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“Fotogrammi” è il producer album di Kasp: una fotografia della sua adolescenza

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Si intitola “FOTOGRAMMI”(Honiro Label) il producer album di KASP disponibile dal 31

marzo su tutti i digital stores https://bfan.link/fotogrammi .

Il concept di questo album, dal quale prende origine anche il titolo, nasce dall’idea di far ritrarre ad ognuno degli artisti presenti all’interno del progetto la propria realtà tramite un brano, senza essere per forza alla ricerca di un filo conduttore che leghi tra loro tutte le tracce. Il disco è quindi un

unione di persone con vissuti e cifre stilistiche differenti che però, assieme, riescono a creare un ritratto della realtà della loro generazione quanto più completo possibile, esattamente come dei fotogrammi che, posti uno accanto all’altro, vanno a comporre un’immagine in movimento.

Questo album vuole essere, metaforicamente, una fotografia della mia adolescenza. All’interno di questo progetto e di ogni suo dettaglio, vivono le mie esperienze più significative di questo periodo, in particolare degli ultimi due anni. Alcune tracce sono nate nel 2021, altre invece sono molto più recenti, e penso che, ascoltando l’album, la differenza si possa percepire. Credo anche però che proprio questo sia l’aspetto più bello del lavoro, ovvero che “Fotogrammi” sia il racconto del mio percorso di maturazione e divertimento attraverso la musica.”
Con queste parole Kasp inizia a descrivere il progetto

“Fin da quando mi sono avvicinato alla produzione per la prima volta, ho avuto il desiderio di combinare la mia passione per la musica a ciò che, in molte persone nella mia vita, mi hanno fatto notare essere una mia abilità, ovvero la capacità di far conoscere e interagire miei coetanei. Il producer album era l’occasione perfetta per creare proprio questo, un gruppo di ragazzi che condividessero tra loro emozioni comuni.”
Continua poi, raccontando la genesi del collettivo Ollaraund

“Un aspetto che credo e spero emerga particolarmente all’interno dell’album è l’autenticità. È un progetto caratterizzato dalla semplicità e dal desiderio di raccontarci in modo spontaneo ed esattamente per ciò che siamo. Penso che la semplicità sia un aspetto ormai sempre più raro della nostra generazione, quindi ritengo che questa sia una sfumatura importante di Fotogrammi” Conclude Kasp

Molti artisti all’interno delle tracce del progetto sono amici che Kasp ha conosciuto tra i banchi di scuola o proprio grazie alla passione per la musica. L’album inoltre, evidenzia il confronto stilistico tra artisti di età differenti. All’interno del progetto infatti, per quanto la loro differenza anagrafica possa sembrare minima, vengono messe in luce diverse prospettive e sonorità dettate dalla loro personale esperienza.

Di seguito la tracklist di fotogrammi e le collaborazioni al suo interno:

  1. DOPAMINA feat. Polemica
  2. SOMALIA feat. trekso, Polemica
  3. LA NOTTE feat. Sciclitano
  4. SORRENTINO feat. Regista
  5. OLLARAUND feat. Polemica, Biscotto, Regista, Grottino
  6. TALENTI feat. Polemica, Biscotto
  7. RESPIRARE feat. Meta, Giulia Tartaglia
  8. FIAMMELLA feat. Polemica
  9. MONACO E PRAGA feat. Grottino (Patrick Perlas al basso)
  10. COSA RESTA – Kasp

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Gonzalo Baby Boy ci ha raccontato il suo nuovo, jurassico, singolo “Domenica Mattina”

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Immagina di svegliarti su una spiaggia: l’acqua è limpida, il sole scalda appena la pelle, tutto sembra perfetto. Eppure, in sottofondo, qualcosa stona. Un dettaglio impercettibile incrina la quiete, lasciando spazio a una sottile inquietudine.
È da questa sensazione ambigua che nasce “Domenica Mattina”, il nuovo singolo di Gonzalo Baby Boy, che gioca con le sonorità caraibiche contaminandole con divagazioni jazz e un’ironia leggera ma tagliente. Il groove è stratificato, tra accenni esotici e un portamento volutamente “jurassico” – termine con cui l’artista ama definire il suo stile fuori dal tempo.
Il brano culla l’ascoltatore in un’atmosfera sospesa, come in quella tipica domenica in cui il mondo sembra fermarsi, ma la mente continua a viaggiare. Abbiamo scambiato due chiacchiere con l’artista siciliano e scoperto nuove cose sulla sua musica e sul suo progetto.

