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“Fino a che non ti odierò”, il nuovo singolo di LowLow feat. Ghemon

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Esce oggi venerdì 28 maggio “Fino a che non ti odierò” (Epic Records Italy/Sony Music Italy), il nuovo singolo di LowLow feat. Ghemon!
Il brano è disponibile in streaming e digital download

Prodotto da Simone Oriana, Stefano Fisico e Daniele Stefani, il brano racconta di un incontro, di una storia finita in cui sono convissute contemporaneamente l’intensità e l’evanescenza dell’amore. 

Questa canzone parla di consapevolezze – commenta LowLow –  quelle che mi hanno spinto a credere che anche i sentimenti possano non essere espressi appieno ma comunque vissuti – e ricordati.  Il brano è legato però anche a momenti molto diversi, perché ancora prima dell’incontro con questo amore impossibile sentivo un forte desiderio di sperimentare un nuovo linguaggio, un linguaggio umano. Un altro momento fondamentale, che in certa misura ha sigillato questo brano, è l’incontro in studio con Ghemon, con cui si è instaurata un’intesa tale che è stato facile lavorare con una visione condivisa cercando un’atmosfera intima, personale. L’intesa è stata anche a livello musicale: proprio su consiglio di Ghemon ho deciso di dare vocalmente più intensità alle strofe, come un dialogo pulito con la ragazza, nella semplicità di un contesto informale.”

Questo invece il commento di Ghemon sulla collaborazione: “Conosco LowLow da che era davvero un giovanissimo rapper in erba e osservare da lontano il percorso della sua carriera, la trasformazione in artista consolidato è stato sempre per me motivo di felicità. E oggi le nostre strade si sono rincontrate dopo anni, sullo stesso brano. Mi ha colpito questo rap così intimo, spogliato di qualsiasi sovrastruttura, ma altrettanto tecnicamente di alto livello. Fare la mia parte con questi presupposti, è diventato semplicissimo.”

“Fino a che non ti odierò”, il nuovo singolo di LowLow feat. Ghemon

Lowlow sta lavorando a un nuovo progetto discografico, che verrà pubblicato per Epic Records Italy/Sony Music Italy e che segna una svolta artistica per il rapper. Per la sua realizzazione Lowlow continua il sodalizio artistico con Fish ma, in contemporanea, si apre anche a nuove sonorità, grazie alla collaborazione con diversi artisti e produttori. L’artista ha oggi raggiunto la maturità e una nuova consapevolezza, e si accinge a mostrare nuove sfaccettature della sua persona, abbracciando anche nuovi stili. Tutto questo è sempre sostenuto dal sul suo punto di forza: la scrittura. 

Giulio Elia Sabatello, in arte Lowlow, nasce a Roma nel 1993. All’età di tredici anni inizia il suo percorso da rapper, sotto lo pseudonimo di Poeta Incazzato, partecipando a varie battle di freestyle in giro per l’Italia e affermandosi da subito nella scena. Nel 2011 pubblica con Honiro il mixtape Metriche volume 1 che vede le collaborazioni, tra gli altri, di GemitaizMostro. Lo stesso anno nasce NSP (New School Power), gruppo composto dai tre rapper LowLow, Sercho, Luca J e il producer Dj Raw. Nel 2012 esce il mixtape degli NSP Socia Mixtape e, tra gli ospiti, vi sono Briga, CaneSecco, Mostro e Rocco Hunt. Nel 2013 Lowlow, assieme a Sercho, pubblica l’album Per sempre e i due promuovono l’uscita con una tournée di oltre trenta date in tutta Italia. Nel 2014 Lowlow e Mostro pubblicano l’EP Scusate per il sangue, girando l’Italia con quaranta date, quasi tutte sold out. Nel 2015 viene pubblicato il mixtape Metriche vol. 2 e, lo stesso anno, Lowlow è il primo rapper a firmare un contratto discografico con l’etichetta Sugar. Nel 2016 partecipa, assieme ad altri artisti italiani, alla colonna sonora del film Zeta – Una storia hip-hop con il brano La solitudine del numero 1. L’anno seguente esce per Sugar l’album Redenzione, che viene certificato disco d’oro e contenente il singolo Ulisse, due volte platino. Nel 2018 Lowlow pubblica il suo secondo album da solista Il bambino soldato e nel 2020 esce il suo terzo album da solista e primo album per Sony, Dogma 93. Il disco raggiunge, solo su Spotify, circa 8 milioni di stream. Lowlow vanta un singolo doppio platino, un platino e tre singoli e un album certificati oro. L’ultimo singolo di Lowlow, in collaborazione con Ghemon, è Fino a che non ti odierò, un brano che mostra il lato più intimo del rapper.

