News
SIR PRODIGE: fuori ora il suo EP d’esordio “ti volevo dire”

Dopo averlo conosciuto attraverso “Locked”, brano contenuto in “Bloody Vinyl 3”, e il singolo d’esordio “Aries” feat. Ariete, è finalmente fuori “ti volevo dire” (Polydor/Universal Music Italia), l’EP d’esordio di SIR PRODIGE, producer e artista siciliano classe 2006.
“ti volevo dire” è disponibile in streaming e digital. Il progetto nasce durante il periodo estivo, in seguito a una successione di eventi d’impatto per la vita del giovanissimo artista.

Le tre tracce che compongono l’EP nascono da uno sfogo spontaneo, che lo ha portato nel giro di pochi giorni a chiudere un intero mixtape con all’interno circa venti brani, troppo espliciti e intimi per essere divulgati.
Sir Prodige ne sceglie quindi tre, racchiusi in un progetto molto più contenuto ma allo stesso tempo completo. Un lavoro nato sotto la direzione artistica di Slait e dalla collaborazione con alcuni dei suoi migliori amici e producer: Young Miles per il brano “un milione”, Keiden per “perso*” e Cripowski per “bene”.
“Il progetto nasce come naturale espressione di un periodo confuso nella mia vita. Un momento in cui ho iniziato a scrivere e produrre da solo – racconta Sir Prodige – “bene” è il brano più introspettivo e melodico. In questo pezzo ho voluto raccontarmi dal profondo per iniziare definitivamente il mio personalissimo viaggio.”
È online da oggi anche il video di “bene” prodotto e diretto da Federico Merlo e Simone Mariano (School Project). Le immagini raccontano il ricordo di tre storie d’amore tra il protagonista, che rappresenta Salvatore, e tre ragazze differenti.
Dopo averne vissute due, entrambe non riuscite, si chiude in se stesso, ha paura di affrontare un’altra situazione del genere e soffrire nuovamente. Alla fine, però, corre per dare la chiavetta con dentro la sua musica all’ultima ragazza che conosce, la lascia sull’uscio di casa di lei, ma a raccoglierla sarà qualcun altro.
La storia continua con i visual degli altri due brani, “un milione”, e “perso*”, che sono narrativamente collegati a quello di “bene” e in cui si scopre che nella casa abita il padre della ragazza che, ascoltando i brani, comprende i valori e il punto di vista maturo che trasmettono.
Sir Prodige, a soli 15 anni, ha la capacità di mettere in piedi un EP maturo a livello di scrittura, un progetto così complesso e personale che trasmette energia a chiunque lo ascolti. Lo fa da Monreale, cittadina sicula in periferia di Palermo, contornandosi di un team di colleghi e collaboratori
giovanissimi, che con lui condividono l’esigenza di dare voce alla propria generazione, creando, forse senza nemmeno accorgersene e senza troppe pretese, quella che ha tutto il sentore di essere una nuova scena che avanza.
Sir Prodige, nome d’arte di Salvatore Napoli, nasce nel 2006 a Monreale (Palermo) e cresce a stretto contatto con la musica grazie a una famiglia che gli trasmette questa passione. Ha iniziato a studiare musica a otto anni grazie al fratello Michele. Si avvicina da subito al rap e impara a suonare vari strumenti per poi iscriversi al Liceo Musicale. Nel 2017, a soli 11 anni inizia a pubblicare i primi progetti sotto il nome di “Lil Prodige”. Da lì a poco la sua passione inizierà a invadere sempre di più la sua vita quotidiana. Insieme al suo team nell’ottobre 2019 pubblicherà “Tuono” seguito, dopo pochi mesi da “Anima”, entrambe prodotte da Cripowski e con il supporto grafico di megick.
Nel 2020 le cose cambiano. Il suo nome diventa “sir Prodige”, firma con Me Next e il suo produttore artistico diventa Dj Slait, fondatore di Machete e 333Mob. Proprio lui lo coinvolge in “Bloody Vinyl 3” con singolo “Locked”. Lo stesso Slait segue la realizzazione della prima uscita ufficiale: “Aries”, brano che vede il featuring di Ariete. A seguito della realizzazione del singolo la risposta del pubblico è positiva. Questo smuove in Sir Prodige e il giovane team che lo affianca la volontà di realizzare “ti volevo dire” un progetto solista che lo rappresentasse sia come scrittore, che come produttore.
News
L’11 luglio arriva “Undercover”, nuovo singolo di Djomi con la partecipazione di CLAVER GOLD

