Connect with us

News

Dargen D’Amico & Emiliano Pepe: fuori il nuovo disco “Ondagranda”

Pubblicato

il

È disponibile in streaming e digitale “Ondagranda” (Giada Mesi), il nuovo progetto discografico di Dargen D’Amico & Emiliano Pepe.

L’album, è stato anticipato da “DORMI?”, singolo che a pochi giorni dalla sua uscita è riuscito a conquistare il primo posto della Viral 50 Italia su Spotify.

Questa la tracklist del disco: “Dormi?”; “Perché non sali un attimo?”; “Sposami (Scusami)”; “Canzone sensibile”; “Anche secondo me”; “Teppista”; “Siamo sexy sexy”; “A copocabana”; “Fotoshop”; “Lo preferisco vaginale”; “Ondagranda è il saluto che fa stare bene”.

“Abbiamo riso tanto – commentano Dargen D’Amico ed Emiliano Pepe – Una notte siamo rimasti a dormire per terra nello studio dove registravamo le voci. La mattina dopo ci siamo promessi che niente avrebbe potuto ripagarci meglio di quei momenti. Abbiamo scritto le tracce tra Riccione, in ciabatte col caldo; Milano, in casa a mangiare e a giocare a Scala 40; e Tokyo, sulla Yamanote line, Shibuya, sempre insieme. All’inizio non c’eravamo neanche capiti. Ma in questo tempo siamo cresciuti, abbiamo fatto passi avanti, siamo diventati qualcosa di diverso, siamo Dargen D’Amico e Emiliano Pepe, e ora l’importante è restare più tempo possibile nell’ondaGranda!”

Jacopo D’Amico, meglio conosciuto come Dargen D’Amico (Milano, 29 novembre 1980), è un rapper, cantautore e produttore discografico, fondatore dell’etichetta discografica indipendente Giada Mesi assieme a Francesco Gaudesi.Dopo il disco con i Club Dogo “3Mc’s al cubo” (Sacre Scuole) ha pubblicato nove album, tra cui due pietre miliari dell’hip hop italiano come “Musica senza musicisti” (2006) e “Di vizi di forma virtù” (2008). Ha collaborato con tanti artisti italiani, tra i quali Max Pezzali, Enrico Ruggeri, J-AX, Perturbazione, Fedez, Andrea Mirò, Fabri Fibra. È stato definito “menestrello post-moderno”, “cantastorie del ventunesimo secolo”, “folletto metropolitano”, “rapper in 3D”. Nel 2017 ha pubblicato insieme a Isabella Turso “Variazioni”, un disco che contiene sia brani inediti che, appunto, variazioni di brani tratti da tutta la sua discografia.

Emiliano Pepe nasce a Napoli l’8 luglio 1976. Prima Chopin, il Conservatorio, poi l’r&b e l’hip hop. Il pianoforte è l’elemento centrale di quello che fa, musica e non intrattenimento. Il suo esordio discografico è avvenuto nel 2007 grazie ad un EP omonimo. Il suo singolo “Muoviti Per Me” gli ha permesso di raggiungere la notorietà. Nel 2011 pubblica l’album “Il colore dei suoni”, dove è presente il feat con Dargen D’amico in “Giurami che ci sei”.

Condividi sui social

News

FUTURO, i consigli della settimana di Honiro – week #6

Pubblicato

il

La sesta settimana di uscite è un manifesto di autenticità: sentimenti, pensieri, azioni diventano manifestazioni di verità, quella che custodiamo e coltiviamo dentro di noi. Il tempo, il luogo, lo spazio… Tutto può cambiare, ma non tutto può cambiarci, lasciando segno di noi passo dopo passo, immagine dopo immagine, e colorando la nostra quotidianità. Protagonista della nuova cover digitale è la delicatezza di Ceneri.

QUASI ALL’IMPROVVISO – CENERI

La delicatezza e il tatto diventano il contorno di una poesia sonora che fa da inno all’amicizia e descrive la distanza che può distruggere ogni fondamenta emotiva. Tuttavia, nella sincerità degli occhi di due persone che abbracciano le proprie storie e la propria sintonia, la profondità del sentimento è salvifica.

RIMINI – FEDERICO BARONI

Un brano che sa di freschezza e brezza estiva, tra i litorali della Riviera e la spensieratezza che accompagna un periodo dell’anno apparentemente leggero quanto nostalgico e promessa di un nuovo momento che verrà. Ma, nel frattempo, si danza sulle piacevoli note di una stupenda terra come la Romagna.

LU RUSCIU DE LU MARE – SARAFINE

Tra tradizione e sperimentazione elettronica, ci si immerge in una dimensione trascendentale dove anima e corpo danzano sugli stessi passi, in completa armonia e disincanto, sognando ad occhi aperti un mondo che cambia.

MA MO NO – BABILONIA

Un bagno di dubbi e incertezze che non rinfrescano la coscienza, tra il bisogno di confermare ciò su cui poggiamo nella crescita le basi del pensiero e delle emozioni. Ma, alla fine, è il constrasto a ricreare la possibilità di andare oltre, fare il passo avanti che ci rende migliori.

AURORA – SOLOSOPHIA

Uno sguardo forte e incisivo nella consapevolezza di se stessi, senza il bisogno di conformare se stessi e la propria ‘’aurora’’ alla tristezza di un mondo che si dissolve lentamente nel superfluo e nella fugacità di momenti che si perdono e non si trovano più.

