Connect with us

News

I NU GENEA tornano a sorpresa con il nuovo brano “PRAJA MAGIA”

Pubblicato

il

I Nu Genea pubblicano a sorpresa il nuovo brano “Praja Magia” (NG Records su licenza Carosello Records), disponibile da oggi, venerdì 15 luglio, su tutte le piattaforme digitali.

Il singolo inoltre è inserito nel vinile – uscito finalmente sia online che nei negozi di musica – andando ad arricchire la tracklist dell’album “Bar Mediterraneo”, pubblicato lo scorso 13 maggio e già acclamato da pubblico e critica come uno degli album migliori del 2022. L’invito a tornare nel loro “Bar Mediterraneo”, crocevia di culture differenti, separate dalle lingue ma unite dal mare della musica, è ora impossibile da rifiutare.

“Praja Magia è un brano funk, boogie, malinconico e rilassato, con un riff orecchiabile di mandolino che vi trasporterà immediatamente nell’atmosfera della canzone”, raccontano i Nu Genea. “La voce corale e le perpetue linee di synth conferiscono alla canzone questo suono dolce ma spigoloso nel tipico stile NG”.

Il nuovo brano inoltre, segue la scia dei due ottimi precedenti di “Marechià” ft. Célia Kameni, uno dei singoli più trasmessi dalle radio durante la scorsa estate, e “Tienaté” in un album dal sapore internazionale che è stato suonato dalle radio di tutto il mondo (Austria, Canada, Francia, Germania, Israele, Regno Unito, Svizzera, ecc.) e inserito in playlist internazionali di grande pregio (Global Groove, Oyster, Borderless, All New Indie, ecc.) e nei New Music Friday di Italia, Grecia, Israele, Portogallo, Repubblica Ceca, Romania, Slovacchia, Svezia, Turchia e Ungheria.

Il superamento dei confini nazionali e la ricerca di commistioni, contaminazioni e influenze tra culture differenti è parte del DNA artistico del duo. Il concept stesso dell’album è quello di uno spazio comune, dove le persone si incontrano e si fondono. Un luogo con le porte sempre aperte ai viandanti e alle loro vite, sempre esposte ai capricci della sorte. Lo si prova ascoltando la moltitudine di suoni che caratterizzano i brani: strati di strumenti acustici, voci e sintetizzatori che si uniscono in una miscela unica di timbri.

Prosegue anche il loro tour internazionale, con una formazione di otto elementi, nei più famosi festival italiani ed europei. Di seguito le prossime date: 

15 luglio – Gurten Festival, GURTEN (CH)
21 luglio – Meeting Del Mare, MARINA DI CAMEROTA (IT)
29 luglio – Acieloaperto, CESENA (IT)
30 luglio – Transatlantica, GENOVA (IT)
05 agosto – FestiValle, AGRIGENTO (IT)
13 agosto – Color Fest, LAMEZIA TERME (IT)
14 agosto – Locus, LOCOROTONDO (IT)
18 agosto – Vodafone Paredes De Coura, PAREDES DE COURA (PT)
20 agosto – Lowlands, BIDDINGHUIZEN (NL)
21 agosto –  Pukkelpop, HASSELT (BE)
26 agosto – We Out Here, CAMBRIDGESHIRE (UK)
28 agosto – Rock En Seine, PARIS (FR)
17 settembre – Spring Attitude, ROMA (IT)

Condividi sui social

News

“Disco Uno” è il nuovo album del collettivo Pietra Tonale, disponibile da venerdì 16 maggio 

Pubblicato

il

Disco Uno” è il nuovo album del collettivo Pietra Tonale, disponibile da venerdì 16 maggio in rotazione radiofonica e su tutte le piattaforme di streaming digitale.

Musica rupestre contemporanea che segna un ritorno al segno originario, condiviso e comunitario: “Disco Uno” è il primo album di Pietra Tonale, collettivo musicale torinese con un organico fluido di venti musicisti e musiciste che esplora il confine tra gesto libero e struttura, tra suono e significato.

Anticipato dal brano “In Iterpo Elo”, il nuovo disco è un’incisione sonora realizzata interamente in autonomia, dallo studio di registrazione al mixaggio, frutto di due anni di sperimentazione e incontro tra diverse anime. Il risultato è un paesaggio sonoro eclettico che mescola art-pop, alternative-rock, squarci noise ed elettronica rapsodica. Una voce canta in lingue a tratti sconosciute, evocando memorie e futuri, in un presente da riscrivere insieme.

“Sar Oh Dedida”,la focus track di “Disco Uno”, prende forma in due atti: la prima parte, arrangiata da Giulia Impache e Simone Farò, si muove come un respiro lieve, è costruita su una texture sottile e avvolgente che sostiene la tenue linea vocale ed il testo evocativo, quasi simbolista. L’obiettivo è quello di farci sentire come se stessimo “camminando in punta di piedi su un velo d’acqua”, prima di abbandonarci a un riempimento risoluto, che si dissolve con la stessa grazia con cui è arrivato.
La seconda parte, firmata da Jacopo Acquafresca insieme ad Andrea Marazzi, cambia pelle: si entra in un loop con un ritornello che incalza e che chiude il cerchio con un contrappunto più strutturato, ma senza sciogliere del tutto l’enigma del titolo.

