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Intervista

Daniel Cosmic ci racconta “Passione Pentimento”: “vorrei che la mia musica arrivasse a più persone possibili”

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E’ tempo d’estate, è tempo di mare, è tempo del Princì della bachata. Daniel Cosmic con “Passione Pentimento”, travolgente e straripante ci trascina in nuovi scenari musicali a passo di bachata dal sapore di sale. L’artista, con questo nuovo singolo, ci fa muovere a tempo di sonorità latine sulle spiagge di questa estate italiana.

“Passione Pentimento” di Daniel Cosmic è la storia proibita di una relazione mai confessata. Una relazione consumata nella passione dopo una serata a riva di mare, in una cornice a tempo di bachata.

Daniel Cosmic ha raccontato a noi di Honiro Journal “Passione Pentimento”, questo ventaglio di contaminazioni e di linguaggi musicali. Una traboccante voglia di goderci la vita fra la salsedine e la spensieratezza sulle nostre spiagge. Vivere in un modo che non dimenticheremo, perché continueremo a ballare sotto il sole dei nostri mari.

Daniel Cosmic, sappiamo che il tuo nuovo singolo, uscito il 28 maggio, si chiama “Passione Pentimento”, hai accostato due parole che, apparentemente, sembrano contrastanti, come mai la scelta di questo titolo?
“Passione Pentimento” racconta un incontro estivo tra un ragazzo e una ragazza. Uno dei due, però, è fidanzato, ma non si capirà mai chi. C’è stata quindi passione, ma questo ha comportato che uno dei due tradisse il partner attuale, ecco perché ho voluto intitolare questo brano proprio “Passione Pentimento”, perché dietro ognuna delle due parole si cela un significato, ma non sapremo mai quale termine è associato a chi. È un segreto dei due protagonisti della storia, e io ho voluto non svelarlo, perché ho voluto che fosse così, è giusto rimanga un mistero.

Nel titolo c’è una parola che attira subito l’attenzione, passione. Passione è una parola molto importante e con gran significato che però ultimamente si è un po’ persa, soprattutto tra i giovani. Si fanno le cose solo perché si devono fare e scivola un po’ tutto via. Quanto è importante vivere secondo te la musica, le relazioni, la vita in generale con passione? E se dopo un periodo come questo l’abbiamo un po’ persa, secondo te come possiamo ritrovare la passione per fare le cose?
Secondo me bisognerebbe sempre mettere passione in ogni sfaccettatura della vita. Infondo, se non si ha passione, qualsiasi cosa che si andrà a fare verrà sempre male. Io amo fare musica, e ci metto passione, proprio come amavo giocare a calcio e anche qui, la passione, era un pilastro fondamentale.

Se non ci fosse stato questo sentimento non avrei nemmeno mai iniziato a fare ciò che faccio.

Come ritrovarla? Penso che la passione in realtà si nasconda nelle piccole cose, partendo dal proprio hobby, che può essere diverso per ognuno di noi, per qualcuno la lettura, per altri il proprio sport. È qui che bisogna cercare la passione, si inizia dalle piccole cose che sono proprio quelle che poi, spesso, si trasformano in grandi.

Come mai la scelta, con questo brano, di avvicinarsi proprio all’America latina? A proposito di passione, dove nasce la tua passione per questi ritmi caraibici? Come ti sei avvicinato a questo mondo, c’è qualcosa che ti lega particolarmente a questo genere?
Io faccio principalmente reggaeton, penso che sia il genere che mi rappresenta di più come persona. Questo stile mette di buon umore anche chi, di natura, spesso non lo è e questo aspetto mi fa letteralmente impazzire. Mi sono avvicinato a questo mondo perché rispecchia a pieno la mia personalità ma anche perché avevo, e ho tutt’ora, moltissimi amici colombiani e portoricani. È proprio grazie a loro che mi sono appassionato all’universo latino, dopo aver scoperto questo genere ho capito fosse la mia strada e non ho più voluto smettere di percorrerla.