BATTE IL CUORE – CLEMENTINO

L’originalità e lo stile delle barre di Clementino si incontrano perfettamente nella determinazione e forza d’animo nel non essere travolti dalla frenesia e corsa di ciò che ci circonda e non perdere il legame con le proprie radici, la propria forza di volontà.

TABU’ – STELLA (MENZIONE SPECIALE)

Maturità e sensibilità fanno da ambiente ad una voce promettente e sicura, che sa di poter mettere le proprie impronte in un percorso prospero. Tra ironia e serena rassegnazione, l’amore incontra sempre quei ‘’tabù’’ dentro cui sembra impossibile uscirne. Ma, ad ogni modo, i sentimenti sono antidoto a ogni veleno.

GELOSISSIMA – SANO

Purezza e pop sfrontati che fanno da cornice a originalità e freschezza; il tutto accompagnato dagli alti e bassi di un amore che sa essere dolce quanto aspro, che sa tirare le nostre corde fino a spezzarle. Spesso, però, si ricompongono con la stessa facilità.

TOTALE – CRETA, CELESTIALE

Un connubio vocale efficace e avvicente, che esprime a pieno quanto possa essere sottile il confine tra il tutto e il niente, tra il totale e il vuoto che attanaglia e distrugge ogni parte di noi. Non c’è un rimedio o segreto, ma l’importanza di coltivare ogni giorno le immagini di vita che più regalano serenità.

BENGALA – MOONCLER, RAFILU’, CHICORIA

Esercizio di stile e di autenticità nell’incontro tra diverse zone di appartenenza, generazioni in un ponte tra passato, presente e futuro. Barre crude e scomode che rappresentano a pieno non solo la realness, ma anche il grande potenziale di Mooncler sulla nuova scena nostrana.

Condividi sui social
Continua a leggere

News

C’è chi canta l’amore per crederci ancora e chi — come ioemeg — lo canta quando ha già smesso di funzionare, ma continua a vibrare sotto pelle. Venerdì 27 giugno esce “margherita”

Pubblicato

il

C’è chi canta l’amore per crederci ancora e chi — come ioemeg — lo canta quando ha già smesso di funzionare, ma continua a vibrare sotto pelle. Venerdì 27 giugno esce “margherita”, il nuovo singolo per Honiro Label, distribuito da Believe: una ballata che non si accontenta della malinconia, la seziona e ci fa il verso.

Il brano è un piccolo manifesto: urban-pop viscerale, disilluso ma mai arrendevole, dove l’ironia diventa il modo più elegante di affrontare il dolore. Il testo non consola: morde. Con frasi che sembrano battute e invece sono stilettate, ioemeg costruisce un racconto pieno di crepe, e ci si specchia dentro.

«Mi è piaciuto sempre e lo sai / sedermi su una strada sporca / ma con te mi paiono le Hawaii» — qui non c’è romanticismo da manuale, ma un realismo sporco e bellissimo, dove anche la pizza diventa metafora d’amore e i club si trasformano in rifugi per cuori ammaccati.

Condividi sui social
Continua a leggere

News

E se per un attimo tutto si fermasse e tornassimo a quando avevamo ”Vent’anni”? il nuovo brano di Seltsam in uscita il 27 giugno

Pubblicato

il

E se per un attimo tutto si fermasse e tornassimo a quando avevamo Vent’anni?, questa è la domanda, ma anche il bisogno, che si pone Seltsam con il suo nuovo brano, in uscita il 27 giugno per Honiro Label.

Tra sonorità pop e ritmiche che aprono all’estate, mentre tutti vivono le proprie routine lavorative e sociali e il caldo comincia a farsi sentire, c’è sempre un momento in cui si entra in quella ‘’voragine’’ di pensieri dove poter crescere: cosa ne sarà adesso dei sogni, di quei progetti assemblati da ragazzi su cui abbiamo riversato speranze e motivazione? E se ‘’la vita dei grandi’’ cambiasse il nostro spirito e non potessimo più tornare indietro? Da qui la necessità di ritrovare i ferma immagini del passato, di quando l’energia che pervadeva la giovinezza ancora non si scontrava con il duro realismo della società di oggi. Un po’ di nostalgia, un po’ di bei ricordi che ci distraggono e ci fanno stare bene. Tuttavia, ciò che forse non dobbiamo lasciare alle spalle è proprio la spinta che ci ha sempre guidato a realizzarci, che, in un mondo che lentamente si allontana dalla sua anima, restituisce ancora stupore e umanità.  Il giorno prima della mia laurea ho visto tutta la mia adolescenza passarmi davanti agli occhi e salutarmi con il più bello degli abbracci mai visti. Tra dubbi, paure e insicurezza, ho conosciuto l’ansia di un futuro che arriva da un momento all’altro e che spesso non ci appartiene. Ho scritto quindi questa canzone non solo come ribellione ad un mondo che corre senza sosta, ma soprattutto per urlare alla mia generazione che abbiamo tutto il tempo di sbagliare e di godere i nostri 20 anni’’ – racconta l’artista.

Condividi sui social
Continua a leggere

Trending

Copyright Honiro.it 2018 | HONIRO SRL - P.iva : 12208631007 - Sede legale : Via del mandrione, 105 - 00181 Roma | Powered by Dam Company