?

Questo nome d’arte ha preso vita tra i banchi di scuola, era aprile, avevo già scritto “LMC”e il brano era anche già stato prodotto ma ero incredibilmente indeciso tra vari pseudonimi. Così, un giorno, una mia compagna di classe mi ha detto “perché non scegli Ego?”. È diventato quindi il mio nome d’arte, paradossalmente seguendo il ragionamento opposto a quello con cui solitamente si decidono gli pseudonimi. Ego vuole infatti rappresentare non la mia caratteristica principale, ma proprio quella che spesso manca, è specchio di quell’egocentrismo che in realtà molte volte non mi appartiene.

Il tuo brano si intitola “Le Maschere Cadono”, per te quanto è importante l’autenticità e come possiamo trovare il coraggio di essere autentici?

Se dovessi dire la verità, credo che non ci si possa mai spogliare del tutto di questa maschera. Il concept di questo singolo prende ispirazione da Pirandello proprio perché anch’io sono convinto non esista una sola versione di noi. È importante però indirizzarci verso un percorso di verità nei confronti di noi stessi e delle persone che abbiamo accanto. Credo che la sincerità sia un processo quasi spontaneo, che non può essere forzato, questo singolo vuole essere un invito alla speranza che un giorno ci si possa spogliare del tutto delle maschere, è un invito ad essere autentici.

Qui fa troppo freddo, rimettiamo l’armatura”, in questo caso l’armatura viene raccontata come qualcosa che ci protegge dal mondo, che protegge le nostre fragilità. Credi che invece si possa togliere l’armatura e trattare le nostre fragilità come punti di forza?

Sicuramente penso che anche accettare le proprie fragilità sia un lungo processo, e anche questo non scontato. Una volta che avremo noi stessi imparato a convivere con loro e a trattarle come un punto di forza, ovviamente risulteranno così anche agli occhi degli altri.

Questo singolo è prodotto da Alessandro Forte, produttore che ha lavorato con Aiello, Galeffi e tanti altri artisti, ti va di raccontarci cosa vi abbia accomunato nella sua creazione?

Avevo trovato un type beat su YouTube, sul quale poi scrissi “LMC”. A brano concluso ho deciso di inviarglielo e da quel momento abbiamo iniziato a rinnovarlo completamente. Possiamo dire che questo pezzo sia stato proprio “rigenerato” grazie alla ricerca delle sonorità giuste. Sicuramente Alessandro è stato una delle figure più importanti per questo mio percorso, perché penso che proprio tramite la sua musica abbia saputo farmi esprimere al meglio.

Sul tuo profilo Instagram racconti che avevi solo 8 anni quando hai cantato su un palco per la prima volta, e proprio da lì è poi scattato qualcosa, si è accesa questa passione per la musica. Ora hai 18 anni, quindi esattamente 10 anni dopo quel momento, mi piacerebbe chiederti, cosa ti lega così tanto alla musica? Qual è stato l’aspetto, la costante, che in questi dieci anni non è mai mancato?

Quella frase fa riferimento proprio al fatto che io abbia iniziato a conoscere la musica quando, a scuola, cantavo alle recite di natale. Proprio da lì è nata questa passione, che mi ha portato poi a frequentare varie scuole di canto. Se dovessi dire il motivo di questa passione, credo di non saperlo ancora, penso che mi sia ancora sconosciuto, ma sono contento che sia così. Mi basta sapere che mentre faccio musica io mi senta bene e che questa mi permetta di esprimermi, di dare voce ai miei pensieri. E’ questo il motivo per cui scrivo.

LMC” rappresenterà il primo tassello di un progetto più grande? Ti va di raccontarci cosa ti auguri per il futuro?

Questo è il primo passo di un nuovo progetto nato anni fa e che ora sta prendendo forma. Sicuramente i prossimi singoli saranno dei tasselli in più, che andranno a comporre in modo ancora più completo il tutto.

Ego, prima di terminare l’intervista, solitamente domando sempre se c’è qualcosa che non ti ho chiesto, ma che vuoi far sapere ai nostri lettori

A tutti gli ascoltatori di “LMC” vorrei dire di non fermarsi al significato che io ho attribuito a questo brano, ma di attribuire un proprio significato. Penso che sia proprio questo ciò che rende bella la musica.

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Per navigare verso se stessi bisogna imbarcarsi nelle giuste ”Navi”, il nuovo singolo di Tamì, in uscita il 25 luglio

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Per navigare verso se stessi bisogna imbarcarsi nelle giuste Navi, il nuovo singolo di Tamì, in uscita il 25 luglio per Honiro Label e Luppolo Dischi.

Lasciarsi andare e ricominciare da capo sono i passi più difficili da compiere: abbandonare le certezze, gli sguardi e gli affetti più vicini, come se il mondo fino a quel momento costruito, da un momento all’altro, potesse abbattersi su di noi, fino a schiacciarci completamente. Ma è proprio qui che arriva il bello: fin dove possiamo spingere noi stessi, riscoprendoci, reinventandoci e anche provando a capirci davvero, come non abbiamo mai fatto? A volte bisogna proprio rompere il filo di Arianna che lega il passato con il presente per guardare con occhi diversi il futuro.

