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Dj Fede: esce “Still From The ’90s”, il 14° album del dj e producer!

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https://open.spotify.com/album/5WXUo2oktivjHjQOUKLFYk?si=ndCKCfFMSICHdqjJiTBRiQ

Esce oggi in digitale, cd e vinile “Still From The ‘90s”, il nuovo album di Dj Fede, dj e producer torinese classe 1974.

Dopo il successo di “Product Of The ‘90s” (2019), questo disco ribadisce come il suono grazie a cui il rap si è diffuso in tutto il mondo sia ancora vivo e continui ad aggiornarsi. L’album esce per l’etichetta New Rapform ed è il nuovo omaggio di Dj Fede agli anni ’90, anticipato dai singoli “Milano violenta” feat. Jack The Smoker, Blo/B e Dj Ty1 e “Still From The ’90s (The Manifesto)” con il featuring di Danno (Colle der Fomento) e il video firmato da Luca Barcellona.

Dj Fede ha cominciato a produrre musica negli anni ’90 e, con questo quattordicesimo disco della sua carriera, vuole contribuire a dimostrare come il suono che ha contraddistinto il decennio in cui ha perfezionato la sua formazione musicale, sia destinato a non tramontare, soprattutto perché riesce a rinnovarsi costantemente senza perdere la sua natura.

In tutti questi anni di carriera, il dj e producer ha imposto uno stile che attinge da jazz, soul e funk, campionando vari brani della sua vasta collezione di vinili.

Possiedo decine di migliaia di vinili – racconta l’artista – da cui mi lascio ispirare per comporre i beat dei miei pezzi, proprio come si faceva negli anni 90. La differenza è che oggi il digging si fa quasi solamente online, a maggior ragione dalla pandemia in poi. Ma in ogni caso quello che, come agli inizi, mi muove è sempre e solo il piacere di ascoltare e fare musica”.

“Still From The ‘90s” è composto da 18 brani, di cui 7 bonus track, su cui il dj e producer ha invitato una serie di rapper vicini al suo modo di vedere il rap, capaci di scrivere pensando sia allo stile che al messaggio.

Gli ospiti al microfono sono (in ordine di tracklist): Danno, Maury B, Dafa, L’Elfo, Dope One, Kiffa, Jack The Smoker, Blo/B, Speaker Cenzou, Don Diegoh, Giso, Er Drago, Gionni Gioielli, Tormento e Inoki. Oltre a questi, come accaduto in “Product Of The ‘90s”, alla voce figura anche l’indimenticato Primo Brown nella versione reloaded di “Parassiti”, brano uscito nel 2012: un ulteriore omaggio di Dj Fede a un artista con cui ha collaborato più volte e che ha segnato la sua carriera. Dj Tsura, Dj Fastcut e Dj Ty1 danno il tocco finale ai brani con cut e scratch.

Capitolo a parte per le 7 bonus track dove, oltre a Dj Double S, Puro, Luther G, Federico Sacchi ed Esa (presente in un remix di un brano di Dj Pandaj), ci sono 4 ospiti statunitensi: Psycho Les (The Beatnuts), Blaq Poet, Shabaam Sahdeeq e Big Noyd.

L’idea di coinvolgere gli artisti americani è nata insieme all’autore degli scratch di questi brani, Dj Double S, durante il primo lockdown: per rendere più completo l’omaggio a questo suono servivano anche le voci del Paese dove tutto è nato e in cui ancora oggi questo stile vive un nuovo momento di gloria.

“Still From The ‘90s” è frutto di un anno di lavoro in cui l’interazione con i rapper è avvenuta, per forza di cose, a distanza e fa in modo che anche l’Italia sia presente in questa nuova ondata che, nei Paesi dove il rap è più diffuso, fa riferimento al suono degli anni ’90.  Dj Fede, a parte la pausa dovuta all’emergenza sanitaria, continua a proporre questo suono anche nei dj set nei club italiani e stranieri (tra cui lo Swag, l’Hï e il Privilege di Ibiza).

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In un mondo di forti servono anche i ”Campioni di drammi”, il nuovo EP dei Brugnano in uscitail 7 novembre

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In un mondo di forti servono anche i Campioni di drammi, il nuovo EP dei Brugnano in uscita il 7 novembre per Luppolo Dischi e Honiro Label. 

Le emozioni ci rendono malleabili: le nostre direzioni, le nostre giornate, i nostri pensieri vengono modellati dalle mani dei sentimenti, il Prometeo che è dentro di noi e che ci delinea. A volte gli alti e bassi ci sfiorano, a volte ci distruggono o ci esaltano all’ennesima potenza, fino a diventare dei veri esperti in drammi, come quelli dell’amore. Viviamo sempre nel dilemma del dare troppo, del dare poco, considerando la paura che l’epilogo possa essere lo stesso. Tuttavia, è solo vivendola che possiamo comprenderne l’inspiegabile bellezza, perché ogni esperienza può solo arricchirci, nel bene e nel male. Non c’è errore laddove c’è qualcosa o qualcuno degno di essere vissuto.