Il tuo nuovo singolo “Domenica Mattina” ci trasporta su una spiaggia suggestiva, con acqua limpida e un sottile senso di inquietudine. Com’è nata questa immagine e qual è il suo significato nel contesto del brano?
“Domenica Mattina” è il residuo di tanti ricordi messi insieme, l’immagine “estiva” che ne viene fuori è solo un possibile ingresso, una delle porte che ho deciso di utilizzare per entrare dentro delle considerazioni veloci ma fulminanti su questioni puramente sentimentali.
Tutto ciò che è limpido e leggero per me è un’ottima fonte di inquietudine.

Descrivi il tuo “portamento jurassico” come uno stile fuori dal tempo: da dove parte questa idea, come si evolve nel tempo e come si concretizza nel sound di del nuovo singolo?
Sono sempre stato una sorta di outsider, uno che parte sempre da lontano, per spostarmi con il corpo e per spostarmi con la parola. A partire da questo strutturale dato di fatto, quasi esistenziale, sto provando a sviluppare un’idea di musica al limite tra ciò che ho sempre ascoltato e quel dato di imprevedibilità che concerne il processo creativo. Lo stile “jurassico” è un gioco tra amici, il principio di una ricerca musicale ancora in evoluzione, interessante pensarla così sapendo che la specie in questione si è completamente estinta… o forse no?
Forse siamo rimasti io e i Dinosaucerz, forse portiamo avanti la nostra musica non per distinguerci ma per estinguerci.

“Domenica Mattina” mescola sonorità caraibiche a divagazioni jazz: come strutturi il lavoro in studio con Dinosaucers e come lavorate per far convivere questi elementi in una stessa traccia?
Frutti ancestrali, così considero le intuizioni dei Dinosaucerz (nella fattispecie il beat di Eramo Nubi, check it!). Il lavoro in studio nasce sempre da una sinergia quasi priva di regole o strutture ben precise, in questo caso volevamo creare un’atmosfera che potesse depistare facilmente un immaginario da “pezzo dell’estate” pur comportandosi da tale, volevamo dare un gusto catchy ma con gusto per l’appunto.
A modo nostro abbiamo lavorato in maniera non scontata, costruendo un suono molto preciso, che non divaga per niente e che trova il collante per le sue diverse modulazioni nel flow e nella metrica delle parole, nel personaggio che le esprime.

Da messaggi in un gruppo WhatsApp a un progetto musicale: vuoi raccontarci questo tuo percorso e dirci chi c’è dietro Gonzalo Baby Boy?
Questo progetto parte dall’amicizia e dalla noia, due punti focali definitivi per dare il via ad un’avventura, qualsiasi essa sia. Questa in particolare ha avuto a che fare con la musica e con un desiderio che probabilmente covavo da anni. Ho sempre condiviso la musica come principio di alleanze e di scoperte, da queste e non solo ne è derivato un senso di aggregazione che oggi, a distanza di molti anni, mi unisce alla mia squadra ovvero i famigerati Dinosaucerz. Ognuno di loro alimenta il progetto in più sfaccettature : Stefano e Marco (aka Condensed Studio) mi sostengono dal punto di vista della logistica, organizzazione e strutturazione del progetto anche grazie alle loro esperienze da grafici. Sono soundboy e owners di etichette indipendenti che negli anni hanno spinto musica emergente di grande qualità. Alessandro aka Zol mi accompagna come art director e lavora con me alla regia dei videoclip, sostiene fortemente l’aspetto creativo e visuale anche lui con grande sapienza dal punto di vista della ricerca musicale, e infine ma non di certo per importanza Gaetano aka Eramo Nubi, Giacomo aka Sleaf e Fabrizio aka Breez sono i producer, musicisti che muovono le fila della vera vibe jurassica. Singolarmente hanno già progetti personali meravigliosi e mettono a servizio del Gonzalo il loro estro, per regalarmi suoni inaspettati che io cerco di rispettare e abitare con grande goduria.
Infine veramente, ci sono io, Sebastiano, attore siciliano con la testardaggine di non voler essere mai un’unica e sola entità, partito da qualche rec su WathasApp per poi credere veramente di poter fare musica, per il bello di farla, perchè infondo è come il teatro per me: una maschera per stare veramente nel mondo.

