La Corrida è il nuovo singolo di Pablo con Ketama126: “Sul palco, come spesso accade anche nella vita, siamo come tori in una corrida..”

Il nuovo singolo di Pablo è “La Corrida”, un pezzo insieme a Ketama126! In occasione di questa novità, abbiamo scambiato quattro chiacchiere con il rapper!

Ciao Pablo! Partiamo dagli inizi, quando hai iniziato a farti strada in questo mondo? 
Ciao ragazzi! Nel 2014 ho inciso il mio primo EP sotto altro pseudonimo, quindi su per giù ho iniziato con il rap nel 2012.Negli ultimi 3 anni, dopo tanti fallimenti accumulati, non ho prodotto nulla, avevo questo forte desiderio di evolvere, di rinascere e di liberarmi da brutte esperienze passate, però non sapevo come fare. Sembra strano ma quando ho cominciato a pensare di mollare tutto per sempre mi si è presentata l’occasione. Ringrazio tanto la mia compagna, la mia famiglia e soprattutto il mio gruppo per avermi aiutato a crederci di nuovo.

Come mai hai scelto di non rappare in dialetto?
Non è una scelta, io sono un grande fan della musica napoletana e soprattutto della vecchia scuola: Mario Merola, Mario Trevi, Toni Bruni ecc. ma a me piace scrivere di getto e i miei testi nascono naturalmente in italiano .Sta di fatto che sono contento che il pubblico possa ascoltare estratti della mia vita vissuti in dialetto e poterli capire. 

Com’è stato collaborare con Ketama? Com’è nata questa collaborazione? 
Piero oltre ad essere un fratello è un grande artista, lo stimo molto. È nato tutto da una serata passata insieme dietro le quinte di un live a Milano, parlavamo del disco “Povero Pablo” e di come stavo mescolando alcuni generi che a lui piacciono molto, ad un certo punto ha tirato fuori questa bozza e una cosa tira l’altra, dopo una settimana è nata “La Corrida”,  bello vero?

Il tuo singolo, infatti, si intitola “La Corrida”. Di cosa parla? Come mai hai scelto questo singolo come apripista del nuovo album?
Sul palco, come spesso accade anche nella vita, siamo come tori in una corrida. Io mi ritengo fortunato perché ho fatto i conti con questa realtà prima del mio debutto. Sempre al centro della scena, sotto i riflettori con gli spalti pieni. Tutti ammirano il toro, lo osservano e lo rispettano, ma allo stesso modo dagli spalti esultano per le sue ferite. Nel testo parlo anche un po’ di come sono arrivato fino a qui oggi, ho raccontato alcune paure passate e la grinta che ho oggi nell’affrontare quelle che verranno.

Cosa dobbiamo aspettarci da “Povero Pablo”? 
Povero Pablo è la prima pietra della mia rivoluzione!

Quali saranno i tratti salienti dell’album?
Aver unito vari generi creando un sound melodico e crudo allo stesso tempo.

Noi non vediamo l’ora di ascoltare cosa Pablo racconterà nel nuovo album, non ci resta che aspettare e ascoltare “La Corrida” nei migliori digital store.