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Intervista

Eddi55 si racconta ad Honiro Journal: dalle origini al nuovo video “Game Over”

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È uscito da poco il suo nuovo video, “Game Over”, e il rapper torinese Eddi55 ha deciso di raccontarsi in questa intervista per Honiro Journal.

È stato difficile il passaggio dall’ascolto del rap alla scrittura?
Diciamo che dall’ascolto alla scrittura e stato difficile , nel senso che io ho sempre ascoltato musica di qualsiasi genere quindi il ritmo c’è l’ho nel sangue da quando ero un bambino , però esprimere me stesso nei testi c’è voluto un po’ . Mi sento di dire che ogni testo  impari qualcosa di nuovo , ogni base diversa impari ritmi innovativi ed è così che fai i salti di qualità con il tempo e l’esperienza.

Quanto ha influito sul tuo percorso il tuo viaggio a Lloret de Mar?
Nella mia carriera ha influito il 90% il mio viaggio a Lloret de Mar , viaggiare apre la mente vedere paesi nuovi e avere a che fare con persone di colture diverse. Ho imparato ad apprezzare tutto ciò che è misero perché dal misero puoi creare un tesoro. 

Arriviamo a “Game Over”: è il tuo nuovo inizio?
“Game Over” è la fine dei giochi del mio passato ed è l’inizio del mio futuro d’artista …

Parlando del video hai qualche dettaglio curioso da raccontarci?
Nel video la barra dove dico “già da piccolo miro al milione da grande non sento parole” è l’esempio che ritrae il mio nuovo inizio di una carriera d’artista. Via il passato ora c’è il presente!!! 

Hai avuto molte influenze internazionali ma c’è qualche rapper italiano che ammiri e con cui collaboreresti?
Ho avuto molte influenze internazionali infatti spero molto che un giorno io possa fare qualche o tante collaborazioni in America , abbiamo ritmi che si baciano molto , sono sempre stato attratto dal loro stile e modo di fare  , in Italia invece farei una collaborazione con SferaEbbasta ,Emis Killa poi ciò non toglie che su un progetto studiato bene potrei contare su qualche altro artista ma preferisco non rivelare nomi al momento .

Siamo ai saluti, ma non puoi lasciarci senza uno spoiler!
Ricordate che il sacrificio porta il risultato niente cade dal cielo , lottare per avere in qualsiasi progetto , con questo singolo spero di avere uno spazio in questa Champions Legue di grandi, perché ho un altro sogno da realizzare un album tutto mio e ci sono buoni propositi nel mio repertorio scritto  , ma adesso godiamoci “Game Over” !!! 

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Ecco come Eddi55 si racconta:

Il mio vero nome è Eddi55 però sulla carta d’identità c’è scritto Harrison Bova . Sono un cantante di Torino nazionalità italiana del 95. Perché 55 ? sono nel mondo del rap da ragazzino , ai tempi delle superiori mi davano per matto quando tenevo nelle cuffiette Young Thug o Future . Ad oggi è la musica del momento tutti l’ascoltano tutti la sentono . Io ho iniziato a scrivere il mio primo singolo nel 2015, ho deciso di togliermi le cuffie e sentir parlare solo di me , mi stava tutto stretto lavoravo alle presse in fabbrica qualcosa dentro che non mi consentiva di parlarne con tutti e solo con il foglio sotto i miei occhi avevo in testa solo rumori e non musica . Prima canticchiavo giusto qualche barra impropria , nel 2015 ho registrato con un vecchio impolverato microfono un primo singolo scritto da me si chiamava “ora che non c’è contante cosa faccio ?” . Mai pubblicato anche se alcuni amici mi spingevano a mandarlo su you tube , ma io pensavo che non era all’altezza della concorrenza, da lì ho continuato a scrivere senza mai fermarmi , mi ero accorto subito che ci voleva un grosso budget per far musica è non volevo sprecare ogni opera scritta . Scrivevo lavoravo e raccimolavo. Nel mio passato ho avuto tanti disguidi lavorativi come ben si nota. In Italia purtroppo tra contrattini e cose in nero banali ti trovi sempre con meno senza più nel conto . Nel 2017 ho deciso di partire di casa per motivi familiari e di cuori infranti , dunque mi sono trasferito per due anni a Barcellona per la precisione Lloret de Mar. Lì vivevo da solo crescendo per le strade sono riuscito a ritrovare me stesso , perché penso che te stesso lo ritrovi solamente stando da solo. È lì che scrissi il mio primo pezzo “Hey Hey Hey” presente su Spotify con la base di un mio caro amico Zin che pur lavorando a distanza trovó la miscela giusta per far sì che spaccasse . Feci due anni a Barcellona di lavoro come promoter poi sono tornato in Italia a settembre 2018 sono riuscito a sistemarmi di nuovo con un lavoro da cameriere e ho continuato il mio progetto facendo uscire altre 3 canzoni 2Shots , Ping Pong prod.Zin esclusiva Spotify , Black con tanto di video su You Tube . Il mio percorso si stoppò di nuovo per via del mio lavoro mi era scaduto il contratto da cameriere , ma per fortuna qualche mese nell’estate 2019 feci una domanda ad una nuova apertura McDonald’s nei paraggi di casa mia e mi presero al volo per le miei molte esperienze lavorative. Ad oggi ho lavorato un anno perché il mio pensiero non è mai cambiato , quando camminavo per le vie di Barcellona con un curriculum in mano tradotto male a cercare un impiego sognavo di volare e tornare con una troupe a Barcellona e girare quel famoso video perché era quello che sognavo voglio partire da qui la mia carriera deve iniziare da qui perché qui io ho ritrovato me stesso , e con sacrifici ed impegno c’è l’ho fatta quel video è stato fatto frutto di anni di sacrifici di un sogno addentato perché ciò che addenti se lo afferri non lo perdi e per questo ti dico “GAME OVER” fine dei giochi ora voglio fare l’artista parto da qua e non torno più indietro al costo di perdere tutto . In fabbrica ero un numero , il badge indicativo , io l’ho accettato “io ho accettato di essere un numero però da corsa“
Eddi55 ….

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