“Domenica Mattina” sarà inserito nel tuo prossimo EP, di cui ancora non si conosce il nome o la data di uscita, per “misteriosi motivi”. Davvero non ci puoi anticipare nulla?
Il prossimo EP sarebbe anche il primo ufficiale dopo mixtape, summer pack, singoli e un po’ di freestyle. Quello che verrà sarà un primo compendio di un viaggio nel suono, articolato negli ultimi tre anni, frutto di residenze sparse per i meandri della Sicilia, dal mare all’entroterra. Il concept è un pò come quello di “Domenica Mattina”, un intreccio di sonorità che mi e ci divertono, dal boom bap rap alla trap, dal soul all’afrobeat, alle influenze italo-disco e dream-pop.
Sembrerà un’accozzaglia di roba ma a me piace pensarlo come un “pastiche” che in realtà mi orienta nella varietà di ciò che mi diverte surfare. Il titolo e la data dell’EP non lo dichiaro, vi lascio nel mistero o nel dubbio o nel nulla, d’altronde così è la vita.
Sarà forse come un’opera prima, un primo lungometraggio, o forse sarà che non ho idea e come sempre tergiverso.
Ai prossimi estinti l’ardua sentenza.
Baci jurassici!

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Le ferite del passato che rimbombano come un ”Tuo No”, il nuovo brano di Trilussa in uscita il 12 settembre

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Le ferite del passato che rimbombano come un Tuo No, il nuovo brano di Trilussa in uscita il 12 settembre per Honiro Label.

Spesso i nostri pensieri rimangono in bilico tra le fantasie, quelle che speriamo rivoluzionino una routine fatta di contrasti e dinamiche complesse, e che, anche solo per un momento, fermano il tempo e lo spazio del cinismo, e la costante ricerca di una via di fuga dai ricordi più dolorosi, dai sentimenti così profondi da far annegare il nostro equilibrio nel nulla. Non esiste un vero giusto mezzo tra l’amore che proviamo e la sconfitta che si subisce nel non riceverlo. Tuttavia, rimane la possibilità di immergersi nell’unico strumento di salvezza: la poetica immaginazione che dona uno sguardo diverso per oltrepassare ogni ‘’rosso’’ della vita di tutti i giorni. ‘”In “Tuo No” racconto il tumulto delle emozioni, simile al fragore di un tuono, che riaccende un passato difficile da digerire, bloccando il presente e lasciandolo in attesa, come un’auto ferma davanti al semaforo. È uno stallo alla messicana: pensare troppo mi paralizza, mentre andare avanti porta amori ideali che sul momento sostituiscono, ma non compensano davvero il dolore che si prova. Tuttavia, è proprio dal male che nasce la cura, e solo affrontandolo si impara ad apprezzare la serenità’’. – ci racconta l’artista.

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Il 12 settembre segna l’uscita ufficiale di ”Siciliano”, il nuovo singolo di Cacioepeppe

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Il 12 settembre 2025 segna l’uscita ufficiale di Siciliano, il nuovo singolo di Cacioepeppe, giovane promessa della scena urban italiana. Il brano, prodotto da Alxndr Morou rappresenta un punto di svolta nella carriera dell’artista: unire la potenza espressiva del rap con le sonorità della tradizione siciliana, riportandole in una dimensione contemporanea e personale.

Con Siciliano, Cacioepeppe racconta sé stesso senza filtri. Le barre intrecciano episodi di vita vissuta, ricordi della sua terra e la sfida di un futuro incerto che lo ha accolto a Roma, città in cui ha deciso di inseguire i propri sogni. Il singolo diventa così non solo un esercizio di stile, ma una vera e propria dichiarazione d’intenti: dare voce a un’identità che non rinnega le radici, anzi le pone al centro di un progetto artistico nuovo e coraggioso.

La produzione di Alxndr Morou accompagna e amplifica questa narrazione con un sound che fonde strumenti e atmosfere tipiche della tradizione siciliana con beat rap incisivi e moderni, creando un equilibrio inedito e coinvolgente. È proprio da questa commistione che nasce la forza di Siciliano: un brano capace di evocare immagini antiche e allo stesso tempo parlare il linguaggio diretto e crudo delle nuove generazioni.

Siciliano è solo il primo tassello di un percorso più ampio: un progetto che abbraccia la sicilianità come elemento centrale, trasformandola in un marchio identitario e in un punto di partenza per una ricerca musicale che mira a ridefinire le contaminazioni tra cultura popolare e rap. Con questo lavoro, Cacioepeppe si pone l’obiettivo di costruire un ponte tra passato e futuro, tra appartenenza e ambizione.

Disponibile dal 12 settembre su tutte le piattaforme digitali, Siciliano è la dimostrazione che il rap può essere anche memoria, orgoglio e riscoperta delle proprie radici. Cacioepeppe si conferma così una delle voci più autentiche e promettenti della nuova scena urban, pronto a lasciare il segno con il suo stile originale e la sua visione artistica.

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