Intervista
LUCHITOS ci racconta il suo nuovo singolo “CAPODANNO”

“CAPODANNO” è il nuovo singolo del rapper LUCHITOS, disponibile da venerdì 15 luglio su tutte le principali piattaforme digitali.
“Capodanno” è un brano dalla vena profondamente autentica, caratterizzato da una forte impronta elettronica che accompagna le rime dirette e intense di Luchitos.
L’artista porta nei suoi testi spaccati di vita quotidiana raccontando con sincerità storie vissute in prima persona in un contesto sociale complesso. Le produzioni e il beat in cassa dritta, curati da Draw Ice, immergono l’ascoltatore in “Capodanno”, precisamente nell’immaginario di Luchitos, amalgamado perfettamente parole, suoni e ritmi.
Luchitos ha raccontato a noi di Honiro Journal il significato di questo suo nuovo brano e altre curiosità su “Capodanno”!

Luchitos, come mai la scelta del titolo è ricaduta proprio sulla parola “Capodanno”?
Generalmente la scelta del titolo è l’ultimo passo del processo creativo delle mie canzoni. Alcuni artisti partono prima dal concept del brano, dal nome del singolo e poi sviluppano tutto il resto, io invece faccio l’opposto. Scrivo il testo e poi, una volta che tutto è stato completato e rivisto, valuto assieme al mio produttore quale sarebbe il titolo che potrebbe rappresentare al meglio la veste della canzone. In questo caso è stato “Capodanno”.
“perché è dal niente che vengo, non me lo scordo”
Quanto sono importanti le proprie origini? Che valore ha per te e nella tua musica il passato e come possiamo imparare dal nostro passato?Credo che le proprie origini siano fondamentali e siano anche ciò che, in un certo senso, sotto certi aspetti un po’ ci caratterizza. Nell’ultimo anno e mezzo mi è capitato di fare molte conoscenze, sia nel mondo musicale sia in generale. Proprio in questo periodo mi sono accorto che spesso, con qualcuno che ha vissuto un passato simile, ci si riconosce. Perché penso che, tra persone che provengono da realtà simili, ci siano delle esperienze e dei sentimenti che le accomunano. Questo però, non significa che chiunque provenga da un determinato quartiere o zona ne venga per forza influenzato, tante persone infatti fanno del loro passato la motivazione per diventare persone migliori, per realizzarsi.
“avevo niente ora c’è tutto”
Quanto valore hanno i sacrifici che portano a realizzare i propri obiettivi, che portano a conquistare il “tutto”?
Non penso di poter rispondere a pieno a questa domanda per il semplice fatto che credo mi attendano tanti altri sacrifici da dover compiere in questo percorso. Credo anche però, che magari da occhi esterni non si riescano a scorgere o a valorizzare tutti i sacrifici che ho già fatto, o le rinunce che qualsiasi artista compie per vivere della propria passione. Quelli che molte persone considerano sacrifici, a me non sono mai pesati. Non le ho mai etichettate come mancanze, perché erano rinunce che mi servivano per raggiungere ciò che amo fare. Rinunciare quindi a qualche occasione perché devo andare in studio o registrare un videoclip per me non è mai stato un sacrificio.
“forse questi soldi non fanno felice”
Quali sono le piccole cose nelle quali quotidianamente potremmo trovare la nostra felicità?
Spesso si pensa che i soldi facciano la felicità, che il denaro risolva tutti i problemi del mondo. In realtà poi, quando si raggiunge una stabilità economica ci si accorge che quel tipo di pensiero era un’illusione, un qualcosa che non rispecchia a pieno la realtà.
Prima dell’uscita di questi ultimi tre singoli, molti miei brani erano incentrati sulla tematica dei soldi. Poi però ci si rende conto che esistono dei vuoti che i soldi non potranno mai colmare. Magari ci si può comprare ciò che si desidera, si può andare a cena fuori, acquistare la macchina dei propri sogni, ma ci sono delle situazioni, diverse ovviamente per ognuno di noi, che possono essere familiari, sentimentali o amicizie, che sono ferite che i soldi non possono e non potranno mai ricucire. Trovare la felicità quindi penso sia un processo molto più profondo.
Tu stesso racconti “È un periodo della mia vita in cui stanno cambiando tante. Situazioni, nonostante io abiti ancora nella stessa via e frequenti gli stessi posti”. Ti andrebbe di raccontarci qual è stato uno dei cambiamenti più significativi ultimamente riguardo il tuo percorso artistico?
