Connect with us

News

Natural Rapper, le sue rime dense raccontate ad Honiro Journal

Pubblicato

il

Natural Rapper ha da poco pubblicato il suo ultimo singolo, “Nobody gives a funk” disponibile in freedownload QUI .

Ecco cosa ci ha raccontato:

Hai iniziato a far musica da quando eri adolescente: raccontaci il tuo percorso
Classe ‘88, primi ascolti musicali, sigle cartoni animati: tutti quelli che trasmetteva la tv pubblica e arrivavano in edicola… Primo ascolto hip hop: “Tranqui Funky”, anno ‘96  grazie a mio cugino; contagioso. A 13 anni un amico di scuola mi fa’ ascoltare i 99 posse, forte ed influenzante allo stesso modo degli Articolo In quel periodo giocavo a carte ed ascoltavo “Tokyo ghetto pussy” illegalmente. A 16 anni amici di scuola mi fanno ascoltare un pezzo di un gruppo hip hop 13 Bastardi, “Senza offesa”. I primi giorni di youtube e l’intero album della canzone “persi nella giungla” era lì, iniziai a fare freestyle, guardando i primi 2the beat ed altri contests caricati sul tubo. Inizio alcuni trick che da li a pochi anni sarebbero stati pensati da qualcun altro… Scopro l’underground. Meno popolare, ma più sanguigno! “Meno male che il male è meno forte del sole su di me”. A 16 anni sempre a scuola conosco un maestro di basso coetaneo da cui prendo lezioni, ma non studiavo tanto, poi a 18 anni approccio il sax e stessa tendenza…street life. Vivo varie scene e culture: dalla tecno elettronica, l’hip hop, l’indie, raggae, raggaeton, dance all, diciamo cosí, le piú popolari nel mondo del non pop. A tutt’ora non ho mai ascoltato i dream theater…

La tua musica manda un messaggio nudo e crudo: come mai questa scelta forte?
Quello che mi spinge ad essere positivo è il messaggio che culturalmente porto, penso ad Enzo Avitabile  “Salvamm’ o Munno” per capirci riguardo l’attitudine, ed è un’indole comune anche ad altri artisti campani, indubbiamente sognatore, arrabbiato per la mancanza di giustizia, non rassegnato, lottatore.

Raccontaci il tuo ultimo singolo
Mosso dallo spirito di cui ho parlato poco fa, credo nel miglioramento e nel progresso. Credo che nella scena attuale gli artisti sacrifichino messaggi universali e più in generale le persone non si attivino abbastanza per imporre determinati principi di conseguenza non lo fanno i poteri forti, o non in maniera adeguata perché appunto “nobody gives a funk” a riguardo di imporre sostenibilità dei mezzi produttivi, energetici, modo di vivere…

Qual è l’aspetto della tua vita che ha maggiormente influito la tua carriera?
Se la vita è un viaggio, sono in viaggio da una vita

Sembri un po’ un “lupo solitario”, ma sicuramente collaboreresti con qualcuno…
Collaborerei con chiunque voglia collaborare…cerco di amare le persone, chi fa musica e non complessarmi sulle scelte altrui. Preferisco non sbilanciarmi facendo qualche nome dei miei preferiti, anche se devo essere onesto sono tutti fondamentali che non ci sarebbero alcuni ben precisi, cerco sempre di conoscere il più possibile. Sono stato ipercritico in passato, riguardo al non esistere di un messaggio accomunante o non sufficientemente decisivo. Ora sono per il vivi e lascia vivere, anche se non smetto di analizzare la realtà dei fatti. Meglio prenderla per quello che è che idealizzare sempre; ma questo non mi fermerà dall’essere me stesso e non ridurrà il mio spirito.

Ok, a cuore aperto: spoileraci qualcosa
Stoner project: “Meltin pot”

Condividi sui social

News

“Giocattoli Rotti” è il nuovo EP di Amalia, disponibile da venerdì 21 marzo in rotazione radiofonica e su tutte le piattaforme di streaming digitale

Pubblicato

il

“Giocattoli Rotti” è il nuovo EP di Amalia, disponibile da venerdì 21 marzo in rotazione radiofonica e su tutte le piattaforme di streaming digitale per MAKEATHOUSAND, distribuito da The Orchard

Dopo aver fatto pace con i ricordi del passato in “Pace Libera Tutti”, Amalia si confronta con ciò che ancora la frena, con quelle ombre che la perseguitano e contro cui lotta continuamente. Il nuovo EP “Giocattoli Rotti” è il racconto di quelle voci che fanno rumore anche quando tutto sembra silenzioso, un loop di emozioni che trascina l’artista romana su una giostra che si inceppa e la manda fuori rotta, costringendola a navigare tra cicatrici ormai parte di lei.