“Navi’’ segna l’inizio di un nuovo percorso tra ricerca sonora e riscoperta della mia identità. Racconto di viaggi e di introspezione, della vita delle persone che come me si sono trovate a lasciare i propri amori e conoscenze per avventurarsi in nuove opportunità. L’essenza della canzone è proprio questa: siamo tutti uguali davanti alla malinconia; e per affrontarla serve tenacia e coraggio’’. – ci racconta l’artista.

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FUTURO, i consigli della settimana di Honiro – week #9

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La nona settimana di uscite è un vero e proprio viaggio nel tempo: ognuno con la propria storia, con le proprie cicatrici, ma anche con quei ”segni propizi” che rimangono dentro di noi per sempre, che segnano il nostro FUTURO. Dunque, per porre le basi di una direzione, è necessario viaggiare dentro di sé, nel bene nel male, tra le vie più impervie e quelle più disincantate. Alla fine, non solo ne usciremo diversi (non necessariamente migliori, rimanendo a discrezione di ciascuno se sentirsi migliorati o no), bensì, consapevoli del percorso da tracciare per essere ciò che vogliamo. Protagonista della cover digitale l’esperienza di Neffa.

SANTOSUBITO/RUBIK – NEFFA

Si preannuncia una seconda parte con il consueto ‘’tocco d’arte’’ poetico e altamente descrittivo, tra tecnica surrealista e visione di scenari quotidiani decadentisti nei quali immedesimarsi e trovare l’urgenza, la libertà. Un duplice racconto che costruisce ed edifica un mondo nuovo, tra passato e futuro.

AMORE GODZILLA – ELASI, PLASTICA

Elettronica liberatoria e fresca, che teletrasporta in una dimensione guidata dalla cassa dritta e suoni estivi che esorcizzano ogni male, ogni tipologia di pensiero. Un sentimento viscerale, animale, che in maniera elegante danza sulla nostra vita.

GRANDE ANIMA – CLEMENTINO

Un lavoro maturo, completo, che raccoglie ogni frammento della ‘’grande anima’’ di Clementino, pezzo dopo pezzo, tra una versione del rap rinnovata, autoriale, e un sapiente ponte generazionale tra nuovi volti e il riferimento di uno stile intramontabile, senza tempo, che esiste e persiste.

BIRRE + ONESTA’ – SCHIUMA, 5070, DJ MS

Elettronica ed energia che comunicano in simbiosi, tra cerchi che si chiudono e infiniti spazi che si aprono davanti ai nostri occhi, liberandosi delle scorie di rapporti ed esperienze che hanno saputo a loro modo forgiarci. D’altronde, la rivoluzione più significativa è quella interiore che compone il puzzle finale.

BIRRE + ONESTA’ – SCHIUMA, 5070, DJ MS

Le brezza di una calda stagione ormai entrata nel vivo che regalano leggerezza, ma anche quel velo di malinconia che non ha effetti negativi, ma quasi risanatori. In un racconto dinamico, variopinto nel genere e nell’espressione, la fine diventa un nuovo inizio; e davanti a noi l’orizzonte è sempre più chiaro.

MARIA – BLUE27, ASIA GHERGO

Delicatezza e tatto fanno da strumento in una narrazione fresca e profonda, tra una richiesta di aiuto e l’impossibilità di poter fare quanto è in nostro potere. Tante sono le cose che non riusciamo a direzionare, ma l’intenzione rimane il punto di partenza verso un cambiamento in positivo.

AUTOSTIMA (LUNA GIBBOSA CRESCENTE) – AMA DEE (MENZIONE SPECIALE)

Ritmica e suoni mediterranei fanno da contorno ad un manifesto di forza per se stessi e con se stessi. Tra le strade impervie di una quotidianità a volte complessa da comprendere, è proprio la luce interiore a dare manforte alla propria autorealizzazione, autostima.

LOTANTO PER UN PO’ – BABELE, ZANI

Voci complementari, attente, assorte, che trovano pace l’un l’altra in un messaggio univoco: nel tragitto che ognuno di noi percorre, sono molteplici le direzioni, i cambi di programma, momenti di up e down alternati. Ma l’unica certezza che dà un senso al cammino e poterlo fare con i propri passi.

STO BENE – ASJATICA

Energia e self-confidence sono il perfetto connubio tra una conclusione che può lasciare cicatrici e segni permamenti, ma che, alla fine, diventano uno strumento propedeutico alla forza della nostra personalità, della nostra essenza; quelle che, in un modo nell’altro, ci fanno ‘’stare bene’’.

FAI PIANO – CALMO, FIL, FOOLVIHO

Ascoltare Calmo è come entrare in un film d’epoca americano, che sa sempre essere attuale, senza tempo, in un concentrato di stile e buon gusto. Le immagini nei nostri occhi scorrono veloci, senza sosta, ma, ricorda sempre: ‘’fai piano’’. Vivi poco a poco, ama in pillole per amare di più.

