Esce oggi in digitale “Trust Me”, il nuovo singolo di Zollo estratto da “Spermatozollo” impreziosito dal featuring dei Tauro Boys e dal contributo in fase di produzione e arrangiamento di Enrico Gabrielli (Calibro 35, The Winstons). Si tratta del quarto singolo della “collana discografica” realizzata dal produttore, compositore e ingegnere del suono classe 87 che ha raccolto in questo primo lavoro solista un anno di incontri e sessioni in studio con vari artisti.
Dopo i consensi ricevuti dai singoli con Joe Scacchi, Garage Gang, Ketama126, Lil Jolie e Pretty Solero, per questo brano Zollo si è affidato ai Tauro Boys per dare voce a un pezzo in cui la sua chitarra, fusa a un beat sobrio, incontra il clarinetto basso di Gabrielli e crea un immaginario notturno e introspettivo.
“Sentivo che quel beat si potesse prestare alla presenza di uno strumento orchestrale – racconta Zollo – così ho chiesto a Enrico di venire a casa mia (fino a qualche mese abitavamo vicini) e lui ha scritto prima su pentagramma e poi interpretato nel suo stile. La traccia è stata registrata in due momenti, lo stesso giorno ma con un anno di differenza.
Nel mentre mille avventure in club e backstage contro demoni, mostri mitologici metropolitani e la calamità Ganon, ossia il nemico finale che compare in ogni episodio di Zelda, gioco della Nintendo pieno di misteri e noto per la sua difficoltà che, in questo caso, per me, rappresenta le difficolta e l’ansia”.
Grazie alla lunga esperienza come fonico di sala di artisti come Calibro 35 (che ha seguito per 10 anni), Cosmo, Calcutta, Diodato e tanti altri, Zollo negli anni ha creato una rete di rapporti umani e professionali unica nell’ambiente musicale che lo ha portato a collaborare a vari progetti, anche come musicista e produttore.
Per esempio, l’incontro con la Love Gang – CXXVI è stato molto fruttuoso e lo ha portato a dare un contributo importante a “Kety” (2019), album di Ketama126 uscito per Sony Music.
Zollo, grazie al suo background, si ispira a suoni di vari tempi e culture unendole e filtrandole con il filo conduttore della contemporaneità ed evocando un mood diverso a settimana come l’immaginario delle library degli anni ’60 e ’70 che, concepite come commenti ai film, restituivano, traccia per traccia, stati d’animo molto diversi. L’uscita dei brani che compongono questo lavoro, infatti, è spalmata di settimana in settimana.
Utilizziamo i cookie per assicurare la migliore esperienza sul nostro sito web. Continuando a navigare sul nostro sito accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra.AccettoUlteriori informazioni
Privacy & Cookies Policy
Privacy Overview
This website uses cookies to improve your experience while you navigate through the website. Out of these, the cookies that are categorized as necessary are stored on your browser as they are essential for the working of basic functionalities of the website. We also use third-party cookies that help us analyze and understand how you use this website. These cookies will be stored in your browser only with your consent. You also have the option to opt-out of these cookies. But opting out of some of these cookies may affect your browsing experience.
Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. This category only includes cookies that ensures basic functionalities and security features of the website. These cookies do not store any personal information.
Any cookies that may not be particularly necessary for the website to function and is used specifically to collect user personal data via analytics, ads, other embedded contents are termed as non-necessary cookies. It is mandatory to procure user consent prior to running these cookies on your website.