News
CANNELLA: fuori ora il suo nuovo album “TEMPORALI ESTIVI”. Nel disco le collaborazioni con GEMELLO e PETER WHITE
Anticipato dai singoli “STADIO”, “ILLUMINA” feat. Peter White, “ROMPICAPO”, “NOTRE DAME” e “IN UNA FOTO”, sarà disponibile dal 22 marzo “TEMPORALI ESTIVI”(Honiro Label) il nuovo album di CANNELLA.
“Temporali Estivi”, come suggerisce il titolo, vuole raccontare la serie di eventi inaspettati della vita di ognuno di noi che ci ha portato dove non ci aspettavamo di arrivare ma dove evidentemente dovevamo arrivare. Questo nuovo progetto di Cannella racchiude la bellezza dell’imprevedibilità della vita, la tendenza della mente umana a programmare sempre il futuro e il destino che disfa tutti i piani da noi architettati in precedenza. Paradossalmente però, sono proprio gli imprevisti a dare qualcosa da raccontare, a farci continuare il nostro percorso.
All’interno dell’album troviamo le collaborazioni con Peter White e GEMELLO, rispettivamente nei brani “ILLUMINA” e “CAPELLI NERI”.
“Tutto il concept del disco si riconduce ad un elemento particolarmente presente nel mio immaginario musicale, ovvero la pioggia. Questo progetto, paradossalmente, è figlio di una serie di imprevisti che mi hanno portato a scrivere e concludere l’album. Temporali Estivi vuole raccontare quegli eventi inattesi che, alla fine, anche se non programmati, accettiamo per ciò che sono. In fondo, la vita è fatta di piani che decidiamo continuamente di infrangere.”
Con queste parole l’artista racconta la genesi del disco
TRACKLIST
- Come Un Tramonto
- Stadio
- Capelli Neri (feat. Gemello)
- Ti rincorro ancora
- In Una Foto
- Fortuna Che Sei Tu
- Gira
- Rompicapo
- Baci Di Sale
- Illumina (feat. Peter White)
- Notre Dame

TRACK BY TRACK
COME UN TRAMONTO
“È la canzone che apre il disco, la prima che ho scritto tra tutte quante. In un periodo della mia vita in cui tutto ciò che mi faceva star bene allo stesso tempo mi sembrava così fugace e poco duraturo, mi piaceva l’idea di paragonare questa sensazione ad un tramonto, che ti inonda di emozioni forti nel momento in cui lo vedi, ma allo stesso tempo ci mette pochi minuti a sparire lasciando spazio alla notte, che porta con sé quella forte sensazione di malinconia e solitudine”
STADIO
“Stadio è un brano sommerso di ricordi di attimi di vita quotidiana che però sono ormai fuggiti via. In questo pezzo mi chiedo come sia possibile che due persone, dopo essere state reciprocamente così importanti, possano veramente diventare estranei l’uno per l’altro”
CAPELLI NERI FEAT. GEMELLO
“Racconta una storia di una notte, tra una ragazza in vacanza a Roma ed un ragazzo che ci vive. Dopo averla portata a visitare il centro della città ed aver passato la notte con lei in hotel, lui si rende conto di quanto sia complicato far finta che non sia successo nulla. Probabilmente per riuscirci gli servirebbero dei superpoteri che non ha”
TI RINCORRO ANCORA
“È una canzone che racconta la costante ricerca della felicità, di quanto ci si avvicini sempre ad essa senza mai riuscire ad afferrarla veramente. Mi interrogo sul fatto che forse la felicità potrebbe essere solo un illusione, così fugace da non poterla mai afferrare veramente. Ma chissà se è proprio questa continua rincorsa a darci gli stimoli per continuare a credere nei nostri sogni”
IN UNA FOTO
“In questo brano ho voluto descrivere, tramite quello che ritengo un simbolo immortale ovvero una foto, tutti quei momenti indelebili che caratterizzano il legame che ci tiene uniti a qualsiasi luogo, persona o periodo dal quale il destino deciderà di allontanarci. Racconto quindi l’importanza di immortalare quegli istanti per noi speciali, che non vorremmo mai si confondessero tra i soliti ricordi sbiaditi. A prescindere dai cambiamenti che ci riserverà il futuro, sono sicuro che grazie a quello scatto potremmo sempre rivivere la felicità di quel passato di cui altrimenti, senza una foto, chissà se ci saremmo ricordati”
FORTUNA CHE SEI TU
“E’ una critica alla società dell’apparire in cui viviamo oggi. Nella canzone rifletto sulle contraddizioni e l’ipocrisia dei social network, su quella sensazione di essere sbagliati che tutti proviamo quando passiamo le ore a vedere la vita degli altri attraverso uno schermo. La mia personale soluzione a tutto ciò è sempre stata circondarmi di persone vere che ancora sono in grado di dare valore alle emozioni”
GIRA