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Il 12 settembre segna l’uscita ufficiale di ”Siciliano”, il nuovo singolo di Cacioepeppe

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Il 12 settembre 2025 segna l’uscita ufficiale di Siciliano, il nuovo singolo di Cacioepeppe, giovane promessa della scena urban italiana. Il brano, prodotto da Alxndr Morou rappresenta un punto di svolta nella carriera dell’artista: unire la potenza espressiva del rap con le sonorità della tradizione siciliana, riportandole in una dimensione contemporanea e personale.

Con Siciliano, Cacioepeppe racconta sé stesso senza filtri. Le barre intrecciano episodi di vita vissuta, ricordi della sua terra e la sfida di un futuro incerto che lo ha accolto a Roma, città in cui ha deciso di inseguire i propri sogni. Il singolo diventa così non solo un esercizio di stile, ma una vera e propria dichiarazione d’intenti: dare voce a un’identità che non rinnega le radici, anzi le pone al centro di un progetto artistico nuovo e coraggioso.

La produzione di Alxndr Morou accompagna e amplifica questa narrazione con un sound che fonde strumenti e atmosfere tipiche della tradizione siciliana con beat rap incisivi e moderni, creando un equilibrio inedito e coinvolgente. È proprio da questa commistione che nasce la forza di Siciliano: un brano capace di evocare immagini antiche e allo stesso tempo parlare il linguaggio diretto e crudo delle nuove generazioni.

Siciliano è solo il primo tassello di un percorso più ampio: un progetto che abbraccia la sicilianità come elemento centrale, trasformandola in un marchio identitario e in un punto di partenza per una ricerca musicale che mira a ridefinire le contaminazioni tra cultura popolare e rap. Con questo lavoro, Cacioepeppe si pone l’obiettivo di costruire un ponte tra passato e futuro, tra appartenenza e ambizione.

Disponibile dal 12 settembre su tutte le piattaforme digitali, Siciliano è la dimostrazione che il rap può essere anche memoria, orgoglio e riscoperta delle proprie radici. Cacioepeppe si conferma così una delle voci più autentiche e promettenti della nuova scena urban, pronto a lasciare il segno con il suo stile originale e la sua visione artistica.

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FUTURO, i consigli della settimana di Honiro – week #13

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La tredicesima settimana di uscite raccoglie voci che cantano all’unisono in nome dello stupore, delle cose spontanee a cui spesso non facciamo attenzione, ma che possono rivolgere lo sguardo verso il nostro FUTURO, quello che più ci appartiene, più rende veri in un mondo che ha smarrito il senso del vero stesso. Protagonista della cover digitale l’originalità di Emili Kasa.

ELODIE – EMILI KASA

Una voce graffiante, pronta ad esplodere dentro il cuore di chi ascolta, tra urgenza espressiva e il racconto dell’emotività che affronta il mondo un po’ alla volta. Alla grandezza di ciò che viviamo non c’è una reazione solo binaria, ovvero sopravvivere o soccombere, ma anche una più poetica e sincera: farla propria dentro di noi.

LIVORNO – CASSIO

Un canto misterioso che aleggia tra le vie di Livorno, che potrebbero essere anche di un’altra città, di un altro mondo a cui non si sa di appartenere. Decostruendo ciò che abbiamo dentro, costruiamo quello che potremmo vedere fuori, in un costante bisogno non di trovare un posto, ma di crearlo per fuggire.

MUSICA DANCE – DARIA HUBER

Ritmo ed energia diventano l’antitesi rispetto al desiderio di pace quasi introvabile che, però, si confonde nella leggerezza che appare più un miraggio che una possibilità. In una forma originale e d’impatto, Daria non suggerisce di abbandonarsi al superfluo, ma apprezzare la semplicità come medicina.

POPNOIA – GIURO

E se nella ‘’popnoia’’ si annidasse la chiave di lettura del disincanto in contrasto con l’incertezza? Qualunque sia la risposta, nella cosiddetta ‘’noia’’ si trova sempre una dimensione da cui partire o semplicemente rimanere per ritrovare se stessi, reinventarsi e costruire una nuova idea di futuro.

LASOLITUDINEFAFARECOSESTUPIDE – BHADMARI

Tra avanguardismo e un contorno musicale rivoluzionario, l’umanità e lo sguardo interiore all’oggi sono il perno con cui leggere questo manifesto di sincerità, nobile vulnerabilità che appare sempre più impercettibile nel mondo ‘’dei forti’’ attuale. A volte è necessario anche fare ‘’cose stupide’’ per vivere davvero.