Sappiamo che questo singolo è una particolare alchimia, perché oltre all’America latina, sono anche molto presenti le tue origini, la tua città. Quanto Napoli ha influenzato la tua musica e in particolare questo brano?
La mia città mi ha influenzato davvero tantissimo. Sono nato a Napoli e ho vissuto undici anni lì, poi mi sono trasferito a Verona. Il mio intero albero genealogico è napoletano, in casa si parla napoletano, inoltre molti miei amici sono originari di lì. È molto importante Napoli, per me e per la mia musica. Io cerco sempre di essere totalmente me stesso in tutto ciò che faccio, non cantare in napoletano sarebbe come tenere all’oscuro una parte fondamentale della mia persona e della mia storia

Essendo così di respiro internazionale questo singolo, c’è un artista di questo genere musicale che ti ispira particolarmente o con il quale ti piacerebbe collaborare? E come mai?
Sembra paradossale come cosa, ma io personalmente non ascolto molta musica. Mi piace sia la musica latina sia la musica italiana, la ascolto soprattutto quando sono in viaggio ma quando sono a casa mi capita davvero raramente di ascoltare musica. Artisti che mi piacciono o con cui mi piacerebbe collaborare sono senza dubbio Nicky Jam, J Balvin, Maikel Delacalle perché ognuno di loro ha una propria personalità ben definita.

Penso che ogni artista dovrebbe avere una propria particolarità. Se un artista non mostra nessun segno distintivo non mi fa impazzire, chi fa musica secondo me deve essere riconoscibile. Non è una cosa scontata avere una propria firma nella musica. Il mio è un genere che non è ancora esploso qui in Italia e penso che, anche a chi non è appassionato di reggaeton si debba lasciare un’impronta, e il segno lo si lascia solo se si possiede una propria originalità.

Sappiamo che un tuo sogno è girare il mondo con la tua musica. Per girare il mondo intendi fisicamente, con magari un tour oppure girare il mondo nel senso di abbracciare più stili, di spaziare il più possibile tra le culture musicali dei diversi paesi? In senso fisico o in senso artistico?
Quando ho detto questa frase, intendevo girare il mondo con la mia musica, in senso artistico. Vorrei che la mia musica arrivasse a più persone possibili. Io amo viaggiare, nonostante non sia stato molto all’estero e non abbia visitato tutti i posti che mi piacerebbe vedere. Mi piacerebbe girare il mondo anche fisicamente, perché la musica lo permette, e cogliere l’occasione per mettere piede nei luoghi che mi ispirano di più. L’obiettivo principale rimane quello di far arrivare la mia musica a più persone possibili, ma poi viaggiare anche fisicamente farebbe molto piacere.

Nella cover del singolo vediamo due persone vicine che ballano, questa immagine colpisce particolarmente, soprattutto dopo un periodo difficile come quello che abbiamo vissuto. Vuole essere questo singolo anche un augurio a tornare a ballare e, in un certo senso, a tornare a vivere?
Questa situazione ha influenzato le vite di tutti noi e penso abbia anche un po’ stancato tutti quanti. Ovviamente con mia musica voglio lasciare e trasmettere spensieratezza a chi mi ascolta, desidero far pensare ad altro, voglio far immaginare a chi preme play su “Passione Pentimento” che questa pandemia, anche per pochi minuti, non esista. Essere positivi, questa è la cosa fondamentale in un periodo come quello che stiamo vivendo, e rimanere fiduciosi, sapendo che prima o poi passerà e che tutto ciò sarà solo un ricordo.

Se con questo singolo hai acceso l’estate, dopo l’estate cosa ci dobbiamo aspettare? Hai già qualche progetto futuro o qualche obiettivo che ti piacerebbe raggiungere?
Altri progetti? Semplicemente altra musica. Purtroppo sono stato dei mesi fermo e questa cosa mi è davvero dispiaciuta. Ovviamente non dipendeva da me, era dovuto ad altre circostanze ma, per come sono fatto io, è stata una sofferenza, una tortura. Adesso voglio approfittare del fatto che ho un’agenzia che mi supporta, un bellissimo rapporto con il mio produttore e affianco a me persone che sono competenti e che conosco da molto tempo. Voglio semplicemente dedicarmi alla musica, voglio far parlare di me, ma mi piacerebbe che le persone parlassero di me per i miei progetti musicali, non per altre cose. A volte il mio nome è stato associato ad altre situazioni, io invece voglio mettere in risalto proprio il lato artistico.

C’è qualcosa che tu, di tua spontanea volontà vorresti che i nostri lettori sapessero di te, della tua musica, di ciò che vuoi?
Vorrei che sapessero che sto registrando il videoclip di “Passione Pentimento” e sarà pronto a brevissimo!

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