PHARA racconta “SOLO NOI” ad Honiro Journal

Dopo “Fake” e “Sensazioni”, Phara è tornato il 7 febbraio pubblicando il suo nuovo singolo “Solo noi” disponibile su tutte le piattaforme digitali. Lo stesso Phara ha raccontato a noi di Honiro Journal qualche curiosità su di se e le particolarità di questo brano.

Ciao Phara, per iniziare a comprendere il tuo mondo, ti va di raccontarci da quale idea deriva il tuo nome d’arte?
Certo, con piacere! Il nome Phara nasce da una semplice idea del “faraone” di quartiere, all’inizio circolava tra le persone che mi conoscevano così per gioco e nel tempo è diventato molto di più, fino a quando tutti hanno iniziato a riconoscermi e ad identificarmi in questo modo.

Il 7 Febbraio è uscito su tutte le piattaforme digitali “solo noi” il tuo nuovo singolo. Voi raccontarci con le tue parole lo scorcio di vita dal quale nasce questa tuo brano? Come è nato? Da quale idea?
Questo nuovo brano nasce dall’idea di raccontare, senza peli sulla lingua, ciò che avviene nei quartieri di un certo tipo cercando di descrivere ciò che vivono i ragazzi che frequentano questi ambienti, senza trascurare tutti i desideri che vogliono esaudire. L’ispirazione nella scrittura di questa canzone non nasce da un periodo ben preciso ma dalla volontà di condividere la quotidianità di questi luoghi.

“E se questo tempo non ci aspetta ce lo riprenderemo solo noi” affermi nel tuo ultimo brano. Che rapporto hai tu con il tempo? Cosa rappresenta per te il tempo che passa? Che significato ha?
Con questa frase voglio trasmettere il messaggio che anche quei ragazzi che
hanno meno possibilità di emergere, per via dell’ambiente in cui sono nati e
cresciuti, sono padroni del proprio destino e possono fare strada grazie alle
proprie forze e abilità. Questo mi fa sentire come un punto di riferimento per tutti coloro che si trovano in questa situazione poco fortunata.

In “Solo Noi” più volte accendi i riflettori sul tema della notte. Pensi che la notte sia di particolare d’ispirazione per un artista?
Sono particolarmente affascinato dalla notte e per questo ne parlo spesso nel brano, penso che la notte sia capace di suscitare pensieri e prospettive che di giorno non emergono.

Cosa vorresti, attraverso questa intervista, che i tuoi fan sapessero di te e della tua musica?
Che sono sincero, spontaneo e vero in ogni situazione, sia come artista che
come uomo.

Ascoltandolo, sembra che in questo tuo nuovo singolo tu esprima la speranza per un futuro migliore, cosa ti aspetti dal tuo futuro? Qual è una tua grande speranza, un tuo obiettivo o un tuo sogno?
Dal futuro mi aspetto di trasformare la passione per la musica, che mi
accompagna da sempre, in un vero e proprio mestiere. È un obiettivo che sto costruendo, anche grazie a chi mi sostiene da sempre, mattone dopo mattone, non senza dubbi e incertezze ma con la consapevolezza di avere la possibilità di fare qualcosa di speciale e di diverso. Quando da bambino mi chiedevano cosa volessi fare da grande, beh, io rispondevo sempre che il mio sogno era quello di essere una Rockstar. Oggi quel bambino è cresciuto e insieme a lui il suo sogno, che è sempre più vivido e realizzabile.