“Sar Oh Dedida” rimane sospeso, come un sussurro o un’eco di qualcosa che non vuole essere del tutto detto: il titolo nasce da una frase detta infatti quasi per caso da Giulia a Guglielmo Diana: “Devo andare a vivere al mare per stare bene”. Da lì si apre una porta, quella dell’aria che muove le onde e le parole, e a volte cura.

Condividi sui social
Continua a leggere

News

“La Crisi dell’Uomo (Deluxe)” è la versione integrale dell’ultimo album dei Grill Boys, disponibile da giovedì 15 maggio

Pubblicato

il

“La Crisi dell’Uomo (Deluxe)” è la versione integrale dell’ultimo album dei Grill Boys, disponibile da giovedì 15 maggio su tutte le piattaforme di streaming digitale per peermusic ITALY.

Sono quattro i nuovi brani che si aggiungono alla tracklist de “La Crisi dell’Uomo”, l’ultimo disco dei Grill Boys che esplora il contrasto tra il bisogno di imporsi e il rischio di perdersi, tra il desiderio di controllo e la paura di non bastare.
“Blues del Silenzio” – il singolo che ha anticipato la deluxe version – racconta una relazione muta, fatta di presenza fisica e assenza emotiva. “Sei un Grande” è una resa malinconica davanti a chi ti applaude a parole ma ti lascia indietro nei fatti. E ancora, “Chitarre Fanno Bang” è istinto puro, un concentrato di rock senza freni, mentre “Vaffanculo” è lo sfogo che chiude tutto: quando dire basta diventa l’unica salvezza.

Giovane Giovanni continua il suo racconto aprendolo a confessioni più intime, a contraddizioni più esplicite, a emozioni che erano rimaste sotto pelle. È come se la crisi, anziché placarsi, trovasse nuove forme per manifestarsi: quattro tracce inedite che non sono un’aggiunta, ma un nuovo finale più crudo, più diretto, più necessario. 

Condividi sui social
Continua a leggere

News

“Diario di scavo”, in uscita venerdì 16 maggio, è il nuovo progetto discografico di LIVREA

Pubblicato

il

“Diario di scavo”, in uscita venerdì 16 maggio, è il nuovo progetto discografico di LIVREA: una raccolta di otto tracce che si configurano come reperti musicali, testimonianze di un percorso interiore e artistico che fonde la sensibilità della ricerca personale con l’urgenza di raccontarsi attraverso la musica.

Dopo esperienze precedenti votate a una produzione sonora levigata e cesellata, con “Diario di scavo” LIVREA cambia rotta e decide di abbracciare l’errore, l’imperfezione, il dettaglio ruvido. Il disco nasce da un processo artigianale, quasi rituale, in cui suoni, parole e atmosfere vengono scavati, riportati alla luce e lasciati vibrare nella loro forma più autentica.

Il titolo stesso è dichiarazione di poetica: “Diario di scavo” (https://bfan.link/diario-di-scavo) è infatti metafora di un lavoro lento, meticoloso, fatto di stratificazioni, silenzi, intuizioni e scoperte. Ogni traccia è come una pagina ritrovata, un frammento che dialoga con gli altri componendo un racconto unitario e allo stesso tempo aperto.

Il sound di LIVREA si muove in uno spazio sonoro che è insieme caldo e misterioso: nu soulrichiami jazzechi psichedelici, influenze urban e sperimentazione. Una commistione di elementi apparentemente lontani, ma uniti da una visione chiara e coerente, che punta all’essenza più che alla forma.

In questo percorso, fondamentale è il contributo del produttore Duck Chagall, che affianca LIVREA con sensibilità e visione, costruendo insieme a lei un universo sonoro vivo, materico, pieno di suggestioni evocative. Il lavoro in studio ha seguito un approccio analogico e quasi “manuale”, dove ogni suono è scelto, lavorato, sporcato, come se fosse terra da modellare.

“Diario di scavo” – anticipato dal singolo “Falli fuori”, main track del disco – è un album accessibile ma complesso, in grado di parlare subito, ma anche di restare e trasformarsi ad ogni nuovo ascolto. È un invito a fermarsi, ad ascoltare a fondo, a lasciarsi contaminare.

TRACKLIST

1. ENTRO

2. COME CANI

3. I MURI DELLE CASE

4. FALLI FUORI

5. GAZZA LADRA

6. A LUDOVICA

7. MISTICHE VIBRE

8. CALLE

Condividi sui social
Continua a leggere

Trending

Copyright Honiro.it 2018 | HONIRO SRL - P.iva : 12208631007 - Sede legale : Via del mandrione, 105 - 00181 Roma | Powered by Dam Company