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IL 2 AGOSTO RITORNA STRADA CHIUSA: IL FESTIVAL DI MUSICA, ARTE ERIGENERAZIONE URBANA DEDICATO ALLA STREET CULTURE

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Acquaviva delle Fonti (BA) si prepara all’edizione 2025 del festival hip-hop
gratuito organizzato da più di 100 giovani volontari pugliesi.
Il 2 Agosto ritorna Strada Chiusa e la location si conferma la stessa delle passate
edizioni, via Monteschiavo ad Acquaviva delle Fonti (BA), con tante novità e una
proposta musicale che non deludono le aspettative a cui Strada Chiusa ci ha
abituato negli anni.
L’evento promosso dall’Associazione Culturale Onda, associazione no-profit
fondata nella primavera del 2014 da un gruppo di giovani studenti e lavoratori
pugliesi, si pone una duplice ambizione: da un lato consolidare la presenza di artisti
dell’hip hop italiano e internazionale, dall’altro stimolare le esibizioni di artisti locali
coerentemente con gli obiettivi di promozione del territorio e valorizzazione delle
eccellenze di cui Strada Chiusa come festival si è sempre fatta promotore.
Nelle precedenti edizioni, tutte caratterizzate dalla fruibilità gratuita dell’evento,
Strada Chiusa ha ospitato oltre 50 artisti nazionali e internazionali, coinvolgendo
più di 50mila partecipanti e investendo senza scopo di lucro oltre 240.000 euro
nell’evento; particolare menzione merita la campagna di crowfunding dell’edizione
2023, finalizzata alla raccolta fondi per la ricerca contro il cancro in collaborazione
con l’AIRC, attraverso la quale l’Associazione Onda ha avuto la possibilità di
finanziare una borsa di studio per una giovane ricercatrice.
Per l’edizione 2025 si torna oltreoceano con gli Onyx, gruppo hip-hop del Queens
(New York), formatosi nel 1988 e già ospite di Strada Chiusa nel 2016, in quella che
fino ad oggi probabilmente è stata l’edizione più esplosiva; ma non è finita qui,
perché Strada Chiusa 2025 raddoppia la proposta di ospiti internazionali, una novità
assoluta per il festival. Il secondo nome internazionale proposto è quello dei Dope
D.O.D., gruppo musicale hip-hop olandese fondato nel 2006, che porterà sul palco di
Strada Chiusa il suo hardcore rap, caratterizzato da sonorità dubstep e drum and
base. Ad integrare la proposta di artisti internazionali ci sarà Junk, che con i suoi live
carichi di energia porterà la scena hip-hop di Vancouver ad Acquaviva delle Fonti.
La line-up è ulteriormente arricchita dalla presenza dei Cor Veleno, storico gruppo
rap della capitale, e dalla semifinale regionale di Tecniche Perfette, manifestazione
nazionale di freestyle ideata e magistralmente coordinata da Mastafive. A
completare la proposta musicale di Strada Chiusa ci sarà Ellie Cottino, rapper
torinese classe ’98 accompagnata da Sista Sofy, e dai No Fang, gruppo nato tra il
Gargano e l’Emilia-Romagna.
L’intero evento sarà presentato da Extra Polo, il membro dello storico gruppo de La
Famiglia, ormai di casa sul palco di Acquaviva delle Fonti.
Oltre al concerto, il festival Strada Chiusa come di consueto si estenderà per tutto
l’arco della giornata con le diverse attività previste, tra cui esibizioni di writers,
skate, tornei di basket, contest di break-dance e freestyle, attività per bambini
e area streetfood. Chi conosce l’anima di Strada Chiusa sa bene che la musica,
seppur assoluta protagonista, non è l’unica forma di espressione proposta nell’arco
della giornata: le diverse attività previste rappresentano infatti anche i riflessi sociali,
culturali e concettuali della cultura hip-hop che animano il festival, e si pongono
l’intento di proiettare tali riflessi su tutti gli aspetti organizzativi dell’evento.
Manifestazioni sportive, artistiche ed enogastronomiche sono quindi interpretate in
chiave “Street” e prendono coerentemente vita in una location urbana, a libera e
gratuita fruizione di tutti. Per quanto riguarda le arti visive, una task force di writers
provenienti da tutta Italia si esibiranno trasformando il muro di cinta del blocco
ferroviario nel corridoio d’arte rinnovato ormai di anno in anno.
Un’ ampia area dell’evento sarà dedicata al food, grazie alla presenza di stand
gastronomici con specialità di ogni genere, con la formula “Street Food”, ovvero
produzione e consumo direttamente in strada.
L’attesa è quindi alle stelle in vista del 2 Agosto per Strada Chiusa, festival la cui
partecipazione è completamente gratuita, e diventato ormai un must delle
manifestazioni hip-hop dell’estate pugliese.
L’appuntamento è a Via di Monteschiavo, Acquaviva delle Fonti, per un evento che
si prospetta essere da non perdere.

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