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Michele Bravi: fuori ora il brano sanremese “INVERNO DEI FIORI”

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Nella geografia di Michele Bravi è arrivato l’inverno, precisamente
l’ “Inverno Dei Fiori”. E’ infatti disponibile da oggi il nuovo brano dell’artista in gara alla 72esima edizione del Festival di Sanremo.

“Inverno dei fiori” è una preghiera d’amore dei tempi moderni. Racconta quanto l’intreccio umano, in tutte le sue imperfezioni e sbavature, sia l’unico modo per dire l’amore. Chi ama non conosce il flusso del tempo, le corse, il fiato spezzato. Chi ama ha la straordinaria possibilità di imparare a vivere più lentamente il percorso di una vita e iniziare ad abitare la bellezza dei dettagli. E allora tutto diventa possibile, anche fiorire nel freddo dell’inverno. La canzone è nata a Milano -continua poi Michele bravi raccontando la genesi di “Inverno Dei Fiori- è uno dei pezzi che ho scritto più rapidamente. Perché avvertivo la voglia di raccontare la possibilità di fiorire al di là del tempo” 

La sensibilità e la profondità dei petali di questa canzone sono visibili anche nel videoclip del brano, disponibile da oggi.

“Un viaggio nella solitudine che attraversa il percorso delle stagioni. In una banchina metropolitana circondato da figure inanimate e silenziose, la ricerca dell’intreccio umano viene raccontata attraverso la finzione teatrale dove lo scambio artistico permette di scoprirsi così simili e vicini. Una metamorfosi floreale chiude il racconto visivo come metafora di una richiesta d’aiuto. Un racconto di come il supporto reciproco sia l’essenza profonda dell’amore e contenga sempre in sé il seme della rinascita. Per rifiorire ogni giorno. Come fiori, anche d’inverno.”

Con queste parole l’artista descrive il cortometraggio.

La musica di Michele Bravi, oltre che sul palco dell’Ariston, prossimamente fiorirà anche nei teatri. Queste le date dei live annunciate dall’artista:  

15.05.2022 Torino Teatro Colosseo – Torino
20.05 22 Gran Teatro Geox – Padova
23.05.22 Teatro degli Arcinboldi – Milano
26.05.2022 Teatro Celebrazioni – Bologna
29.05.22 Auditorium Conciliazione – Roma

La Geografia del Buio

“Inverno Dei Fiori” e la partecipazione al Festival di Sanremo arrivano dopo “Cronache di un tempo incerto” e “La geografia del buio” album pubblicato da Michele Bravi il 29 gennaio 2021 nel quale l’artista raccontava come il dolore umano possa sempre trovare uno spazio dentro l’anima di chi lo accoglie.

Un disco nel quale l’artista disegna “La geografia del buio”, prendendo per mano l’ascoltatore e accompagnandolo in un viaggio che si dirama tra la sofferenza, l’imprevedibilità della vita ma anche la speranza. Facendo conoscere a chiunque indossi le cuffiette e prema play sulle tracce, la mappa della sua geografia del buio.

Dal 12 Novembre è disponibile “La geografia del buio (Extended Version)”, l’album è stato infatti arricchito da due nuovi brani: “Cronaca di un tempo incerto” e “Falene” la collaborazione di Michele Bravi con Sophie and the Giants che ha acceso l’estate 2021.

Questa la tracklist del progetto:

1. La promessa dell’alba
2. Mantieni il bacio
3. Maneggiami con cura
4. Un secondo prima (feat Federica Abbate)
5. La vita breve dei coriandoli
6. Storia del mio corpo
7. Tutte le poesie sono d’amore
8. Senza fiato
9. Quando un desiderio cade
10. A sette passi di distanza
11. Falene (con Sophie and the Giants)
12. Cronaca di un tempo incerto 

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FUTURO, i consigli della settimana di Honiro – week #21

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La ventunesima settimana di FUTURO, con al centro il proprio io in mezzo al mondo e il loro rapporto biunivoco. Protagonista della cover digitale bhadmari.

HOLA MARI – BHADMARI

Promessa, ma anche conferma: tra musicalità chiara e identitaria e un racconto sincero, senza veli, ‘’hola mari’’ entra nella profondità delle ferite, ma anche di ciò e di chi nel nostro percorso le rimargina, in un modo o nell’altro. L’avanguardismo è il climax esperienziale ed emotivo che rende unico ogni viaggio.

ABITUDINE – MATTEO CREA

Penna inconfondibile e sonorità alternative che immergono all’interno di una narrazione che si scandisce in immagini vivide, pulsanti, tra il bisogno concreto di appoggiarsi a un riferimento non più percepibile e allontanarsi dalla spasmodica e temibile ‘’abitudine’’. L’abitudine che ferma ogni rivoluzione.

NUOVO AMORE PASSATO PARTE 1 – ANNA AND VULKAN

Tante anime convivono dentro un solo filo narrativo: ritmiche dinamiche, parole delicate che accarezzano il cuore di chi ascolta e momenti più introspettivi. Per quanto possiamo guardare in lontananza ciò che ci ha attraversato, balena nel nostro presente ogni frammento che, alla fine, ci rende unici.