Dalla forza cruda della title track fino alla ripartenza di “Da Capo”, Amalia sa che deve lasciare andare ciò che è stato, ma ha anche la lucidità e la maturità di capire che certi vuoti fanno parte del viaggio. Remata dopo remata, il suo pop scuro diventa una presa di coscienza, uno schiaffo sonoro che risuona nelle nostre zone d’ombra.

Condividi sui social
Continua a leggere

News

“Fottuta nostalgia” il nuovo singolo di fabié, in uscita il 21 marzo

Pubblicato

il

Caratterizzato da un mix raffinato di bedroom pop e indie“Fottuta nostalgia” oscilla tra desiderio e rassegnazione, tra la voglia di andare avanti e la tentazione di restare legati a ciò che è stato. Le sonorità intime e avvolgenti si intrecciano a una scrittura sincera e diretta, dando vita a un’esperienza emotiva che colpisce al cuore.

Ma il brano è anche molto più di un singolo: è il primo “drink” servito nel “Tabarin”, il primo EP di fabié in uscita ad aprile. Ispirato ai celebri Tabarin della Parigi del XIX secolo – luoghi di incontro, scoperta e meraviglia artistica – l’EP promette di essere un viaggio tra emozioni contrastanti, tra ricordi che riaffiorano e nuove storie ancora da scrivere

“Fottuta nostalgia” il nuovo singolo di fabié, in uscita il 21 marzo per Indaco Records/Virgin Music Group, è un brano che affonda le radici nel dolore dolceamaro dei ricordi, nel tormento di chi cerca di lasciarsi il passato alle spalle ma continua a sentirne il richiamo. Una canzone intensa e viscerale, capace di trasformare la malinconia in musica, dove ogni immagine, ogni parola, diventa una fotografia sbiadita ma ancora viva nella memoria.

Caratterizzato da un mix raffinato di bedroom pop e indie“Fottuta nostalgia” oscilla tra desiderio e rassegnazione, tra la voglia di andare avanti e la tentazione di restare legati a ciò che è stato. Le sonorità intime e avvolgenti si intrecciano a una scrittura sincera e diretta, dando vita a un’esperienza emotiva che colpisce al cuore.

Ma il brano è anche molto più di un singolo: è il primo “drink” servito nel “Tabarin”, il primo EP di fabié in uscita ad aprile. Ispirato ai celebri Tabarin della Parigi del XIX secolo – luoghi di incontro, scoperta e meraviglia artistica – l’EP promette di essere un viaggio tra emozioni contrastanti, tra ricordi che riaffiorano e nuove storie ancora da scrivere

Condividi sui social
Continua a leggere

News

Il diario dell’anima tra i bagliori e l’oscurità nel non detto, ”Untold”, il nuovo disco di Lamia

Pubblicato

il

Il diario dell’anima tra i bagliori e l’oscurità nel non detto, Untold, il nuovo disco
di Lamia, in uscita il 21 marzo per Honiro Label.
Un viaggio introspettivo che mette a nudo gli aspetti più peculiari della persona
prima del personaggio, che, alla fine, si uniscono per trovare un balance, per
trovare la serenità con il proprio percorso, con il passato quanto il presente.
Infatti, i brani, che si alternano tra banger e filoni conscious, diventano pagine
che svelano l’interiorità del vampiro, che non ha sempre paura della luce, come
non ha sempre bisogno di rimanere al buio. E’ sempre e solo un gioco di
equilibrio non semplice da raggiungere, ma importante da comprendere, in un
modo o nell’altro.
“‘’Untold’’, il cui titolo è suggerito dalla parola pronunciata nel film ‘’Dracula
Untold’’, che completa ulteriormente il richiamo all’immagine del vampiro, è il
dinamico alternare del racconto più profondo e consapevole di Luca e la forza
dello stile di Lamia, alla ricerca dell’unione delle due parti. Tra sonorità hip hop e
club, parlo del ‘’non detto’’ della mia storia, che mescola le luci e le ombre del mio
viaggio, della mia introspezione che diventa la biografia della mia essenza’’ – ci
racconta l’artista.

Condividi sui social
Continua a leggere

Trending

Copyright Honiro.it 2018 | HONIRO SRL - P.iva : 12208631007 - Sede legale : Via del mandrione, 105 - 00181 Roma | Powered by Dam Company