“Più che una canzone d’amore è una lettera a cuore aperto dedicata ad una persona per me molto importante. Forse una delle canzoni in cui mi sono messo più a nudo fino ad oggi, aprendomi riguardo tutto quello che farei per questa persona, se non avesse dei limiti in quanto essere umano. Non a caso la canzone inizia con la frase “vorrei darti in regalo i miei limiti”, perché in quel momento vorrei liberarmene per poter realizzare tutto ciò che dico successivamente”
ROMPICAPO
“In rompicapo parlo del conflitto interiore che ho sperimentato in un momento di cambiamento della mia vita, precisamente quando io e la mia ragazza abbiamo iniziato a convivere. Il brano infatti vuole descrivere come ogni aspetto, anche il più piccolo, possa tramutarsi in qualcosa di difficile, in un vero e proprio rompicapo, quando, come è successo a me, la nostra quotidianità viene alterata e ci ritroviamo teletrasportati in una situazione alla quale non eravamo abituati”
BACI DI SALE
“Racconta una storia d’amore vissuta solo nei sogni, con quella persona che nella vita reale si conosce giusto alla lontana e che magari non ci dà attenzioni di alcun tipo. È una canzone frizzante e divertente, con una tematica leggera rispetto alle altre del disco. Mi sono sempre fatto molte domande su quelle esperienze che viviamo attraverso i sogni, che a volte ci condizionano anche l’umore al risveglio. In questa canzone ho dato risalto a quelle molteplici vite che potremmo vivere semplicemente chiudendo gli occhi”
ILLUMINA FEAT. PETER WHITE
“Ho deciso di raccontare dei momenti che credo facciano parte della vita di ognuno di noi, ovvero i periodi in cui ci sentiamo smarriti. Questo singolo rappresenta un viaggio alla ricerca di un faro, la voglia di trovare un punto di riferimento, qualcuno o qualcosa che illumini le nostre giornate e ci trasmetta l’energia necessaria quando l’oscurità sembra avvolgere ogni aspetto della nostra vita”
NOTRE DAME
“Questo brano è un vero e proprio dialogo tra me e Giulia. Giulia è una ragazza che rappresenta in realtà tutte quelle persone che sono costantemente alla ricerca del proprio posto del mondo, sempre pronte a rischiare pur di trovare la propria strada e la propria felicità”
News
FUTURO, i consigli della settimana di Honiro – week #26
Un personalissimo diario musicale, tra introspezione e costruizione della propria bussola. Protagonista della cover digitale Gaia Rollo.
SOMETHING IS CHANGING AT HOME – GAIA ROLLO
Un personalissimo diario musicale, tra introspezione e costruzione della propria bussola, in un processo di sottrazione del superfluo e di addizione dell’essenziale. Le sonorità d’oltreoceano e la poesia vocale creano il perfetto contorno per un’analisi creativa di se stessi senza confini e solo con la voglia di stupirsi.
PAYBACK – PETER WIT, EGREEN
Istituzione e futuro che seguono una perfetta e lineare simbiosi, tra barre nette e liricismo che confermano una nuova visione e percezione del rap nel mondo di oggi. Un rap che ancora può raccontare, che può andare oltre le logiche classiche dentro cui viene recepito e concepito. Un sodalizio artistico che sa di garanzia.
ESOTERICA – MURIEL
Si completa il quadro narrativo e musicale di Muriel, tra sperimentazione sonora e autorialità contemporanea, che struttura un vero e proprio ‘’banger’’ culturale. Ogni lato umano, dal più delicato al più ‘’esoterico’’, confluisce in parole che si trasformano in suoni, in concetti che prendono una loro vita.
AHIME’ – LOSTATOBRADO
Un mondo che si decostruisce lentamente, in cui chi ne fa parte diventa protagonista di una sua storia unica, a tratti utopica, a tratti drasticamente reale. Un inno a prenderne parte in qualunque forma riteniamo opportuna, tra avanguardismo sonoro e bisogno profondo bisogno espressivo.
KALIMERA – EMILI KASA
Un esordio che ha già lasciato il segno, tra innovazione e voce uniche, che non solo la caratterizzano, ma che sono destinare a solcare un’impronta musicale che rimane nel tempo. Le proprie parole e le proprie immagini impresse in un mondo che cambia, ma a cui non lasciamo necessariamente il compito di cambiarci.
CALA CALA – BOY SCOUT
Tra una produzione d’esperienza e di classe come quella di Macro Marco e parole d’autore di spessore, un messaggio che non chiude cerchi di vita, ma che diventa una iperbole verso l’altro, verso il miglioramento di se stessi. Ciò che ci rappresenta, nel bene o nel male, diventa antidoto della psicosi maciste del mondo.
BELIEVE – CAMOUFLY
Il mondo dell’elettronica è ancora salvo: camoufly, tra i producer e dj più freschi del panorama attuale, torna un brano che sa di esplosione, ma anche di eleganza e poetica, elementi che lo contraddistinguono come unico nel suo genere. ‘’believe’’, come suggerisce il titolo. Credici.
