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“Resta Cu Me” è il nuovo singolo di Nicola Siciliano con Ketama126

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Esce oggi – martedì 27 ottobre – “Resta Cu Me” (Sony Music), il nuovo singolo di NICOLA SICILIANO in collaborazione con Ketama126 che anticipa il suo primo album “Napoli 51”, disponibile da venerdì 30 ottobre su tutte le principali piattaforme digitali e in versione fisica.

Resta cu me” – disponibile su tutte le piattaforme digitali – è il nuovo singolo di Nicola Siciliano, un brano dalle sonorità inedite, delicate, che riescono a fondere e ad amalgamare la trap e l’indie per un risultato originale ed interessante. La traccia è una dedica d’amore, una promessa ad esserci sempre per l’altra persona. In “Resta cu me”, prodotta dallo stesso Siciliano, la collaborazione con l’artista romano Ketama126.

Con “Napoli 51” NICOLA SICILIANO completa il lavoro iniziato con “Napoli 51: Primo Contatto”, 26 tracce di cui 12 inedite a testimoniare l’incredibile creatività e produttività dell’artista. Nel disco cinque incredibili collaborazioni: Vegas Jones, Nitro, Ketama, Clementino e Rocco Hunt, voci di grande impatto che vanno ad impreziosire i brani scritti e prodotti interamente da Siciliano.

Nella prima versione del suo album d’esordio era già emerso un lato importante: quello del producer e beat maker (già ampiamente apprezzata dal pubblico e dalla stampa specializzata), con strumentali che spaziavano tra i generi e che ambivano a rappresentare la personale visione di “futuro” di Nicola, filo conduttore alla base del disco, attraverso beats e suoni che rievocavano una dimensione aliena e fantascientifica.

Al centro delle 14 tracce già pubblicate si trova Napoli, la sua emotività e le sue nuove generazioni, raccontate nei loro sogni, nell’attitudine solare e positiva, nella grande spontaneità ed energia che da sempre distinguono il capoluogo partenopeo. Nicola parla della sua città attraverso aneddoti e ricordi personali, legati all’adolescenza, alla scuola, al quartiere vissuto e, naturalmente, attraverso la sua lingua, con un lavoro che lo consacra tra i portavoce più interessanti della nuova scena campana.

Classe 2002, originario di Secondigliano (Napoli), Nicola sta facendo impazzire tutta la scena urban con il suo stile unico: una combinazione di elementi che attingono dalla ricca tradizione musicale napoletana e un’attitudine che tocca la sfera della trap, del rap e dell’hip hop. Un mix di personalità, consapevolezza, rivalsa e determinazione unita ad un linguaggio semplice ed incisivo, ma sorprendente per la sua giovane età.

Il suo lavoro, accanto a Rocco Hunt nel brano “Ngopp a Lun”, ha in pochissime ore fatto il giro del web, raggiungendo ad oggi oltre 16 mln di views su YouTube e oltre 21 mln stream su Spotify e la certificazione Oro. Il rapper ha all’attivo singoli che stanno ottenendo, giorno dopo giorno, risultati importanti come: Range Bianco (Prod. Nasti), T Preg, Mon Amour e “P Secondigliano’’, brano della svolta realizzato in collaborazione con Geolier, il cui video ha superato i 26 milioni di views su YouTube.

Nel 2019 pubblica “Familia” e “Mambo” (7 mln su Spotify 8,5 mln su YouTube) e a marzo 2020 esce “Trip” feat. Nayt che ad oggi conta oltre 4 mln di stream su Spotify e views su YouTube. A giugno esce “MVMA”, singolo che in meno di due mesi raggiunge 1.5 milioni di stream, seguito da “Sole”. l’ulitmo singolo pubblicato che ha anticipato l’uscita del nuovo album.

Di Nicola emerge sin dagli esordi la poliedricità, dote che lo ha portato a curare in prima persona diversi aspetti delle proprie canzoni: dalla scrittura delle barre ai primi video autoprodotti, fino alle strumentali che ha realizzato anche nel singolo in collaborazione con Nayt “Trip” ottenendo anche nella veste di beat maker stima e apprezzamenti da pubblico e stampa di settore.

Il 15 agosto pubblica per Sony Music “Napoli 51: Primo Contatto”, la prima parte del suo album d’esordio che riscuote un grande successo di pubblico raggiungendo quasi 30 milioni di stream in pochi mesi.

TRACKLIST

01. Aurora Boreale feat Vegas Jones
02. Collane feat. Nitro
03. Resta cu me feat Ketama 126
04. Sona feat. Clementino
05. Collera feat Rocco Hunt
06. Zen
07. Ora D’Aria
08. Rimm Che Succies
09. Stasera
10. Auschwitz
11. Riman
12. Ragazzi Fuori

13. Intro
14. Alta Marea
15. Semp cu me
16. Garfield (prod. Andry The Hitmaker)
17. Sole (prod. 2nd Roof)
18. Gonfie Vele
19. Tomorrow
20. Io e te ft. Clara
21. Proprio a me ft. Enzo Dong
22. Slide ft. Mida
23. Sconosciuta a caso Ft. Lil Busso
24. Mambo Feat Sick Luke
25. Trip Feat Nayt
26. MVMA

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Ainé ci racconta “BUIO” : “LA MUSICA CI FA SENTIRE VIVI”

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E’ disponibile dal 19 aprile su tutti i digital stores “BUIO” il primo capitolo di un concept album diviso in due parti di Ainé.

