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Elephants in the room, fuori ora il doppio singolo “WE ARE”
Da ieri, 29 gennaio, fuori su tutti gli store digitali il maxi single “WE ARE” degli Elephants in the room, reduci dal primo singolo ufficiale DONE, che riscontra ottimi risultati, grazie al quale la band si aggiudica il posto di artista del mese su MTV Italia.
Scegliere il maxi single per proseguire il percorso di un progetto agli albori (ma già ben strutturato) non diviene casuale, bensì riscopre la bellezza di decidere e portare avanti una voce fuori dal coro e dall’inscatolamento marketing che impone un certo numero di singoli e una certa maniera di veicolarli. Gli Elephants in the Room hanno tanta musica nella loro “stanza” e come diceva Supertramp in Into the Wild, “la felicità è reale solo se condivisa..” e per loro la musica è sintomo di grande felicità e soddisfazione. Il doppio singolo si intitola WE ARE per trasmettere a trecentosessanta gradi il bisogno di raccontare la natura degli Elephants in The Room, sia per quanto riguarda il sound sia per la scelta linguistica divisa a metà per mostrare la duplice possibilità di affacciarsi su più mercati.
“ WE ARE è la nostra seconda release, ci sentiamo come adolescenti nel pieno degli ormoni, anche se ormai quella fase l’abbiamo superata da tempo. Con il contributo indispensabile della nostra produzione stiamo sperimentando come non mai sonorità, stili e lingue diverse. Questi due nuovi brani rappresentano perfettamente questa ricerca continua che non smetterà mai e ci avvicina sempre più al completamento di uno dei nostri primi obiettivi, ovvero il nostro primo EP.”
Afferma la band che, durante un periodo storico così arido, trae beneficio dal punto di vista artistico, plasmando la loro musica su esigenze e stimoli non indifferenti.
Without saying goodbye nasce dal bisogno di poter esprimere un parere circa una delle molteplici vicende accadute negli USA e non solo. In questo caso il riferimento è sull’evento di George Floyd, risultato di razzismo, odio e accanimento che sembrano essere radicati nella nostra cultura ormai da troppo tempo ma che, se combattuti unisono, potranno trovare finalmente epilogo.
Tra le nuvole, primo singolo in italiano, crossover tra rock ed elettronica, è l’immagine perfetta della sperimentazione costante portata avanti dalla band.
“Il pezzo parla del rapporto speciale con una persona importante della mia vita, che ormai non c’è più. Un legame intenso che mi ha aiutato a diventare la persona che sono oggi.”
I componenti degli Elephants in the room suonano di tutto insieme. Dal Punk-Rock, al Prog, al Funk, per arrivare a delle sonorità nettamente sperimentali. Sonorità che, in seguito, diverranno il vero e proprio collante e obiettivo della band nascente. Fare musica pop, per la band, significa aprirsi a mille influenze. Con la cocente necessità di non restare attanagliati ad una confort zone ideale, ma piuttosto con il desiderio di uscire fuori dalla stanza.
Nel 2020 iniziano la collaborazione con MZK Lab. Questa li porta alla loro prima release ufficiale, Done. Tutti i brani della band sono l’esatto punto di incontro fra i tre componenti: ricchi di contaminazioni d’oltre oceano, in equilibrio perfetto tra ciascuna controparte che, all’interno di essi, sa come muoversi e sentirsi a casa. Un lungo viaggio che parte dalla sensibilità di testi introspettivi. Pezzi di vita vissuta, una sineddoche che, evolvendosi, sfocia in chiari riferimenti al pianeta Terra. Una musica coinvolgente. Una musica che sa emozionare, di forte impatto dal vivo, che difficilmente si dimentica
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La forza di un legame che finisce e la fragilità di ”quello che non so”, il nuovo singolo di ioemeg
La forza di un legame che finisce e la fragilità di quello che non so, il nuovo singolo di ioemeg, in uscita il 24 ottobre per Honiro Label.
Le parole possono diventare carezze e pugnali, allo stesso tempo, dando ad un rapporto un colore differente, una sfumatura in continuo divenire. L’uno cerca di intuire ciò che si cela nell’altro, anche i minimi gesti che danno un segnale di quello che sta per succedere. Ma, alla fine, rimane solamente l’ansia dell’incertezza, l’angoscia di una fine o di come l’amore può proseguire. Agli occhi della logica ciò che non si conosce fa paura, soprattutto quando si lascia andare un pezzo di noi, ma i sentimenti e le sensazioni direzionano sempre scelte che vale la pena compiere.‘
’quello che non so’’ è una storia che finisce o qualcuno che se ne va, mentre resta un vuoto pieno di presenze: oggetti, gesti, ricordi che continuano a parlare. Chi custodisce le tracce degli altri scopre che ciò che conta non è ciò che resta fuori, ma ciò che vive dentro. Nel brano cerco di dare voce a una generazione fragile, riflessiva e resiliente, capace di trasformare la perdita in consapevolezza e la nostalgia in forza. E forse il mettersi a nudo che tanto spaventa diventa una salvezza’’ – ci racconta l’artista.
