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NEWS | ‘The Funkadelic’ è il primo estratto da ‘Funk & Dub’, progetto parallelo di Dj Fede
The Funkadelic è il primo video estratto da ‘Funk & Dub’, progetto parallelo di Dj Fede, evoluzione naturale dell’abum funk Rude Boy Funker, uscito due anni fa.
Il video descrive la realizzazione litografica del poster, in edizione limitata, prodotto da Sericraf, nel quale compaione tutti gli artisti che hanno collaborato con il Dj torinese: Boosta (Subsonica), Bunna (Africa Unite), Cato (The Bluebeaters), Dj Pandaj, Frak, Jolly Mare & B.Kun, Luca Morino (Mau Mau), Magellano, Mao, Michela Danese, Mr. T-Bone (The Bluebeaters), Paolo Baldini (Alambic Conspiracy), Pisti (Motel Connection), Stefano “Piri” Colosimo, Victor Rice (Strikkly Vikkly).
La black music è l’unico comune denominatore per per Dj Fede. Il funk, il soul, il reggae incontrano il dub, declinato in tutte le sue forme. Dal 1990 il dj torinese suona nei club di tutta Italia, ma non solo, in parallelo ha sempre portato avanti la sua passione per la ricerca della musica e il collezionismo musicale, in partico-lare la black music. La produzione diventa una estensione naturale delle sue at-tività, che nel corso degli anni lo portano dalle produzioni hip hop, in stile molto classico, per poi approdare alle prime produzioni funk, soul e jazz. L’esperienza, il susseguirsi delle uscite discografiche, 7 album prodotti e 26 compilation selezionate, lo portano ad accumulare un quantità di produzioni molto consistente. Da questo grande bagaglio lavorativo nasce l’esigenza di “farsi remixare e remixare”: questo disco ne è l’estrema sintesi. Durante più di un ventennio di incontri, esperienze e maturazione artistica, Dj Fede dà vita ad un disco dove rivede brani di altri, ma soprattutto si fa “rivisitare” da alcuni dei nomi più interessanti della scena italiana. In alcuni casi sono collaborazioni di “lusso”, come quella con Boosta dei Subsonica e altre più inedite come con Pernazza & Filo dei Magellano. Sono più continuative le collaborazioni con Bunna degli Africa Unite, Luca Morino dei Mau Mau, Mao, Stefano “Piri” Colosimo, Cato e Mr. T-Bone dei Bluebeaters. Mentre una manciata di brani viene rivisitata da Dj Pandaj, Jolly Mare & B.Kun, Paolo Baldini (Alambic Conspiracy), Pisti (Motel Connection) e Victor Rice (Strikkly Vikkly). I Magellano e Frak, accompagnato da Michela Danese, sono sottoposti ai lavori operati da di Dj Fede. Le basi di questo progetto sono il funk e il dub che si mischiano in maniera spontanea e naturale. La copertina contiene un quadro realizzato da Fabrizio Visone, giovane ma già affermato artista torinese che ha recentemente esposto alla biennale di Venezia. Il lavoro viene completato da una serigrafia in edizione limitata, solo 40 pezzi, realizzato da Sericraft (leader in Europa).
01) Torino Violenta (Violent Turin Dub Remix by Alambic Conspiracy)
02) L’Hotel Particolare Feat. FiloQ & Pernazza from Magellano
03) Ain’t No Sunshine Feat. Bunna (Dj Fede Dub Remix)
04) Magellano – E Se Einstein Avesse Ragione (Dj Fede Fresh Dub Remix) 05) Amarsi Un Po’ Feat. Luca Morino (Lova Dub by Alambic Conspiracy)
06) Time Bomb Feat. Mr. T-Bone (Dub Bomb Victor Rice Remix)
07) A Chance For Peace Feat. Mao (Jolly Mare & B.Kun Dub Remix)
08) Get High This Breakbeat Feat. Boosta
09) Holdin’ On Feat. Mao (Dj Fede Fresh Dub)
10) Lucky Fellow Feat. Mao (Pisti Remix)
11) Rude Boy Funker Feat. Cato (Dj Fede Re Dub-finition)
12) The Funkadelic (Torino Violenta 2015)
13) Lady Day & John Coltrane Feat. Mao (Lady Dub by Alambic Conspiracy Dub Version)
14) Torino Violenta 2 (Savoy Brutality Dub remix by Alambic Conspiracy)
15) Frak Feat. Michela Danese – Basta Parlar (Dj Fede Fresh Dub Remix)
16) Con Il Nastro Rosa Feat. Mao (Pink Stripe Dub Remix by Alambic Conspiracy)
17) Torino Violenta 2 Feat. Cato (Pandaj Remix)
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Ad ogni gradino ripeti solo ”Gimme More”, il nuovo singolo di Metho in uscita il 10 ottobre