“BUIO” rappresenta un vero e proprio diario emotivo che racconta in musica l’elaborazione di una separazione e la successiva rinascita.

Chi meglio di lui poteva raccontarci questo progetto? Noi di Honiro Journal lo abbiamo intervistato!

Da cosa deriva l’esigenza di rinascere, e come si può avere il coraggio alcune volte di fare questa scelta? Di lasciare ciò che conoscevamo e andare avanti?

Prendendo ispirazione dalle mie esperienze personali, con questo progetto ho voluto raccontare come io sia riuscito, attraverso la musica, ad affrontare un determinato periodo della mia vita e ricominciare, rinascere. Ho descritto in musica un anno intero, associando all’emotività di ogni mese una traccia. In questo progetto ho voluto dare voce in particolar modo ad un momento che molti hanno vissuto: la separazione da qualcuno o qualcosa di importante. Credo però sia fondamentale sottolineare anche come il più delle volte, quando si presenta un momento difficile, vorremmo solo fuggire, evitare in qualche modo di affrontarlo. Invece è importante vivere anche questi periodi, perché solo così si capisce che dopo la tempesta c’è sempre la calma.

In “Lacrima”, che è il primo tassello di questo EP, affermi “non mi riconosco più”. In che modo il processo creativo di questo progetto ha aiutato a riconoscerti?

Lacrima è la prima pagina di questo diario, racconta proprio il momento di distacco, di separazione, quel periodo in cui non ti riconosci più perché vieni assalito da queste emozioni, ma con il tempo, con le esperienze, con la musica, ci si riesce a ritrovare, a conoscersi nuovamente e anche a rinascere quindi a conoscere una nuova versione di se stessi.

Sempre in “Lacrima” racconti come a volte basterebbe poco per stare bene. Questa prima parte del progetto si intitola “BUIO”, mi piaceva quindi chiederti come si può riuscire a scorgere anche nel buio le cose belle, quel poco che basterebbe per farci stare bene?

A volte il mondo in cui viviamo, la società, il lavoro, questa frenesia, ci fanno perdere di vista le cose vere, importanti, della vita. Sono convinto che spesso basterebbe veramente poco per comprendere quanto in realtà siamo fortunati, ma credo che altrettanto spesso quel poco non venga considerato o visto. Nei momenti di buio spesso si fa l’errore di non dare attenzione a nulla che non sia negativo, in realtà credo che anche i momenti “no” siano in realtà solo un nuovo inizio, alla fine la vita è fatta di momenti migliori e di momenti peggiori, ma è normale che sia così. Attualmente credo di aver raggiunto una maturità, sia dal punto di vista artistico sia personale, che mi ha permesso di affrontare tematiche come quelle che ho trattato in questo album. Ho voluto dare voce proprio a queste emozioni perché immagino che quelle del disco siano tracce in cui ognuno di noi potrebbe rivedere un tassello della propria storia.

In “Scappare” invece racconti come “possiamo anche ricominciare, vivere storie diverse, lontani anni luce da noi”. Come si può comprendere che, molte volte, amare una persona significa anche lasciarla andare?

Anche quella è una grandissima forma d’amore, sia lasciare andare che lasciarsi andare. Ciò che hanno in comune è la speranza di stare meglio. Se in un determinato momento della propria vita si avverte la necessità di lasciare andare o di lasciarsi andare significa che c’è un motivo. Bisogna quindi fermarsi e prendersi il tempo per ricostruire, a volte anche ricominciare da capo, sia che sia con persone diverse sia con la stessa persona.

“C’è qualcosa che mi muove e che proteggerei”
cosa ti muove a fare musica e cosa vorresti proteggere con la tua musica?

Sicuramente vorrei proteggere me stesso, ciò che sono, la mia libertà artistica, la mia essenza, la mia personalità. Ciò che mi muove a fare musica invece credo sia il bisogno di trovare una valvola di sfogo per raccontare le emozioni che provo, ciò che avverto. Mi ritengo una persona molto sensibile e quindi cerco un modo per rendere il più leggeri possibile la testa e il cuore. Credo che la musica ci faccia capire che siamo umani e che siamo vivi.

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REBECCA ANTONACI, fuori ora il suo nuovo singolo “INETTITUDINE”

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Dopo il ruolo da protagonista in “Finalmente l’alba”, film diretto da Saverio Costanzo
(cast Lily James, Joe Keery, Alba Rohrwacher, Willem Dafoe, Michele Bravi..) e presentato
al Festival del Cinema di Venezia 2023, REBECCA ANTONACI torna ad immergersi in
un’altra sua grande passione: la musica. Sarà infatti disponibile da venerdì 3 maggio su
tutti i digital stores il suo nuovo singolo “INETTITUDINE” (Honiro Label)

Come si può facilmente intuire dal titolo del brano, l’immaginario stilistico e il significato di
questo singolo si disegnano attorno alla volontà di REBECCA ANTONACI di accendere i
riflettori su un momento che, nella vita, tutti abbiamo affrontato o ci troveremo ad
affrontare: il passaggio dall’adolescenza all’età adulta.