Cinque tracce dove le penne di Carl Brave, Livio Cori e Federico di Napoli impreziosiscono un pop genuino, spontaneo, che parla un linguaggio universale e sottile, allo stesso tempo, il cui fil rouge segue un mantra preciso: rinascere.

“Il nostro EP ‘’Campioni di drammi’’ è un viaggio tra sonorità moderne e radici partenopee: cerchiamo di intrecciare il napoletano e l’italiano in nome di un equilibrio tra emozione ed espressione. Per le collaborazioni abbiamo scelto Livio Cori, Federico di Napoli e Carl Brave, non solo per la stima profonda e reciproca, ma anche per le sfumature urban e soul che aggiungono alla narrazione, ognuno nel suo stile e con il suo punto di vista. Dunque, amore per la tradizione e per la rinascita’’ – ci raccontano gli artisti. ‘’Il nostro progetto racconta i ‘’grigi’’ dei rapporti della vita che iniziano, ma che possono anche finire. Ci si lascia per diverse ragioni, dalle più banali alle più serie, senza preavvisi o con ‘’red flags’’ che presagiscono una conclusione. Tuttavia, il legame che si instaura tra due persone è inspiegabile, oltre la logica. L’atmosfera cupa e malinconica lascia, ad ogni modo, un velo di speranza, ma anche una serena rassegnazione’’.

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”Lettera di un soldato” è il nuovo brano Toma, in uscita il 17 ottobre

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Lettera di un soldato, in uscita il 17 ottobre e presentata ad X Factor Italia 2025, affronta il tema tristemente attuale della guerra vista con gli occhi di un soldato (non solo colui che imbraccia le armi ma chiunque sia vittima del conflitto). Il brano cerca di far capire quanto sia tremendo perdere tutto per il volere di pochi e quanto facile sia distruggere tutto ciò che abbiamo intorno. Infine, cerca di far riflettere su quanto sia inutile cercare di schierarsi o trovare un colpevole, quando alla fine, ci rimettiamo sempre tutti quanti. Questo brano esprime tutta la vulnerabilità emotiva al quale è soggetta l’animo umano ed insita in ognuno di noi. In un mondo dove la crudeltà è vista come un segno di potere e di forza, Toma ci ricorda quanto è bello essere fragili ed umani.

Questo brano esprime tutta la vulnerabilità emotiva al quale è soggetta l’animo umano ed insita in ognuno di noi. In un mondo dove la crudeltà è vista come un segno di potere e di forza, Toma ci ricorda quanto è bello essere fragili ed umani.

Giuseppe Toma, in arte Toma, anno 2003, è nato a Tricase in provincia di Lecce e cresciuto a Matino. Ha iniziato il suo percorso di scrittura di brani inediti all’età di 14 anni, accompagnandoli con la chitarra classica ed acustica, che ha imparato a suonare da autodidatta, e con il piano forte e canto che ha studiato alla scuola di canto “Dove c’è musica” di Tony Frassanito.

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A decretare quale sia la migliore versione di noi stessi ”Non sei te”, il nuovo singolo di Tamì in collaborazione con Uale

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A decretare quale sia la migliore versione di noi stessi Non sei te, il nuovo singolo di Tamì in collaborazione con Uale, in uscita il 31 ottobre per Luppolo Dischi e Honiro Label.

A volte gli occhi degli altri su di noi, sui nostri gesti, le nostre vite, sanno essere pesanti, difficili da sopportare, soprattutto se sono quelli delle persone a cui teniamo, che possono mettere in discussione anche il minimo pensiero, la minima decisione. Tuttavia, esiste un confine sottile tra l’affetto e l’accondiscendenza; e chi ci sta veramente accanto non vuole che perdiamo la bussola, bensì sprona a seguirne la direzione, in un modo o nell’altro, dando il proprio punto di vista per il suo bene. Tra sonorità itpop delicate e voci complementari che risultano una sorta di carezza per chi ascolta, Tamì ci lascia un messaggio chiaro e lineare: non abbandonarsi in nome di nulla, ma comprendersi per comprendere ed amare realmente.

’Non sei te’’ l’ho scritto insieme a UALE e registrato tra Roma, Londra, Amsterdam e New York. Il pezzo è prodotto da Soph, come il resto dei miei brani. Canto a cuor leggero e con spensieratezza, mentre racconto amori vissuti, consapevole che nulla è troppo serio o troppo pesante. Cerco di dare una risposta sorridente a tutte le persone che nella vita ci dicono cosa ‘‘dovremmo fare’’. Non dobbiamo vivere con disagio la nostra espressione, il nostro essere noi stessi; e chi ti ama lo riconosce.’’. – ci racconta l’artista.

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