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FUTURO, i consigli della settimana di Honiro – week #18
La diciottesima settimana è una sfida all’apparenza: quella che opprime, quella che destituisce il nostro strato più vulnerabile. E, alla fine, la sincerità diventa il vero atto rivoluzionario che non compromette il sistema, ma lo rinnova, dandogli un nuovo FUTURO. Protagonista della cover digitale la sperimentazione di Muriel.
DIENTES – MURIEL
Sonorità taglienti e sperimentali che si mescolano ad un bisogno di superare lo schermo dell’immagine, di ciò che appare. E’ più facile visualizzare gli strati di giudizi che coprono la nostra persona che osservare lo strato di sofferenza che si cela dietro, in un mondo che ha perso l’elemento principale: l’umanità.
HEY THERE – LEATHERETTE
Un viaggio nella vulnerabilità umana, tra senso di resistenza e malinconia che diventano un unico linguaggio, senza filtri, senza veli, senza paura di esprimersi. In una realtà dove esserci diventa oppressione, l’esistenza di una distorsione interiore, di una frizione dialettica, è il vero punto di salvezza.
GOOFY – SINDOLLS
L’eleganza della semplicità e la poesia delle immagini quotidiane costruiscono un racconto fatto di elementi che compongono il tempo che corre, che diventa difficile seguire sempre con la stessa intensità, con la stessa velocità. Eppure una certezza nella frenesia c’è: trovarsi, nonostante faccia paura.
POLVERE DA SPARO – LEON FAUN
Anche quando bisogna correre, si può sempre scegliere la direzione o anche di correre con i propri tempi. Ed è proprio qui il punto: stare al passo non è necessariamente una soluzione, ma seguire i propri possono salvarti la vita. Tra barre incisive e sonorità identitarie, Leon Faun torna nel migliore dei modi.
GIOIELLI NERI – SARA GIOIELLI
Un percorso intimo, interiore, dove i ‘’gioielli’’ che portiamo con noi rimangono se ce ne prendiamo cura. E gli alti e bassi che tanto ci spaventano non sono più un ostacolo, ma uno strumento al servizio della nostra serenità. Un album destinato a rimanere nel tempo, per sonorità e identità, tra spirito minimalista e visione.
NOVE ORE – TFR
Sonorità itpop che viaggiano tra immaginazione, creatività e una realtà che non sempre perdona, ma che sa essere un punto di partenza, ad ogni modo: finché esiste la capacità di stupirmi e vedere nel nulla il tutto da poter realizzare, ci sarà sempre una speranza di cambiamento, dentro e fuori.
RETTILE – GIOVANNI TI AMO
Pasta musicale inconfondibile, originale, e parole che rendono Giovanni Ti Amo una delle penne più interessanti, all’interno di una diatriba non semplice da vivere e da gestire: l’incertezza costante che decostruisce e il nuovo che diventa stimolo e linfa vitale. E anche i ‘’rettili’’ riescono ad avere un po’ di luce.
:::COMBATTIAMO – D!BASE
Immagini che irrompono nello spazio sonoro, senza frammentarlo, diventando un tutt’uno con la cassa dritta e il dinamismo di quei rapporti e di quelle situazioni che ci attraversano in maniera preponderante. E’ proprio ‘’combattendo’’ le nostre lotte che riacquistiamo il colore che ci appartiene e ci rende noi stessi.
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L’impegno più grande? provare a superare se stessi. Questo è il mantra di Grondaie, il nuovo singolo di Lamia e Rioda Forego
L’impegno più grande? provare a superare se stessi. Questo è il mantra di Grondaie, il nuovo brano di Lamia in collaborazione con Rioda Forego, in uscita il 17 ottobre per Honiro Label.
Il futuro è uno stato mentale: spesso viviamo nell’idea di quello che vorremmo, senza soffermarsi sul day by day, su ciò che ci fa stare bene oggi, cercando di dimostrare a tutti i costi cosa possiamo ottenere; e, una volta ottenuto il risultato, forse non ci appartiene nemmeno fino in fondo. Dunque, l’unico modo per trovare la serenità, anche quando appare impossibile, è farsi coraggio e prendersi cura di se stessi, puntando a migliorarsi, buttandosi in ciò che ci rende felici e mostrando alla sorte che siamo ancora in grado di tessere i fili della nostra vita.‘
”Grondaie’’ è l’unione di due stili, il mio e quello di Dario (Rioda Forever), tra sonorità fresche e un approccio conscious al testo. Il flusso di coscienza prende vita in un racconto in cui ciascuno legge la propria esperienza, il rapporto con il presente e il futuro, mettendo a nudo gli alti e bassi di un percorso che ci ha visto vincitori. Se la fortuna premia gli audaci, perché non provare a sfidare l’incertezza? Provarci è l’unica soluzione, anche quando perdiamo ‘’lacrime al volto come grondaie’’ – ci racconta l’artista.
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