“INTETTITUDINE” è una vera e propria lettera in musica dedicata sia alla nostalgia per i
giorni ormai trascorsi sia alla speranza per il domani. Avvolto da un’atmosfera e un sound
che sono caratteristici della musica di REBECCA ANTONACI, il pezzo si dipinge tra la
felicità per l’indipendenza tanto desiderata (e ora finalmente raggiunta) e il timore di
abbandonare quelle che, fino a quel momento, erano state le proprie certezze, i propri
punti cardinali.

All’interno delle strofe il timbro distintivo di REBECCA e la sua riconoscibile cifra stilistica
camminano su un filo che, come canta lei stessa, oscilla costantemente tra la volontà di
assaporare un cambiamento e il desiderio di vivere il momento, tra la gioia per il futuro e
per le nuove sfide che la vita ci farà incontrare e la travolgente malinconia nei confronti del
passato, trascinandoci in un viaggio interiore in compagnia di un bagaglio ricco di ricordi,
sorrisi, emozioni e fotografie che forse non torneranno più, ma che siamo incredibilmente
felici d’aver vissuto.

“Inettitudine” racconta quel periodo in cui ci si ritrova ad affrontare la solitudine, le
incertezze, e la malinconia verso ciò che è stato, verso quella cameretta: una “gabbia
sicura dalle pareti rosa”
– Racconta infatti l’artista

Questo brano evidenzia quindi come REBECCA ANTONACI sia pronta a lasciare il
proprio tratto distintivo nell’universo musicale, delineando così una personalità artistica
sempre più nitida e interessante nel panorama italiano.

Classe 2004, Rebecca Antonaci avverte fin da subito una forte connessione con l’universo
musicale e con l’arte nelle sue diverse sfumature. Inizia ad esprimere i suoi pensieri, le
sue emozioni e il suo vissuto tramite la pubblicazione di diversi singoli sulle principali
piattaforme digitali. Diplomata al liceo Musicale di Viterbo in pianoforte e Sax,
parallelamente alla sua carriera nel panorama musicale italiano sviluppa il suo percorso
nel mondo della recitazione. E’ infatti protagonista in “Finalmente l’alba”, film diretto da
Saverio Costanzo (cast Lily James, Joe Keery, Alba Rohrwacher, Willem Dafoe, Michele
Bravi..) e presentato al Festival del Cinema di Venezia 2023 e, negli anni, ha recitato in
“Luce dei tuoi occhi”, “Don Matteo 13”, “Lea, un nuovo giorno”, “Non dirlo al mio capo 2” e
non solo. Torna il 3 maggio 2024 con “INETTITUDINE” il suo nuovo singolo (Honiro Label).

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KOREKANE, fuori ora il suo album “PLENILUNIO”

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E’ disponibile da oggi, venerdì 3 maggio, su tutti i digital stores “PLENILUNIO” l’album di
KOREKANE.

Con questo suo primo progetto discografico, KOREKANE inaugura un percorso artistico
che vuole unire una cifra stilistica moderna e prettamente digitale ad alcuni fondamentali
caratteristici dell’analogico. Il sound dell’album presenta una forte componente hip hop
arricchita da molteplici contaminazioni. Per l’artista infatti, “PLENILUNIO” rappresenta la
vera e propria ricerca della sua evoluzione musicale, che si articola tra rap, blues, rock e
non solo.

Prodotto dallo stesso KOREKANE e finalizzato dall’ingegnere del suono Lorenzo ‘Alfio B’
Alfieri presso Alpaka studio, il progetto è stato sviluppato con l’ausilio dei musicisti che
accompagneranno il rapper anche nella dimensione live.

“Quando ho iniziato a lavorare alle prime tracce onestamente non avevo già pensato
potessero fare parte del disco, avvertivo semplicemente la necessità di creare dei pezzi
che rappresentassero tutte le particolarità della mia cifra stilistica, che raccontassero la
mia versatilità. Ho voluto intitolare questo album PLENILUNIO proprio perché poi, nella
sua realizzazione, ho cominciato ad immaginare i singoli come se fossero le diverse
sfumature del periodo emotivo che stavo attraversando, tra la malinconia e la speranza di
dipingere immagini vivide nelle menti degli ascoltatori”

Racconta KOREKANE in occasione della pubblicazione dell’album

Di seguito la tracklist dell’album:
1 – Lo Faccio Così
2 – Il Mio Blues
3 – Hokusai
4 – Vivere X Sempre feat. Wolflow – Panz
5 – Da Zero a Cento
6 – Beverdì feat. Ripper Mookie
7 – Funky Krueger
8 – Never Dies
9 – Su di Giri
10 – Macramè feat. Price
11 – Alaska

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