Se il rap ha dimenticato il suo dovere civile, ci pensano loro a ricordarglielo.
L’11 luglio arriva “Undercover”, nuovo singolo di Djomi con la partecipazione di CLAVER GOLD, distribuito da Ada Music Italy e Isola degli Artisti.
Un brano che non chiede il permesso, ma occupa spazio. Politico, poetico, necessario.
Nel cuore del beat firmato da Gian Flores — teso, stratificato, senza fronzoli — “Undercover” è un manifesto mimetico: un testo che agisce “sotto copertura”, tra le pieghe dell’indifferenza quotidiana, per dare voce a chi la voce non ce l’ha.
Ma niente retorica da slogan: questo è rap militante per cervelli pensanti, non fast food da playlist.
DJOMI, classe 2002, viene da Pinarella di Cervia ma sembra uscito da un’officina lirica berlinese: scrive con la fame di chi sa che la parola può salvare, e che a volte deve ferire. Musicista, autore, performer — ha vinto Castrocaro, Area Sanremo, Critical Flow, ha studiato al CET di Mogol e al Berklee College of Music.
Ma soprattutto, ha scelto di non addomesticarsi. E “Undercover” lo dimostra riga dopo riga: “Non mi venire a parlare del vero / se scrivi sotto dettatura”.
Accanto a lui CLAVER GOLD, tra i pochi rapper italiani capaci di fare denuncia senza perdere profondità. In questo brano non fa ospitate, fa presenza scenica. Porta il suo bagaglio: lirismo, lotta, coerenza. E lo trasforma in dinamite.
Il pezzo attraversa immagini forti, riferimenti colti, dolori scomodi: dall’Iran a La Haine, da Robin Hood a Burzum, da Mogol a Abdel.
Perché sì, la musica può ancora dire qualcosa di importante — se a parlare sono voci che bruciano.
Con Undercover, Djomi e Claver Gold cercano coscienze sveglie.
Chi non si sente chiamato in causa, probabilmente fa già parte del problema.

News
E, alla fine, viviamo sempre lo stesso uroboro d’amore ”comevolevasidimostrare”, il nuovo singolo di Parrelle in uscita l’11 luglio

E, alla fine, viviamo sempre lo stesso uroboro d’amore comevolevasidimostrare, il nuovo singolo di Parrelle in uscita l’11 luglio per Luppolo Dischi e Honiro Label.
E, alla fine, viviamo sempre lo stesso uroboro d’amore comevolevasidimostrare, il nuovo singolo di Parrelle in uscita l’11 luglio per Luppolo Dischi e Honiro Label.
Chi dice ‘’si chiude una porta e si apre un portone’’ forse non ha un’idea chiara di chi c’è dall’altra parte, al di là proprio di quella porta, fatta di ricordi, sensazioni ed esperienze vissute che non riusciamo a toglierci di dosso. Giusto o no, sano o non sano, finché le emozioni diventano lo storytelling della nostra persona, rimaniamo fedeli a ciò che siamo senza veli, senza sotterfugi sociali. L’amore, in un certo senso, è l’antidoto dell’apparenza.
“comevolevasidimostrare” è una canzone che racconta l’altalena emotiva di un amore turbolento, tra malinconia, ironia e frasi che sembrano rubate da una chat mai cancellata. Un viaggio notturno tra skyline negli occhi, foto nei bagni e divani che diventano rifugi, dove il dialetto e la poesia urbana si intrecciano con naturalezza. Tra sonorità classiche, delicate e un pop fresco ed estivo, il brano cerca di dare ad un ritmo spensierato una visione nostalgica dell’amore che va, ma non se ne va mai davvero’’ – ci racconta l’artista.
News
Cifra stilistica pronta ad eruttare come ”Yellowstone”, il nuovo singolo di Metho in uscita l’11 luglio per Honiro Label

Cifra stilistica pronta ad eruttare come Yellowstone, il nuovo singolo di Metho in uscita l’11 luglio per Honiro Label.
Hi hat sovrapposti e barre destinate a lasciare il segno: questi sono gli ingredienti principali di un vero e proprio training metrico dove non solo l’artista si conferma, ma ha anche modo evolvere i suoi contenuti, il suo canovaccio artistico tra urgenza espressiva e bisogno di dimostrare come si riesce a prendere il proprio spazio. Senza abusare di ego trip, che diventa metaforicamente una vera e propria droga, Yellowstone è self confidence, ma anche consapevolezza di dove si vuole e si può arrivare.‘’Yellowstone’’, che prende il nome dall’omonimo parco comunale americano dove si registra un’alta concentrazione vulcanica, non è solo un esercizio stilistico nato in studio con la produzione di Tenshi, tra sonorità south, ma anche un racconto di quello che sono le sostanze e di cosa possono portarci a fare, portarci ad essere, in un certo senso. Cerco di unire in chiave leggere tecnica e consapevolezza in un mix che mi soddisfa’’ – ci racconta l’artista.
-
News4 giorni fa
FUTURO, i consigli della settimana di Honiro – week #7
-
News2 settimane fa
FUTURO, i consigli della settimana di Honiro – week #6
-
News4 settimane fa
FUTURO, i consigli della settimana di Honiro – week #4
-
News3 settimane fa
FUTURO, i consigli della settimana di Honiro – week #5
-
News1 mese fa
FUTURO, i consigli della settimana di Honiro – week #3
-
News16 ore fa
L’11 luglio arriva “Undercover”, nuovo singolo di Djomi con la partecipazione di CLAVER GOLD
-
News18 ore fa
”DOPO LE 10”, il nuovo EP dei SIERRA
-
News6 giorni fa
Dal 4 luglio è disponibile su tutte le piattaforme “Bambino Cattivo”, l’EP d’esordio di CALI!