CRASH BANDICOOT – KAUFMAN

Un contorno musicale itpop fa da sfondo alla fugacità del mondo contemporaneo, tra relazioni interpersonali che si sfaldano, sentimenti che non si comprendono, gesti che diventano piccoli punti su un enorme tela bianca. Tuttavia, non è nelle certezze che si trova la bussola, ma nella consapevolezza umana.

TELEPHONE TANGO – FRANCAMENTE

Un romanzo personale, intimo, dove ritrovare l’eleganza e il tatto in un mondo fatto di frastuono che ci circonda. La poetica sublime dell’artista diventa uno spaccato dei nostri pezzi e delle vite vissute che sono legate dalla coscienza di se stessi e nel ritrovarsi all’interno del proprio ordine e del proprio cuore.

CARONE – PIERDAVIDE CARONE

Una biografia musicale dove convivono ricordi ed esperienze in maniera armonica, non discordante, lasciando agli altri parti di sé spesso difficili da mettere a nudo. Un progetto che da personale si assurge a collettivo, facendo immedesimare chi ascolta nel flusso interiore di affermazione.

OCCHI LUCIDI – AMALIA

Freschezza che allegerisce e sincerità che riporta il tutto in una vera e propria omeostasi: la diatriba con i propri desideri e le proprie paure, in un’unica proiezione chiamata vita. E, alla fine, un unico obiettivo: non tanto uscirne vincitore o superstite, ma semplicemente la migliore versione possibile.

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In un mondo di forti servono anche i ”Campioni di drammi”, il nuovo EP dei Brugnano in uscitail 7 novembre

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In un mondo di forti servono anche i Campioni di drammi, il nuovo EP dei Brugnano in uscita il 7 novembre per Luppolo Dischi e Honiro Label. 

Le emozioni ci rendono malleabili: le nostre direzioni, le nostre giornate, i nostri pensieri vengono modellati dalle mani dei sentimenti, il Prometeo che è dentro di noi e che ci delinea. A volte gli alti e bassi ci sfiorano, a volte ci distruggono o ci esaltano all’ennesima potenza, fino a diventare dei veri esperti in drammi, come quelli dell’amore. Viviamo sempre nel dilemma del dare troppo, del dare poco, considerando la paura che l’epilogo possa essere lo stesso. Tuttavia, è solo vivendola che possiamo comprenderne l’inspiegabile bellezza, perché ogni esperienza può solo arricchirci, nel bene e nel male. Non c’è errore laddove c’è qualcosa o qualcuno degno di essere vissuto.

Cinque tracce dove le penne di Carl Brave, Livio Cori e Federico di Napoli impreziosiscono un pop genuino, spontaneo, che parla un linguaggio universale e sottile, allo stesso tempo, il cui fil rouge segue un mantra preciso: rinascere.

“Il nostro EP ‘’Campioni di drammi’’ è un viaggio tra sonorità moderne e radici partenopee: cerchiamo di intrecciare il napoletano e l’italiano in nome di un equilibrio tra emozione ed espressione. Per le collaborazioni abbiamo scelto Livio Cori, Federico di Napoli e Carl Brave, non solo per la stima profonda e reciproca, ma anche per le sfumature urban e soul che aggiungono alla narrazione, ognuno nel suo stile e con il suo punto di vista. Dunque, amore per la tradizione e per la rinascita’’ – ci raccontano gli artisti. ‘’Il nostro progetto racconta i ‘’grigi’’ dei rapporti della vita che iniziano, ma che possono anche finire. Ci si lascia per diverse ragioni, dalle più banali alle più serie, senza preavvisi o con ‘’red flags’’ che presagiscono una conclusione. Tuttavia, il legame che si instaura tra due persone è inspiegabile, oltre la logica. L’atmosfera cupa e malinconica lascia, ad ogni modo, un velo di speranza, ma anche una serena rassegnazione’’.

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”Lettera di un soldato” è il nuovo brano Toma, in uscita il 17 ottobre

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Lettera di un soldato, in uscita il 17 ottobre e presentata ad X Factor Italia 2025, affronta il tema tristemente attuale della guerra vista con gli occhi di un soldato (non solo colui che imbraccia le armi ma chiunque sia vittima del conflitto). Il brano cerca di far capire quanto sia tremendo perdere tutto per il volere di pochi e quanto facile sia distruggere tutto ciò che abbiamo intorno. Infine, cerca di far riflettere su quanto sia inutile cercare di schierarsi o trovare un colpevole, quando alla fine, ci rimettiamo sempre tutti quanti. Questo brano esprime tutta la vulnerabilità emotiva al quale è soggetta l’animo umano ed insita in ognuno di noi. In un mondo dove la crudeltà è vista come un segno di potere e di forza, Toma ci ricorda quanto è bello essere fragili ed umani.

Questo brano esprime tutta la vulnerabilità emotiva al quale è soggetta l’animo umano ed insita in ognuno di noi. In un mondo dove la crudeltà è vista come un segno di potere e di forza, Toma ci ricorda quanto è bello essere fragili ed umani.

Giuseppe Toma, in arte Toma, anno 2003, è nato a Tricase in provincia di Lecce e cresciuto a Matino. Ha iniziato il suo percorso di scrittura di brani inediti all’età di 14 anni, accompagnandoli con la chitarra classica ed acustica, che ha imparato a suonare da autodidatta, e con il piano forte e canto che ha studiato alla scuola di canto “Dove c’è musica” di Tony Frassanito.

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