News
Quando mettersi a nudo è una lotta alla Fight Club con se stessi: ”Non sono un mostro”, il nuovo singolo di Cannella
Quando mettersi a nudo è una lotta alla Fight Club con se stessi: questo è lo scenario del singolo che sancisce il ritorno di Cannella, Non sono un mostro, in uscita il 12 dicembre per Honiro Label
Il gong ha suonato, il ring è pronto: da un lato, il ‘’mostro’’ che vorrebbe annichilire e annichilirci tra paure e insicurezze; dall’altro, la propria natura e la voglia di migliorarsi, di spingersi oltre. Uno scontro fino all’ultimo round, dove, un colpo alla volta, siamo di fronte a ciò che sentiamo e proviamo; e, il più delle volte, il momento in cui togliamo i nostri veli con chi amiamo è la cosa più difficile da gestire.
Tra sonorità itpop e un cantautorato rinnovato, fresco, Cannella, negli ultimi anni importante rappresentante della wave indie romana, approda dopo un lungo silenzio non solo con una nuova maturità artistica, ma anche con spiccata consapevolezza di se stesso. Per quanto i nostri limiti sono messi a dura prova dalle vicissitudini della vita, non dimentichiamo mai chi di noi vede l’essenza più profonda e sincera. Non sono un mostro non è una lettera di scuse, ma un attestato di crescita.
‘’Non sono un mostro è consapevolezza di se stessi, per me prendere atto che in realtà non sono un mostro, anche se quando mi sento vulnerabile tendo a comportarmi come tale. Nelle relazioni intime, quelle in cui ci si espone, escono i meccanismi di difesa. E’ come se fossi in una lotta alla Fight Club con me stesso, con quel ‘’mostro’’ interiore che vuole uscire, ma che non mi rappresenta. Non cerco solo di esorcizzare l’ultimo periodo della mia vita, ma anche di guardarmi con altri occhi e costruire una nuova versione di me’’ – ci racconta l’artista.
News
MESCHIA pubblica “CADERE”, il nuovo singolo che racconta la fine di una relazione e il coraggio di lasciarsi andare
MESCHIA pubblica “CADERE”, il nuovo singolo che racconta la fine di una relazione e il coraggio di lasciarsi andare
Dopo il debutto nel 2025 con Sveva (St’art Factory / Artist First), MESCHIA torna con “CADERE”, un nuovo singolo indie pop che esplora la fragilità dei rapporti e il momento in cui tenersi aggrappati diventa più doloroso della caduta stessa.
Il brano nasce dopo una relazione finita in cui – racconta MESCHIA – la divisione delle responsabilità non era mai stata equa: “In canoa, se rema una persona sola, si resta fermi e si gira in tondo.”
Una metafora semplice che dà il titolo al brano e ne riassume lo spirito.
“CADERE” unisce sonorità scure, ritmica in primo piano e una scrittura diretta che restituisce scene reali: sigarette dopo il caffè, vinili, silenzi, luci LED e quella casa vuota che “ti mangia dentro”. L’andamento del brano cresce fino all’outro, dove il cambio di groove segna il punto di rottura: la consapevolezza, la caduta, la liberazione.
Anche l’immaginario visivo nasce da un’esperienza reale: la copertina è stata scattata in una vecchia casa di famiglia inutilizzata da anni, trasformata per un giorno in un set pieno di post-it, con l’aiuto dei cugini e con le foto realizzate da Valerio Serani, che per scattare si è arrampicato su un amplificatore con grandi doti da parkour.
Per il lancio del singolo, MESCHIA ha scelto una promozione offline e urbana: un video di 30 secondi trasmesso negli schermi delle metropolitane di Milano, Roma, Torino e Brescia, in cui l’artista parla direttamente a chi sta aspettando il treno, trasformando la metro in una piccola installazione quotidiana.
Dopo “CADERE” sono già previsti nuovi singoli, che andranno a comporre il primo EP dell’artista.
BIOGRAFIA
Simone, in arte MESCHIA, nasce a Centocelle e inizia da bambino “suonando le pentole”, per poi diventare batterista nel 2017.
Nel suo indie pop racconta storie di vita quotidiana con sguardo spontaneo e diretto, tra confessione e fotografia urbana, dal punto di vista della Generazione Z (se davvero esiste).Nel 2025 pubblica Sveva e poi “Cadere”, continuando a raccontare emozioni vere senza filtri, con ritmo, cuore e autenticità.
-
News9 ore faFUTURO, i consigli della settimana di Honiro – week #26
-
News6 giorni faFUTURO, i consigli della settimana di Honiro – week #25
-
News2 settimane faFUTURO, i consigli della settimana di Honiro – week #24
-
News3 settimane faFUTURO, i consigli della settimana di Honiro – week #23
-
News4 settimane faFUTURO, i consigli della settimana di Honiro – week #22
-
News1 mese faFUTURO, i consigli della settimana di Honiro – week #21
-
News2 mesi faFUTURO, i consigli della settimana di Honiro – week #19 – #20
-
News2 mesi faFUTURO, i consigli della settimana di Honiro – week #18