Ad ogni gradino ripeti solo Gimme More, il nuovo singolo di Metho in uscita il 10 ottobre per Honiro Label.
Tra ritmiche trip hop e citazionismo in metrica, un chiaro manifesto d’intenti: se Nas dice the world is yours, Metho risponde ‘’presente’’! Per le infinite scale di Escher che la vita di tutti i giorni ci pone davanti, un passo alla volta, scaliamo non tanto un banale discorso di ‘’successo’’, quanto il senso di rivalsa dietro un passato da cui non abbiamo bisogno di fuggire, ma ricostruire attraverso un presente fatto di sacrifici e trasparenza con se stessi. Il rapper di Corviale si dimostra ancora una volta una giovane promessa che, allo stesso tempo, promette a se stesso non solo di dare sempre di più, ma anche di ricevere e ad ogni ostacolo rispondere solo con gimme more.
‘’Gimme More’’ per me non è solo un esercizio di stile, ma anche mostrare la mia voglia di prendermi il mondo; uno sguardo personale al passato con un occhio diverso, di chi vuole qualcosa di più. Tengo molto alle citazioni culturali presenti nel brano, che fanno da perfetto contorno ad un immaginario che sarà ancora più trasparente con l’album. Se dovessi dare un colore allo scenario del pezzo, sarebbe il rosa alla Camron per il contrasto che crea con l’atmosfera cupa e downtempo.’’ – ci racconta l’artista.
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FUTURO, i consigli della settimana di Honiro – week #17

La diciassettesima settimana diventa manifesto del legame non solo con se stessi, ma con ciò che dà motivo di pensare e immaginare la forza e la vivacità del FUTURO. Protagonista della cover digitale la luce dei NAVA.
POKI – NAVA
Tra sperimentazione e suoni elettronici, un inno avanguardistico a non dimenticare la sorgente della propria luce, anche quando il buio penetra nei pensieri più reconditi, il legame con la propria arte, la propria ragione di vita. E, inseguendo quella, il significato delle cose prenda una direzione inedita.
HO FATTO PICCOLI CAMBIAMENTI – VERGOGNA
In un universo distopico, tra chitarre distorte e senso di sconforto che si mescola ad un entusiasmo effimero, è aggrapparsi ai ‘’piccoli cambiamenti’’ che può salvarti per sempre. Per sempre, sì, una parola di difficile pronuncia e digestione, illogica, ma, allo stesso tempo, una meta verso cui dirigersi.
FOGLIE – CHIAMAMIFARO
L’eleganza della semplicità e la poesia delle immagini quotidiane costruiscono un racconto fatto di elementi che compongono il tempo che corre, che diventa difficile seguire sempre con la stessa intensità, con la stessa velocità. Eppure una certezza nella frenesia c’è: trovarsi, nonostante faccia paura.
DIMMI CHE PROVI QUELLO CHE PROVO IO – PRIMA STANZA A DESTRA
Parole e suoni trascendentali che diventano un tutt’uno con il moto emotivo del primo incontro: sguardi in uniche direzioni, occhi magnetici che non vedono la realtà in senso stretto, ma le immagini dei sentimenti. E ‘’dimmi che provi quello che provo io’’, così che il giorno assume un significato diverso.
QUATTROMURA – FEM
Dentro ‘’quattromura’’ si aprono scenari che a volte riescono ad andare oltre, tra pensieri intrusivi e il potere della creatività che riesce ad andare oltre ogni schema precostituito; il tutto nel puro segno della libertà e di quello che riesce a regalarci interiormente.
LA MAGLIA DEI GUNS – ORLANDO
Tra le note delicate quanto energiche e una voce graffiante, la tensione di una storia che non riesce mai a fare il passo in più, ma che è perfetta così com’è. Tra il bisogno di evadere, lasciando alle spalle gli entusiasmi estemporanei, e una leggiadra malinconia, la bellezza del vivere le esperienze nel loro andamento.
OX – PLASTICA
Uno di quei romanzi musicali tascabili che ti aprono le voragini dell’ispirazione, attraverso sonorità fresche e artisti che lasciano il segno, parola per parola. Immagini quotidiane, vivide, che riescono a danzare sulle vibrazioni elettroniche pensando ad un domani come un’estensione del presente.
SCIAMANINN (VIA DI QUA) – MISGA
L’inguaribile ottimismo tra le affascinanti note mediterranee e un tuffo nel passato che sa di espressionismo quanto desiderio di intraprendere un viaggio oltre la nostalgia e la malinconia. In determinati momenti ci abbatte anche la leggerezza, ma a volte basta solo ‘’andare via di qua’’.
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Accettare il proprio destino e riderci sopra: ”Amor Fati”, il primo EP dei Donkeys

“Accettare il proprio destino e riderci sopra”
È questo il cuore di Amor Fati, il primo EP dei Donkeys, giovane band pop punk della provincia di Roma che porta sul palco un sound fresco, diretto e carico di energia college.
Il titolo, preso in prestito dal concetto filosofico dell’“amore del proprio destino”, diventa per i Donkeys un grido di accettazione e ribellione allo stesso tempo: l’amor fati come voglia di abbracciare le sfide, i cuori spezzati, i sogni universitari e i futuri incerti – con le chitarre distorte e i cori che sanno di amicizia e crescita.
Amor Fati è un viaggio in cui il pop punk si intreccia con storie d’amore, ansie sul domani e la necessità di trasformare la fragilità in energia. È college life che si mescola alla provincia, skate e periferie che si incontrano nei ritornelli da urlare sotto palco.
Con questo primo lavoro, i Donkeys raccontano la loro identità: potenti, ma mai cinici; ironici, ma con un cuore pulsante; punk, ma sempre con lo sguardo rivolto al futuro.
Per chi ama il punk che parla d’amore, di crescita e di orizzonti lontani, Amor Fati è più di un EP: è la colonna sonora di chi sceglie di abbracciare la propria strada, con tutte le sue curve.
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