SOGNI – ADEN

Esiste un prima e un dopo di ogni sogno: la pienezza nel viverlo, lo sconforto nel perderlo e il continuo senso di vuoto nel non trovare pace. E forse sono proprio i sogni che bramiamo a creare in noi confusione. Il segreto non è ignorarli, ma comprendere come posso prendere forma nella nostra vita.

VITA CALMA/VERA – TE QUIERO EURIDICE

Il titolo è già una perfetta rappresentazione di un messaggio importante e chiaro: vita calma/vera. Tra sonorità sperimentali e trascendentali, un caldo invito al fermarsi e prendere atto del proprio tempo biologico ed esistenziale più nel profondo.

GUARDA LE LUCI – DUTCH NAZARI

L’usuale penna raffinata, analitica di Dutch Nazari torna con uno spaccato realistico quanto creativo del globo che cade a pezzi davanti a noi, tra bisogno di appartenere ad un’essenza più umana e prontezza nel ridisegnare il quotidiano non tanto per rivoluzionarlo, quanto per portarlo al suo moto naturale.

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FUTURO, i consigli della settimana di Honiro – week #12

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La dodicesima settimana di uscite è un vero e proprio viaggio nello spazio, non in quello ideale, astratto, una sorta di iperuranio, ma uno spazio concreto, fatto di umanità, lentezza, persone con un forte senso di umanità. Tornare ad appropriarsi di quella stessa umanità che è nella nostra identità, ma di cui la frenetica vita di tutti i giorni non lascia tracce. Protagonista della cover digitale l’estro di Mille.

UMPM – MILLE

Un’iconica voce pop che si mescola ad un racconto persuasivo, provocatorio quanto poetico di una realtà composta da puzzle controversi, reali e utopici, spedendoci in ‘’un posto migliore’’. Con energia nelle sue parole leggiamo un racconto veritiero e artistico che diventa voce dell’essere umano e della sua ricerca di lentezza.

MUSICA VERA – LA MESSA, TORMENTO

Un dialogo tra passato e presente senza barriere, senza pregiudizi o schemi precostituiti con cui vivere e ascoltare la musica, quella ‘’vera’’. Tra casse dritte, elettronica e freschezza, alla domanda ‘’era meglio prima’’ l’unica risposta più sincera è ‘’è bello oggi’’; è bello poter vivere e andare oltre ogni punto di vista.

SBALZI D’UMORE – CENERI

Con la consueta delicatezza ed eleganza, ritorna una nuova poesia pronta ad incidere ogni vulnerabilità, ogni atmosfera emotiva, dalle più estreme e vere a quelle che ci riportano con il cuore in mano e i piedi nel mondo. E va bene così, in un imperfetto senso di perfezione dentro ogni ‘’sbalzo d’umore’’.

24/7 – FUDASCA, ENSI, GEMITAIZ

Una delle figure più promettenti e che ha reinventato il concetto di Lo-Fi e sperimentazione sonora ritorna con una nuova pietra miliare, tra le sapienti barre di Gemitaiz ed Ensi e un contorno musicale originale e inconfondibile. Storytelling ed emozioni abbracciano un unico flusso creativo e d’impatto.

TUTTO – GRETA GRIDA

E’ nella natura umana cercare di andare oltre se stessi, assaporare il senso di un ‘’tutto’’ impossibile da tangere, ma che ci affascina sempre. Con un suono irriverente e pungente, Greta ci invita non solo a cogliere le criticità dei rapporti quando si pongono su un piano astratto, ma anche l’importanza della semplicità.

GESTIRE LA RABBIA – GRANDI RAGA

Tra sperimentazione e suoni quasi trascendentali, in un contorno sonoro alternative rock e una penna autoriale quasi profetica, un tuffo in un tempo contemporaneo fatta dinamiche complesse, input infiniti ed emotività sempre più oltranzista. E non è questione di gestire, ma questione di vivere.

1966 – LUNA RACINI

Freschezza e sound d’oltreoceano che reinvetano un nuovo pop, all’interno di una narrazione che riporta i sentimenti e le immagini di un’epoca che non c’è più, come la 1966. Un gusto genuino e spontaneo che esorta al sapore e al fascino delle piccole cose.

CHIAVE – MOHA111

Un manifesto di quelle fragilità che diventano punti di forza e viceversa, in un immaginario in cui ‘’la chiave’’ di lettura del mondo a volte non esiste. A volte, è necessario perdersi nell’impatto di ciò che si prova, di ciò che si sogna, di ciò che si ama senza una logica che ci collega alla realtà. A volte si può solo immaginarla.

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