Sicuramente il contratto di distribuzione che ho firmato a gennaio. Lo considero ovviamente un bel traguardo. Quando si è piccoli, ma anche quando si cresce in realtà, si aspira a poter vivere grazie a quella che è la propria passione.
Come molti altri ragazzini io ero partito con l’idea di voler fare il calciatore perché quel mestiere è l’emblema di come, realizzandosi nella vita, si possa passare i giorni facendo ciò che piace. Automaticamente però, firmando un contratto, ci si rende conto di quanto, sacrificio dopo sacrificio, quella che era una passione diventa sempre più reale, si inizia ad interiorizzarlo come un lavoro. Penso che questo periodo sia caratterizzato da una situazione di staticità dalla quale, apparentemente, non ci si riesce a liberare. Osservo i ragazzi più piccoli e noto come non abbiano un progetto per il futuro, un obiettivo, una passione.
Che consiglio daresti a questi ragazzi per ritrovare o trovare la propria passione?
Questa è una gran bella domanda e, ad essere sincero, quasi non saprei. Però credo di non saperlo proprio perché, alla fine, le passioni più grandi sono quelle che nascono in modo spontaneo, senza essere strutturate o senza particolari decisioni alle spalle. Quando si è piccoli, ad esempio, si inizia a praticare uno sport perché lo scelgono i nostri genitori, poi, molto probabilmente, seguiamo spontaneamente quella loro passione e ci appassioniamo anche noi.
Ultimamente però, verso i 14 anni, molti ragazzi diventano ultra social. Su queste piattaforme tante delle persone che seguono, a cui si ispirano, sono artisti, calciatori, o più in generale figure che sfoggiano una vita lussuosa. Il rischio del giorno d’oggi è infatti voler intraprendere una strada o una carriera non perché ne si sia veramente appassionati, ma perché questa potrebbe portare a quel genere di vita. Credo che la propria passione vera infatti, sia ciò che noi, anche senza accorgercene, siamo naturalmente portati a fare.
Se dovessi raccontare di come mi sia legato io con la musica partirebbe tutto da tanti anni fa. Precisamente da quando nel 2011, ai tempi delle scuole medie, facevo freestyle. Poi verso il 2017 mi sono accorto che dei ragazzi che conoscevo pubblicavano la loro musica su YouTube, così ho iniziato a registrare anche io e inconsapevolmente questo è stato uno dei primi passi per portare avanti quella che all’epoca non sapevo ancora sarebbe stata la mia passione più grande. Credo infatti che ognuno abbia, o comunque troverà prima o poi, il proprio hobby. Quando lo si trova bisogna iniziare a credere che si possa trasformare questa attività in un lavoro, portare quindi la tua passione ad essere la tua radice di vita.
Se penso a quando scrivevo i miei testi sulle note del telefono o registravo le prime barre sul cellulare, mi rendo conto che era iniziato tutto in modo così spontaneo che poi si è evoluto in modo altrettanto spontaneo negli anni dopo, nel futuro.
A proposito di futuro, “sarò felice un giorno, l’ho promesso”. Qual è la promessa per il futuro che vorresti fare a te stesso? Vuoi anticiparci quali saranno i tuoi obiettivi musicali prossimamente?
Penso che sicuramente una soddisfazione e anche una realizzazione personale, come ho già detto, sia quella di poter vivere e far vivere bene le persone che mi circondano grazie alla mia passione. Io ho questa ambizione.
-
Free Download14 anni fa
GEMITAIZ | QUELLO CHE VI CONSIGLIO MIXTAPE
-
News4 anni fa
Fuori ora QVC8
-
Free Download13 anni fa
GEMITAIZ | QUELLO CHE VI CONSIGLIO Vol.2
-
Free Download11 anni fa
GEMITAIZ | QUELLO CHE VI CONSIGLIO VOL.3
-
News10 anni fa
MIXTAPE | GEMITAIZ – QUELLO CHE VI CONSIGLIO VOL.4
-
Free Download13 anni fa
MADMAN | ESCAPE FROM HEART
-
News2 anni fa
VILLABANKS: svelata la tracklist del nuovo album “FILTRI + NUDO”
-
News4 anni fa
Shiva esce con un nuovo singolo. E non è da solo… Questa settimana non prendere impegni